Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
I canti di Hyperion
Una delle più interessanti e forse meno note saghe fantascientifiche mai pubblicate: il ciclo I canti di Hyperion, di Dan Simmons, autore poliedrico e imprevedibile.
Ecco i titoli quattro romanzi che compongono il ciclo de I canti di Hyperion:
“Nel 2700 gli esseri umani, grazie allo sviluppo della tecnologia dei teleporter, si spostano istantaneamente nella galassia, ma un terribile esperimento, il Grande Errore, ha causato la distruzione della Terra e la diaspora dell’uomo nello spazio, dando vita così a una nuova federazione che unisce tutti i mondi abitati: l’Egemonia dell’Uomo. Alla vigilia dell’Armageddon, sette pellegrini affrontano un ultimo viaggio verso Hyperion, in cerca delle risposte agli enigmi della loro vita. Ognuno di loro deve raccontare agli altri la propria storia, per farsi conoscere e dimostrare di non essere una spia. I racconti dei sette ruotano intorno ai mondi e alle difficoltà che circondano lo spazio: dalla minaccia degli Ouster, discendenti dei primi coloni che fanno a meno della tecnologia, al ruolo della Chiesa Shrike, temuta da tutti. E in questi racconti, di una bellezza sfolgorante, sta la chiave che permetterebbe loro di salvare l’umanità.”
“I sette pellegrini hanno raggiunto le Tombe del Tempo di Hyperion e sono al cospetto dello Shrike; intorno a loro divampa lo scontro tra gli Ouster e le forze dell’Egemonia. John Keats, una macchina umana costruita dalle Intelligenze Artificiali in cui è stata ricreata la coscienza del poeta, riesce a scoprire dove risiede il loro nucleo operativo, ma il fatto che si trovi all’interno dei teleporter comporta conseguenze inquietanti: bisognerebbe riportare indietro l’orologio dell’evoluzione umana, evitando così di soccombere alle Intelligenze attraverso la distruzione della Rete su cui si fonda l’Egemonia. Mentre i capi dell’Egemonia si trovano di fronte a una scelta di vita o di morte, il destino dei pellegrini si unisce inesorabilmente con quello dell’intera umanità. Con “La caduta di Hyperion”, Dan Simmons descrive un mondo decadente e profondo.”
“Sono passati 300 anni e l’universo è sotto il potere della Chiesa dei cristiani rinati: i suoi seguaci sono resi immortali grazie a un parassita, e chi non si converte è destinato a morire. Raul Endymion uccide accidentalmente un uomo durante una battuta di caccia, per poi ritrovarsi in uno strano stato tra la vita e la morte. Viene salvato da uno dei pellegrini di Hyperion, Martin Sileno, e si trova così coinvolto nella fuga della giovane Aenea dalle legioni della Pax, intenzionate ad annientare i suoi poteri messianici. Aenea, figlia dell’unione di John Keats e di una dei pellegrini, fugge con Endymion attraverso vari pianeti, entrando in contatto con culture e razze diverse. La ragazza si troverà al centro della battaglia tra lo Shrike e il clone Rhadamanth, inviata dalle Intelligenze Artificiali disposte a tutto pur di cancellare la storia degli uomini.”
“Anno 3131. Il pellegrino padre Lenar Hoyt, nominato papa Urbano XVI, proclama la crociata definitiva contro i rinnegati Ouster, muovendo contro di loro la flotta spaziale messa a disposizione dalla Pax. Intanto, Aenea e tutti i suoi nuovi fedeli lottano per distruggere la Chiesa dei cristiani rinati e ripristinare l’equilibrio tra la vita e la morte: gli uomini non devono dimenticare che l’esistenza eterna non si addice alla loro vera natura. Chi sono veramente gli Ouster e quali sono i loro scopi? E qual è l’effettiva funzione del misterioso crucimorfo? E soprattutto da dove… o da quando viene il sanguinario Shrike? Domande che devono trovare una risposta, per salvare l’universo e, allo stesso tempo, l’anima di un uomo.”
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Hyperion
La caduta di Hyperion
Endymion
Il risveglio di Endymion