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Ristorante al termine dell’universo – D. Adams
Alla fine del primo volume, Guida galattica per autostoppisti, avevamo lasciato i nostri eroi Arthur, Ford, Zaphod e Trillian con un leggero languorino, chiedendo al computer di bordo della Cuore d’oro di essere portati al più vicino punto di ristoro. Ma come ben sappiamo, e come abbiamo imparato leggendo le prodezze disegnate da Adams, le cose non passano mai dalla via più breve. Infatti, dovendo sfuggire ai cannoni poco amichevoli dei Vogon, vengono sbalzati chissà dove dal motore di improbabilità e la squadra si divide. Seguiamo quindi Zaphod all’interno della casa editrice della Guida Galattica (il libro più notevole dell’universo, anche grazie alla sua confortante copertina: Niente panico) dove incontrerà un personaggio indubbiamente curioso e con il quale viaggerà verso Ranonia, per essere annichilito dal terribile Vortice di Prospettiva Totale. Eppure Zaphod, che non è stato il Presidente della galassia a caso, riuscirà a fuggire illeso e a raggiungere l’obiettivo della sua ricerca: conoscere il vero Governatore dell’universo.
Dopo tutto questo gran girare, infine ce la faranno ad andare a cena, e lo faranno proprio al celebre Ristorante al termine dell’universo, chiamato così perchè da lì si può vedere uno spettacolo assolutamente unico nel suo genere: la distruzione dell’universo, con tanto di animazione musicale in sala, due volte al giorno.
Anche in questo secondo volume della sua “trilogia in cinque libri”, Douglas Adams da il suo massimo: visionario ed in apparenza totalmente sconclusionato, ci trascina di qua e di là nel tempo e nello spazio, facendoci vedere non solo mondi al limite dell’assurdo ma anche la sua incredibile capacità narrativa, che unisce la fantascienza più piacevole all’ironia e all’humor inglese, che farà strappare molto più di un sorriso.
Dopo il primo libro, questa è una lettura assolutamente indispensabile, il secondo passo verso la scoperta della Domanda alla Risposta definitiva sul significato della vita, l’universo e tutto quanto.
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Tags: best seller, douglas adams, edizioni oscar mondadori, guida galattica per autostoppisti, humor inglese, libro culto, romanzi fantascienza