Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
Stai Navigando Succulenze da leggere
Scheda: L’amore liquido – G. di Dio
Rabbia e solitudine, e una relazione torbida con una donna distruttiva, possono spingere un uomo a rinnegare il vero amore che lo consuma dentro?
Andrea è appena stato lasciato dalla moglie. Una professione – quella di pittore – che non permette di sperare in un futuro più prospero, il recente fallimento del proprio matrimonio e il senso di colpa che lo opprime: sono queste le ragioni che lo inducono a trascinarsi per casa in lunghe giornate inutili, colme di dolore e frustrazione. La notizia dell’improvvisa gravidanza della moglie, sua musa e ragione di vita, che non ci ha messo molto a trovarsi un nuovo compagno, apre una ferita troppo larga da rimarginare. Fino a quando nella sua vita si insinua Lola, una donna ripugnante nell’aspetto e nei modi che, per una strana alchimia, lo attrae in maniera incontrollabile. Dopo un primo tentativo di resistenza, Andrea cede alla sua voglia di Lola, la accoglie nella propria casa e in se stesso. Con il solo intento di cancellare l’amore per la moglie, viene avviluppato in una relazione caratterizzata da passione, dipendenza psicologica e incomprensioni. Una relazione che rischierà di portargli via ciò che di più caro un uomo possa avere.
l’autore
Giusy di Dio è nata a Vittoria, in Sicilia, nel 1976. È laureata in Economia e Commercio. Vive a Trento, dove esercita la professione di dottore commercialista. Nel 2012 ha superato la selezione del Premio Letterario “La Giara” per il Trentino-Alto Adige con un romanzo dal titolo “Tra cielo e terra”.
“L’amore liquido,” il suo romanzo d’esordio, prende vita tra i boschi del Monte Bondone.
Scheda: Il sentiero della mano sinistra – A. di Piazza
Una mattina di scirocco Mimmo Abbate, palermitano ispettore della polizia scientifica, viene chiamato sul cellulare di servizio: è stato trovato un cadavere alle Case Rocca, un gruppo di case diroccate vicino al parco della Favorita.
Mimmo, lasciando il suo compagno Andrea ancora a letto a dormire, si affretta a recarsi sul posto senza immaginare cosa avrebbe trovato. La vittima è un bambino di otto anni, il cui cadavere viene trovato in uno scenario di simboli satanici e con delle strane incisioni sul corpo.
L’autopsia dimostrerà che tali incisioni compongono delle parole in inglese e che nella bocca del bambino era stata introdotta una piccola lamina di metallo con incise due lettere dell’alfabeto greco.
L’indagine viene condotta da Mimmo insieme ai colleghi della scientifica Mario Barresi e Costanza Marcella Bivona e insieme ai colleghi della mobile Leonardo Bennici e Stefania Mannino.
I primi sospetti si incentrano sul fratellastro della vittima, Tommaso, con una triste storia famigliare alle spalle e proseguono seguendo sia il filone della pista pedofila sia il filone della pista satanista.
Ad un certo punto delle indagini gli indizi sembrano condurre ad un misterioso uomo con i pantaloni arancioni, ma prima che si possa individuare un nome viene scoperto un secondo cadavere. Questa volta si tratta di una ragazza, che prima di essere stata strangolata ha subito un rapporto sessuale. Sul suo cadavere le medesime incisioni, con nuove parole in inglese, e nella bocca di nuovo una lamina con incise altre due lettere dell’alfabeto greco.
Mentre continuano le indagini viene ritrovato un terzo cadavere: una anziana donna con le stesse incisioni sul corpo e nuovamente una lamina con due lettere greche in bocca.
Un prete siciliano, esperto di esorcismi, che era stato consultato nel corso delle indagini per dare un senso ai vari simboli ritrovati intorno ai corpi, dà la svolta decisiva che porta la squadra alla inattesa conclusione.
Il sentiero della mano sinistra è un giallo in salsa palermitana in grado di appassionare il lettore, coinvolgendolo pagina per pagina, fino all’epilogo, sorprendente e imprevedibile.l’autore
Annalisa Di Piazza è nata a Palermo nel 1969, ma vive e lavora da anni in Provincia di Bergamo. Il sentiero della mano sinistra è il suo primo libro.
Scheda: Casa di riposo Michail Bakunin – D. Borghi
Quella sera, camminando in solitudine e senza meta, percepii la strana ma netta sensazione di appartenere a quel luogo, a quella pesante umidità, a quell’odore sottile di decomposizione latente, a quell’erba coriacea avvelenata dall’acqua a sua volta fatalmente inquinata dalla cartiera e dagli impianti petrolchimici. È facile sentirsi parte di un paesaggio maestoso, di un mare smeraldino o di una distesa di foreste, erba e cielo. Percepire l’appartenenza ad un ambiente scostante, quasi ostile e reticente, è tutt’altro.
l’autore
Daniele Borghi è nato a Roma più di mezzo secolo fa, dov’è rimasto a studiare, vivere e lavorare. Architetto pentito, falegname per vocazione e consulente finanziario per squilibrio ormonale del destino, ha pubblicato la raccolta di racconti Day & Night (Fazi-Libuk, 2001) e tre romanzi: Il nome di una privazione, Pinocchio non abita più qui (Fara Editore, 2003-2005) e L’altra vita di Emma (Fernandel, 2010).
Scheda: Racconti intorno al fuoco – T. Sguanci
Un monaco Zen. Uno jarl vichingo. Un’aspirante eroina. Un timido archeologo. Un guerriero pellerossa. Una vittima del terremoto. Un feroce pirata. Cosa accomuna le loro storie? Una spasmodica ricerca di risposte. Ogni personaggio è posto faccia a faccia con i suoi più profondi interrogativi, con le sue ombre, ma anche con la scintilla di luce che guida il suo destino. Ogni ambientazione ospita un viaggio e manifesta i lati della psiche umana con i suoi archetipi: l’acqua, la morte, il potere, la conoscenza, la paura, la follia, il fuoco. La potenza
dei simboli, che richiamano gli antichi miti, non toglie spessore ai protagonisti della ricerca. I toni cambiano adattandosi al carattere dell’ambientazione, lo stile muta in conformità alle esigenze del protagonista: sono i personaggi che dettano le regole. Il lettore è accompagnato per mano in sette viaggi alla ricerca di se stesso,
attraverso domande che trovano risposta solo in chi ha il coraggio di guardarsi dentro.l’autore
Tommaso Sguanci è nato a Firenze il nel 1980. Ha studiato filosofia e teologia a Roma, alla Pontificia Università Gregoriana. Ispirato dal proprio cammino di crescita interiore, dalle intuizioni ricevute in meditazione, dalle esperienze di vita sue e delle persone a lui vicine, dal contatto con la natura e dallo studio dei
miti e delle disparate tradizioni spirituali, si dedica alla scrittura di racconti, filastrocche, pensieri e semplici canzoni. A Catania si prodiga come relatore di conferenze per l’associazione culturale Vivencia (fra le conferenze tenute, una su Tolkien e il Signore degli Anelli e una su La Storia Infinita di Ende, altre su
Elia, Le opere di Hayao Miyazaki, la meditazione). Insegna religione alle superiori nella zona di Firenze. Nel frattempo si dedica alla scrittura di racconti e di romanzi che abbiano lo scopo di portare il lettore a un’introspezione e una ricerca interiore, al di là di qualsiasi dogma di fede.
Scheda: Ossessioni – AA.VV. di Escrivere
L’antologia che stringete fra le mani è il frutto del lavoro di un’intera comunità di scrittori esordienti ed emergenti (o aspiranti tali). Un lavoro collettivo che ha impegnato non solo i membri dello staff di escrivere.com, ma anche gli utenti stessi, fino a ottenere il risultato che ora vi apprestate a leggere. Questa antologia è composta da una serie di racconti incentrati sulla degenerazione di un hobby, sulle ossessioni (da cui il titolo della raccolta). Perché le passioni possono spesso sfociare in disturbi lievi o in alcuni casi veramente gravi. E noi abbiamo voluto rappresentarli nelle loro sfumature più varie.
Link per il download: http://escrivere.com/70843/news/esce-oggi-ossessioni-lantologia-di-escrivere-com/
Scheda: La guerra degli incubi – L. Bosisio
La prima Guerra degli Incubi è un lontano ricordo e i Quattro Regni vivono un periodo di pace e prosperità, ma l’ombra di un antico nemico torna a stendere il suo velo d’oscurità su tutto il continente. I Lord del Terrore solcano nuovamente la terra per preparare il ritorno del loro Signore e questa volta nessuno potrà fermarli.Le speranze di tutti sono riposte in un giovane ragazzo dal retaggio nobile e in un gruppo di eroi che sotto la guida di Ailamar, ultimo fra gli Stregoni, dovranno affrontare sfide al di là di ogni immaginazione, fino allo scontro finale, da cui emergerà il dominatore di una nuova era.
l’autore
Mi è sempre piaciuto scrivere, è un modo per comunicare ed esprimere emozioni che per anni ho trovato più semplice rispetto alla parola. Il foglio di carta non ti giudica, non simpatizza con te nè cerca di capirti.
E’ uno specchio onesto della tua anima, se hai il coraggio di affrontarlo. Tutto è cominciato così, scrivendo lettere, pensieri, mettendo in parole le emozioni più profonde. Poi, durante la prima adolescenza, ho incontrato un professore che ha cambiato profondamente la mia vita. Mi ha insegnato a leggere, mi ha portato per mano nel mondo della letteratura italiana e mi ha fatto innamorare della lettura e della nostra meravigliosa lingua, che non amiamo abbastanza.Non so quale può essere la definizione di scrittore, ma ne conosco gli ingredienti principali: passione, amore, dedizione, fantasia.
Scrivere è emozione.
Scheda: I dodici bambini di Parigi – T. Willocks
Che cosa fai se tua moglie sparisce nel bel mezzo del massacro più sanguinoso della storia europea? E se sai che è sul punto di dare alla luce il tuo unico figlio?
Tre guerre di religione hanno trasformato Parigi in un fetido calderone di odio, intrighi e corruzione. Il matrimonio reale, che avrebbe dovuto sanare le ferite, è servito soltanto a esacerbare gli animi dei fanatici di ogni credo. Ma Carla non poteva saperlo quando ha accettato l’invito alla cerimonia.
Quando Mattias Tannhauser arriva in città, alla vigilia di San Bartolomeo, il suo unico scopo è trovarla e portarla a casa. Ma mentre inizia il massacro di decine di migliaia di ugonotti, e la città precipita nell’anarchia, Carla viene rapita da Grymonde, il grottesco capo banda degli Yards, e Tannhauser si ritrova imprigionato al Louvre, al centro di una perversa cospirazione.
Ricercato dalla legge, la Gilda degli assassini e un esercito di miliziani che si fanno chiamare Pellegrini di Saint-Jacques, Tannhauser deve arrivare a vette di spietatezza che nemmeno lui aveva mai conosciuto prima. Senza nessuno che lo aiuti, a parte un giovane stalliere, guada un fiume di sangue senza sapere cosa lo attenda sull’altra sponda.l’autore
Tim Willocks è autore di bestseller di straordinario successo come “Il fine ultimo della creazione”, “Religion” e “Re macchiati di sangue”, tradotti in più di 20 lingue. è stato paragonato a Stephen King, Norman Mailer e James Ellroy.
Willocks è anche sceneggiatore di film come “Bad city blues” con Dennis Hopper, “Sin” con Gary Oldman e “Swept from the Sea” con Vincent Perez, Rachel Weisz e Ian McKellan
Ha lavorato con Steven Spielberg e Michael Mann e è stato co-autore del Discorso per il Nuovo Millennio di Bill Clinton.
Ha vinto il Premio Corsaro Nero per il Centenario Salgariano e “I Dodici Bambini di Parigi” è stato per settimane nella Top 20 dei libri UK più venduti.
Vive da alcuni anni in Irlanda, è un medico psichiatra, pratica lo Shotokan Karate ed è un avido giocatore di poker.
Scheda: L’informatica in pillole – F. Pisciotta
Se pensi che conoscere l’informatica sia saper navigare fra i siti web, usare i social network e scrivere un documento, allora dovrai ricrederti. L’informatica è molto più di tutto questo e ‘L’informatica in pillole’ ti accompagnerà per mano alla sua scoperta, mostrandoti questa affascinante disciplina, con uno sguardo fra passato e presente, fra teoria e applicazioni pratiche. Non importa che tu sia giovane o più in là negli anni, a digiuno della materia o possiedi già un’infarinatura, questo libro ti aiuterà a capire davvero il mondo dell’informatica, in maniera semplice e chiara, senza ricorrere all’uso di concetti complicati e terminologie incomprensibili. Vi assicuro che dopo questa lettura avrete le idee più chiare e potrete poi decidere se approfondire una o più tematiche attraverso studi personali o mediante un percorso scolastico.
l’autore
Mi chiamo Francesco Pisciotta e sono nato a Taranto nel 1980. La mia passione per l’informatica nasce presto, precisamente all’età di 10 anni, quando finalmente i miei genitori, dopo tante insistenze, mi regalarono il mitico Commodore 64. Oltre che per i videogames iniziai a usarlo anche per scrivere dei miei programmi, un po’ per diletto e un po’ per utilità. Ero molto curioso e la mia passione per l’informatica cresceva sempre più negli anni. Nonostante questo, ricordo, non riuscivo a trovare un testo che mi aiutasse a capire bene e con chiarezza questo mondo. Non cercavo delle guide su come usare Windows o altri software, quelle non mancavano di certo, nonostante Internet fosse davvero agli albori. Ad ogni modo decisi che l’informatica sarebbe stata il mio futuro e pertanto divenne il mio pane quotidiano, sia alle scuole superiori che all’università, dove mi sono poi laureato in ingegneria informatica. Oggi non sviluppo più software, ma mi occupo di sistemi informativi in Ingegneria alla RAI di Roma.