Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
La psicologia del viola – L. Dragoni
Dante Casati è un ex poliziotto che ha dovuto fare i conti con i pesanti stravolgimenti politici e sociali che l’Italia ha dovuto subire nel 1939, a pochi passi dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Messosi suo malgrado in proprio, accetta l’incarico più pericoloso e al contempo più eccitante della sua vita: investigare sulla morte, forse non naturale, di Papa Pio XI.
Dante si intrufolerà tra i segreti del sempre più forte potere fascista e tra quelli sempre circondati dai sussurri nelle segrete stanze del Vaticano, cambiando identità, finendo addirittura in carcere per arrivare a scoprire la verità su questa morte eccellente, che se fosse stata a suo tempo sventata avrebbe potuto, forse, cambiare almeno in parte le sorti dell’Italia negli anni seguenti.
Leonardo Dragoni, con il romanzo La psicologia del viola, affronta indubbiamente una scalata impegnativa ad una montagna titanica di documenti. Basta sfogliare la bibliografia al fondo del libro per rendersene conto, e risulta lampante comunque in ogni aspetto della storia.
Risulta altresì evidentissimo, però, come forse questa estrema cura nel particolare faccia un po’ soffrire l’aspetto di intrattenimento del romanzo stesso. Il risultato di questa profonda e indubbiamente complessa ricerca non è tanto un romanzo storico moderno dal taglio giallo, bensì un saggio speculativo di indagine travestito da romanzo di genere.
Si percepisce fortemente nella scelta del taglio narrativo, una terza persona talvolta piuttosto lontana dall’azione, che spesso si trova a raccontare al lettore la vicenda senza farla partecipare davvero (un esempio lampante, proprio perchè scollegato da ambientazioni storiche, è la scena dell’evasione, raccontata con un distacco quasi glaciale). L’immersione estrema delle nozioni politiche, economiche e sociali del periodo, poi, fanno spesso passare in secondo piano l’inchiesta e l’azione del protagonista, prendendo il sopravvento e creando spesso confusione e smarrimento nel lettore.
Nel complesso questo libro può essere apprezzato senz’altro maggiormente se affrontato come un romanzo storico del recente passato più che come giallo vero e proprio con ambientazione storica.
Ti interessa questo libro? Compralo su Amazon! La psicologia del viola
O su IBS (preferito): La psicologia del viola
Tags: 0111 edizioni, giallo italiano, leonardo dragoni, romanzo storico