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Facciamo finta che sia per sempre – I. Giannini
È un libro che si legge tutto insieme, non perché mozzi il fiato ma per la sua capacità di trascinare il lettore con sé fino all’ultima pagina.
Facciamo finta che sia per sempre è il romanzo d’esordio di Ilaria Giannini, con la casa editrice Intermezzi: è un romanzo introspettivo, a tratti psicologico.
L’ho apprezzato perché descrive un interessante spaccato di vita che copre diversi tipi di amore: quello romantico, che si vorrebbe durasse per sempre; quello che non si riesce a vivere pienamente; quello che esplora e prova ad esprimersi.
La protagonista è Nicole, insegnante trentenne che non ha mai superato la morte di Paolo, il suo primo e unico vero amore. Intorno a lei, quasi fossero suoi satelliti, ruotano le vite di Martina, ventenne innamorata di lei, e di Stefano, psicologo quasi quarantenne, anche lui innamorato di Nicole, o di quella che per lui era stata dieci anni prima.
Nicole si lascia solo sfiorare dall’esistenza di Martina e Stefano, mentre la sua è rimasta ancorata a Paolo e alla sua fine prematura.
Lo stile della Giannini è apprezzabile perché limpido e avvolgente, arriva al cuore di ogni personaggio e lo avvicina a quello del lettore.
Si notano alcuni difetti riconducibili all’inesperienza dell’esordiente come l’uso di uno stesso registro narrativo per tutte le voci narranti che finiscono quindi per uniformarsi. Niente che però l’esperienza non possa correggere.
Facciamo finta che sia per sempre è una storia triste, come ne accadono ogni giorno, e la prima impressione potrebbe essere quella di leggervi un finale pessimista. Di sicuro non ci si trova di fronte a un lieto fine, ma secondo me ha un suo particolare pregio: l’autrice ci mostra che, nonostante tutto, una strada da percorrere si trova sempre. Una strada che è sempre del tutto personale e adatta a noi.
Recensione scritta da LM: L’imbrattacarte
Tags: ilaria giannini, letteratura italiana, new entry