Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
La croce nera – S. R. Lawhead
La saga delle crociate celtiche prosegue con La croce nera. Nel secondo capitolo della trilogia, Murdo con il sudore della fronte ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissato nel primo libro, ma un evento inatteso rompe la routine quotidiana. Torf-Einar, fratello maggiore di Murdo, fa il suo ritorno in patria dalla Terra Santa. Il crociato racconta ai presenti le sue avventure in Oriente, narrando di grandi tesori e battaglie importanti.
Mesi dopo, un tagico fatto segna la vita di Duncan, secondogenito di Murdo, il quale dopo aver riflettuto a lungo decide di compiere un pellegrinaggio a Gerusalemme malgrado la disapprovazione del padre.
Lawhead decide di scrivere questo libro come un diario la cui voce narrante è Duncan. Grazie a questo espediente l’autore riesce a esprimere al meglio i sentimenti del protagonista e ciò che gli altri personaggi suscitano in lui.
I temi affrontati sono pressoché gli stessi del primo libro, con l’aggiunta importante del confronto tra culture, popoli e religioni differenti, riuscendo a sottolineare che avere qualcosa in comune non equivale trovare un punto d’incontro che sembrerebbe scontato.
Recensione scritta da TT
Tags: romanzo crociate, romanzo di formazione, romanzo storico, saga crociate