Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
Noia – F. Bwaffete
Bloccato in coda alle poste. Una coda che sembra non finire più, un’attesa che ben presto si dilata all’interno della sua mente, prendendosi tutto, scatenando la fantasia come unica via di fuga per non impazzire.
Noia, di Fra Bwaffete, è un breve romanzo che nasce da una serie di microracconti prodotti in momenti e con stili ed argomenti diversi, riuniti tutti sotto il cappello dell’evasione mentale del protagonista, in coda per il suo turno allo sportello delle poste. Anche in questo caso (come abbiamo riscontrato nella lettura del primo romanzo Racconto di fine storia), le potenzialità dell’autore ci sono tutte, sebbene nuovamente la necessità di editing sia evidente, in particolare per rendere più coesa questa raccolta episodica.
Il concept su cui si basa quest’opera è piuttosto originale, lo stile ironico e a volte un po’ crudo ben si adatta con l’intenzione del racconto, manifestando fastidio, insofferenza, pesantezza mentale.
I microracconti di cui è composto, che altro non sono che i viaggi di fantasia del progonista che cerca di prendere le distanze dall’attesa, sono brevi flash, attimi di violenza immaginaria, sogni ad occhi aperti, incontri piacevoli o al contrario terribilmente spiacevoli, caratterizzati da uno stile eterogeneo. Proprio perchè scritti e pensati in momenti diversi, probabilmente un lavoro di rifinitura all’opera avrebbe dato una spinta maggiore all’eloquenza dell’autore.
In buona sostanza si tratta di una lettura veloce e piacevole, che evidenzia il potenziale dell’autore, sebbene ancora un po’ acerbo.
Tags: fra bwaffete, francesco moschini, letteratura italiana