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Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

http://annessieconnessi.net/una-notte-di-ordinaria-follia-a-filisdeo/

Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

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Scheda – Correva l’anno e io divenni il caso – B. Maffezzoli

Postato da A&C Staff il 28 Settembre 2011

Adolescenti che affrontano la prova di coraggio più temibile: crescere. Come in un gioco di ruolo, la ealtà degli adulti studiata dalla mente trasformista della fantasia. Per dimostrare cosa significa diventare grande.


l’autore

Benedetta Maffezzoli è un avvocato di Mantova con la passione per la scrittura. Passione, questa, da sempre innata e coltivata nel privato, e ciò fino al suo primo libro autobiografico(“Scrivimi!” – 2003 edito da Arianna Sartori di Mantova). Per natura schiva e timida, più di una volta si è raccontata come un avvocato che cerca di fare l’avvocato, con la testa tra le nuvole e la necessità di respirare “scrittura”.
Dopo l’esordio del 2003 ha pubblicato “La Musica di Emma” (Arianna Sartori Editore) e “Alex Fangio” (2007 con Robin Edizioni). Ma è con l’ultimo nato (“Correva l’anno ed io divenni il caso” edito da Statale 11) che, per la prima volta, Benedetta si è divertita, forse stufa di prendersi sul serio. Ha spalancato le finestre dell’anima sul mondo di un’infanzia che è giusto non dimenticare, per poter sorridere anche di fronte alle difficoltà più dure della vita.

Scheda: Cenerontola, principessa all’arrembaggio – D. Nonino

Postato da A&C Staff il 16 Settembre 2011

C’era una volta una principessa… e il suo nome era Cenerontola. Si, proprio con la “o” in mezzo. E per questo non era né alta né bionda, né bella né magra e non aveva neppure gli occhi azzurri.

Le principesse non devono essere per forza come ce le immaginiamo da sempre o moderne eroine combattive da cartone in tre dimensioni. Dietro una principessa c’è prima di tutto una donna “normale” che, come Cenerontola, può vivere in un castello in affitto, sognare un’occasione per cambiare le cose e magari, con l’aiuto di chi si fa contagiare dalla sua passione, riuscire nella più rocambolesca delle imprese.
Davide Nonino racconta in un libro-fiaba per grandi e piccini l’avventura di Cenerontola, nata da un gioco di parole, accompagnata da una galassia di personaggi spericolati e supportata da una pagina Facebook che ha raccolto migliaia di persone attorno all’idea di una vita dalla lettera diversa.
Quella di Cenerontola è un’avventura scritta per i bambini che vogliono sognare con gli occhi all’insù e per gli adulti curiosi che nei riflessi di una storia vogliono sorridere alla luce della fantasia.
L’introduzione del libro è firmata da Claudia De Lillo, alias Elasti in rete, giornalista e mamma blogger fra le più storiche ed apprezzate della rete italiana (www.nonsolomamma.com), negli ultimi tre anni il suo blog è stato letto da oltre quattro milioni di persone.
Come le precedenti pubblicazioni di Davide Nonino, anche Cenerontola, principessa all’arrembaggio, supporta la Fondazione Francesca Rava NPH Italia devolvendo il 10% dei proventi del libro per aiutare i bimbi di Haiti in difficoltà.

L’autore
Davide Nonino gioca e scrive con i bambini nelle scuole e in libreria. È in queste occasioni che è nata l’idea di Cenerontola e di un manuale di scrittura creativa pratico (Chi ha visto Cenerontola? Manuale pratico per giovani scrittori) pensato per i ragazzi ma anche per gli insegnanti e gli educatori che vogliono sperimentare un nuovo percorso formativo.
Nonino, dopo la partecipazione e i premi conseguiti presso concorsi letterari in tutta Italia, esordisce come scrittore nel 2007 con La nostra occasione, una raccolta di racconti che è uno dei primi esperimenti di promozione letteraria 2.0 in Italia e che diventa nel 2008 il libro di narrativa italiana più venduto su Lulu.com. Da questa esperienza nasce l’incontro con le Edizioni Il Ciliegio e la seconda pubblicazione, Chi ha visto Cenerontola?, ora seguita, sempre con Il Ciliegio, dalla terza pubblicazione, interamente dedicata alle avventure della principessa con le curve.
Davide Nonino lavora come web marketing manager presso un’agenzia di comunicazione di Udine e cura due blog dedicati alla creatività e all’ispirazione in rete, Parole Appiccicate e Appunti di scrittura creativa.

Per saperne di più su Cenerontola, la principessa con le curve, e sul suo libro visita il sito http://www.cenerontola.it/

Scheda: Giorni stagioni emozioni – M. Vaccaro

Postato da A&C Staff il 12 Settembre 2011

MASSIMO VACCARO
GIORNI, STAGIONI, EMOZIONI
Collana La quiete e l’inquietudine
Ed. Rupe Mutevole
Euro 10,00
pagg. 132
Isbn 978-88-6591-061-0

“Scriverei Giornistagioniemozioni in una parola sola per dare ancor più forza a questa silloge ordinata, ricca, fortissima nei toni speciali particolari che Massimo Vaccaro ci ha voluto regalare. L’autore ha, nel complesso, una concezione romantica e un pochino nietzschiana per come vede l’uomo in una U sicuramente maiuscola, ma precisamente con la propria coscienza capace di morire per rinascere vigorosa, temprata, più viva. Ecco che nasce qui un discorso inerente al sogno inteso come ideale, utopia, fede. L’essere umano è fatto di energia, di luce, non va mai dimenticato, e il nostro Autore lo sottolinea, tratta con i guanti ogni insinuazione inerente alla natura dell’uomo facendoci sentire il rispetto che egli stesso nutre. I giorni sono i passi da percorrere, le stagioni le stanze da attraversare, le emozioni sono, appunto, le persone. Da qui la base per la luce necessaria all’esistere, molti i riferimenti sociologici, le testimonianze personali, i nidi di paura, le espressioni a tratti accalorate altre volte tenui, sfiorate. L’autore è un pittore di parole, mostra una doppia natura d’artista, credo che se prendesse dei pennelli in mano disegnerebbe poesia.” (estratto della prefazione di Silvia Denti in quarta di copertina)


l’autore

Massimo Vaccaro, appassionato di yoga, musica, fotografia e poesia. Scrivo poesie da circa 4 anni, in passato ho autopubblicato su ilmiolibro.it (http://ilmiolibro.kataweb.it/community.asp?id=18048) due piccoli volumi dal titolo “Il frastuono del silenzio” (una raccolta di brevi componimenti – tipo haiku – abbinati ad una serie di immagini Polaroid) ed “Exuvia”. Altre mie poesie sono state pubblicate sulle antologie “Voci di conchiglia” e Voci di conchiglia 2″ a cura di Sonia Demurtas ed. Il Fiorino.
Sul fronte della fotografia ho avuto l’occasione di esporre i miei lavori in una serie di mostre personali e collettive con il Gruppo Polaser (di cui faccio parte), un’associazione culturale che promuove l’utilizzo della fotografia a sviluppo istantaneo (l’elenco delle mostre è scaricabile a questo indirizzo: http://www.105mm.it/exhibitions).

Per informazioni
http://www.105mm.it
http://blog.105mm.it
http://www.facebook.com/max.v71

Scheda: Teorie del caos armonico – M. Iacovone

Postato da A&C Staff il 22 Luglio 2011

teorie del caos armonicoCos’è la vita? Quante realtà occorrono per descriverla? Quesiti antichi, ancestrali. E se ogni cosa fosse collegata, sia sulla terra che nell’universo, se ogni persona fosse parte di un unico principio in grado di descrivere le dinamiche e il funzionamento dell’esistenza? Se tutte queste individualità avessero un burattinaio calcolatore che altri non è se non l’Armonia del Caos?In questo libro è racchiuso il concetto multiforme che fa dell’universo la culla dell’esistenza. Ogni personaggio, all’interno della vicenda, unico e uguale ad infiniti personaggi, interagisce e si scontra creando un equilibrio estremamente raffinato: la vita.

L’autore
Michele Iacovone è nato a Milano il 27 agosto del 1987, dove vive tuttora. Attualmente studia
Biologia presso l’Università Statale di Milano. Appassionato d’arte, composizione musicale,
scienza, filosofia e di tutto ciò riguarda le implicazioni dell’uomo nei confronti della vita.

Teorie del caos armonico
Michele Iacovone
Narrativa
Editore: Eracle srl
Cod. ISBN: 978-88-96561-22-5
Anno pubblicazione: Luglio 2011
Prezzo: euro 11,00
Legatura: Brossura
Pagine: 66

Scheda: Alla fine della strada – C. Casu

Postato da A&C Staff il 14 Luglio 2011

alla-fine-della-strada Dalla prefazione: “[...] Il filo conduttore che accompagna il viaggio è la mancanza. Una mancanza costante pur nella presenza, una mancanza cosciente che la dipartita fisica sarà solo seguente a quella dell’animo. Una consapevolezza che non è illuminante, quanto piuttosto una condanna all’incapacità di godere della bellezza dell’istante che consente, tuttavia, di riporre la spada e lo scudo e lasciarsi scivolare verso quel che si ha di fronte, sia pur col rischio d’esser trafitti in quel luogo dietro lo sterno che per lungo tempo si è cercato di proteggere. [...]”

l’autore
Carla Casu, nata nel 1984 a Sassari, in Sardegna, studia Scienze della Comunicazione presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Sassari.
Collabora come consulente editoriale con case editrici, come recensore con siti di
informazione libraria e come reporter con testate online di giornalismo partecipativo.
Ha scritto poesie raccolte nelle antologie In questo margine di valigie estranee (Giulio Perrone Editore 2011), Una Isla en la Isla (Gualdo Hidalgo – Latin Heritage Foundation 2011) Mentre un’altra pagina si volta (Perrone LAB 2010), Lì, tra le strade sottili di linfa e rugiada (Perrone LAB 2010), La Donna (Il Ginepro – Poesiaèrivoluzione 2010), Nostalgia (Perrone LAB 2008), nell’eBook Festa della Repubblica (PoeBook – Scrivere.info 2008) e nel n°97 di voceDonnainpoesia (a cura di Carla Grementieri 2010). Ha pubblicato un racconto nell’antologia La pagina bianca (Perrone LAB 2011) e alla fine del 2010 si è classificata seconda al Premio Letterario per Giovani Scrittori “Città di Cagliari” (sezione poesia) con la raccolta La morte non ha i tuoi occhi (eBook Lulu.com 2011). All’inizio del 2011 è risultata tra i vincitori del Premio Internacional de Poesia “Latin Heritage Foundation” con una poesia in spagnolo selezionata tra millecinquecento componimenti e intitolata Nada existe más allá.
Alla fine della strada è la sua prima silloge poetica.

Per ulteriori informazioni

Scheda: Uomini da mangiare – C. Leunens

Postato da A&C Staff il 29 Giugno 2011

uomini-da-mangiare Rinchiusa nella dispensa, la piccola Kate fissa con astio le ombre dei prosciutti appesi. Sua madre, un’irascibile vedova lituana, la rinchiude lì per costringerla ad abbandonare la sua innata avversione per il cibo. Nella penombra maleodorante di umidità e cipolle, Kate strizza forte gli occhi finché il buio comincia a respirare e a muoversi
come una nuvola di farfalle: le tenebre sono vive, e danzano per lei. Nell’oscurità riesce a sentire il battito del suo cuore e può abbandonarsi a complicate fantasie.
La mente di Kate è fervida e impaziente, ma nessuno si preoccupa di rispondere alle sue domande sul mondo, e così lei si crea delle idee tutte sue su quello che gli uomini e le donne fanno quando sono soli. Gli innamorati si mangiano. Affamati gli
uni degli altri si staccano morsi di frutti proibiti che crescono sotto i loro vestiti. Per questo Kate ha paura di mangiare. I suoi occhi sgranati una volta hanno visto un uomo e una donna preda della passione: si consumavano a vicenda sulle
lenzuola di un letto, come se fosse una tavola apparecchiata. C’è un’intera cosmogonia nel mondo di Kate: forse
tutto l’universo è commestibile. Forse mangiare ed essere mangiati è il solo prodigioso modo di perpetrare la vita. Ma è nel giorno della sua prima comunione che tutto le appare finalmente chiaro. Sentendo sciogliersi in bocca quel fragile
velo di pane, Kate inizia per la prima volta ad aver fame; proprio quando il suo corpo sta diventando quello di una donna e l’adolescenza la sospinge verso i segreti chiusi nelle bocche degli adulti.
Christine Leunens, penna ironica e torrenziale, dà vita a un trasgressivo romanzo di formazione, in cui le metafore dell’inconscio si materializzano, si condensano e restituiscono intatte le nostre tentazioni primordiali.

l’autore
Christine Leunens è nata in Connecticut, da madre italiana e padre fiammingo. Ha vissuto in Piccardia
dove ha allevato cavalli e scritto per il teatro in inglese e francese. Come sceneggiatrice è stata premiata dal Centre National du Cinéma. Ora si è trasferita in Nuova Zelanda, dove continua a scrivere.

Ulteriori informazioni

Scheda: Nero imperfetto – F. Pastori

Postato da A&C Staff il 21 Giugno 2011

nero-imperfetto-copertina Nero imperfetto
Ferdinando Pastori

Nero come noir ma imperfetto. Perché le apparenze ingannano e le certezze sono destinate, pagina dopo pagina, a crollare come castelli di sabbia. Così com’è precipitato il mondo di Fabio, ex poliziotto, dopo il suicidio della moglie. Affetto da narcolessia, solitario e nichilista, consuma le sue giornate muovendosi come un fantasma all’interno di una sua personale corte dei miracoli. Sfruttatori, usurai e spacciatori sono i suoi clienti. Rintracciare le persone scomparse la sua specialità. Privo di qualsiasi etica, accetta incarichi di qualsiasi tipo senza alcuna remora. Non importa da che parte stia la ragione. Non importa che la persona da scovare sia un onesto negoziante perseguitato dagli strozzini o una ragazzina cinese costretta a prostituirsi dai genitori. Conta solo la ricompensa. La sopravvivenza.
Occupato a districarsi in una pericolosa ragnatela d’incubi, rimorsi e allucinazioni, non può permettersi di distinguere il bene dal male. Le vittime dai carnefici. Fino a quando un nuovo incarico ribalta le prospettive mettendo in discussione scelte e convinzioni. Scoprire chi ha ucciso la sorella e recuperare un carico di cocaina appartenente a uno spacciatore bulgaro. Solo in apparenza un lavoro come altri…

l’autore

Ferdinando Pastori è nato a Galliate (NO) nel 1968. Vive e lavora a Milano. Dopo aver studiato economia all’Università Cattolica, lavora per diversi anni nel mondo della moda per un noto stilista. Attualmente è un manager del settore medicale. Dopo la pubblicazione in alcune antologie, nell’aprile 2003 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti dal titolo “Piccole storie di nessuno” edito da Edizioni Clandestine. Il suo primo romanzo “No Way Out” è nelle librerie da Marzo 2004, ancora per i tipi di Edizioni Clandestine. Nel 2004 si è aggiudicato il premio “Roma Noir “. Nel 2005, l’uscita di una nuova raccolta di brevi storie “Vanishing Point” porta a termine il percorso
iniziato con i primi due libri concludendo la trilogia della “fuga”. Nel 2006 è uscito il romanzo “Euthanasia” e il racconto “Dietro la porta chiusa” è stato inserito nella raccolta “The first time I saw”. Nel 2007, in collaborazione con Barbara Foresta, ha curato la traduzione di “My bloody life” (La mia vita maledetta) di Reymundo Sanchez e nel 2008 ha partecipato alla raccolta “Inadatti al volo” (Giulio Perrone Editore) con il racconto “Non sono fuggito, solo solo andato da un’altra parte”. La pubblicazione del suo nuovo romanzo “Nero imperfetto” è prevista nel mese di aprile 2011. Ha collaborato con il Web magazine letterario “Rotta Nord Ovest” dal 2002 al 2009, con la rivista Historica ed è membro del Network d’arte indipendente “Karpòs”.

Per ulteriori informazioni: www.ferdinandopastori.com

Scheda: L’ultima possibilità – S. Parkkola

Postato da A&C Staff il 18 Giugno 2011

copertina l'ultima possibilità L’ultima possibilità
Seita Parkkola

Gli hanno tolto lo skateboard, gli amici e la libertà, lo hanno rinchiuso in una scuola-prigione. Per Borea è venuto il momento di ribellarsi. Finalmente in Italia, la Stieg Larsson dei ragazzi.

Borea, 12 anni, viene iscritto a una nuova scuola, la Casa delle possibilità, una scatola di vetro e acciaio che trasforma i ragazzi impossibili in allievi modello. Borea è un tipo impossibile ma la sua famiglia si aspetta che cambi. Non importa se il prezzo da pagare per avere un futuro è alto, e tutto nella scuola, persino l’amicizia, deve obbedire a delle regole ferree. Se Borea dovesse fallire, non avrà speranze. I genitori lo dimenticheranno, il suo nome non potrà essere nemmeno pronunciato. Sarà un Ragazzo Perduto. Ma Borea evade dalla scuola e scopre una fabbrica abbandonata. Cunicoli, graffiti, polvere, fruscii. E fantastiche piste su cui volare con lo skate. È poi c’è India, una strana ragazza che sa vedere al buio e tendere trappole. E pensa che i Ragazzi Perduti non abbiano fallito ma…

l’autore

Seita Parkkola è autrice, fotografa, insegnante e mamma di due bambini. Fra le sue grandi passioni ci sono i viaggi e la street art. Appartiene alla nuova generazione di scrittori scandinavi. Ha ottenuto grande successo nel suo paese, la Finlandia, e L’ultima Possibilità è stato tradotto in molte lingue europee e negli Stati Uniti.

Per informazioni: L’ultima possibilità