Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
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Scheda: Vango I tra cielo e terra – T. De Fombelle
Vango – Tra cielo e Terra
di Timothée De Fombelle
in uscita a Febbraio.Parigi 1935. Ai piedi della cattedrale di Notre-Dame, quaranta uomini distesi a terra sono in attesa di essere ordinati sacerdoti. Tra questi c’è Vango, diciannove anni, un passato avvolto nel mistero e un futuro altrettanto incerto, perché – un attimo prima che la cerimonia abbia inizio, la polizia fa il suo ingresso al sagrato della chiesa per arrestarlo.
Ma quale crimine ha commesso? Vango non lo sa e scappa arrampicandosi su per la facciata e le torri della cattedrale. La polizia però non è la sola ad interessarsi al ragazzo, c’è anche una giovane donna che segue con trepidazione la fuga, così come un uomo dall’aspetto losco che apre fuoco contro di lui. Vango, arrivato in cima alla chiesa, riesce a scappare grazie allo Graf Zeppelin del comandante Eckener, venuto a Parigi per seguire la sua ordinazione. Scampato all’arresto, il ragazzo prova a mettersi in contatto con il suo mentore, padre Jean, e scopre di essere accusato proprio dell’assassinio del sacerdote.
Chi trama alle spalle di Vango? Chi è Vango in realtà?
Cresciuto nelle isole Eolie, dove era misteriosamente approdato a tre anni insieme alla sua nutrice, Mademoiselle, che lo ha amato come un figlio, proteggendolo dal suo stesso passato, le sue solo certezze sono il nome, Vango Romano, e un fazzoletto con ricamate una V dorata e la frase Combien royaumes…nous ignorent…Attorno a Vango ruotano personaggi storici come Hugo Eckener, il capitano del Graf Zeppelin, e altri di fantasia come Zefiro, il monaco a capo del convento segreto dell’isola di Alicudi, o la Talpa, una ragazzina ebrea di buona famiglia che condivide con Vango il gusto per l’indipendenza e le notti all’aperto sui tetti di Parigi. Poi c’è Ethel, scozzese ricca, giovane e profondamente innamorata di lui. Per finire ci sono i nemici, terribili, spietati, uno per tutti: Stalin! Proprio lui: il dittatore sovietico in persona.
l’ Autore
Timothéè De Fombelle è nato a Parigi nel 1973.
Dopo essere stato insegnante di lettere, presto si è dedicato al teatro. Nel 1990 ha creato una compagnia, per la quale scrive testi di cui poi cura personalmente la regia. Da allora non ha mai smesso di scrivere per il teatro. Un suo lavoro teatrale, Le Phare, scritto a soli diciotto anni, è stato messo in scena in Francia e poi tradotto e recitato in Russia, Lituania, polonia e Canada. Il suo testo Je danse toujours (Actes Sud) è stato letto all’inaugurazione del festival di Avignone nel 2002. Vango. Tra cielo e Terra è il suo nuovo romanzo dopo il successo di Tobia. Un millimetro e mezzo e il seguito Gli occhi di Elisha e Tu sei il mio mondo.
Per i suoi romanzi, tradotti in più di venti lingue, ha ricevuto una ventina di premi, sia francesi che
internazionali.
Ti interessa questo libro? Tra cielo e terra. Vango (Narrativa San Paolo ragazzi)
Scheda: Demetrio dai capelli verdi – M. Mazzanti
“La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite. E’ la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più”. Attraverso queste parole, Nelson Mandela ha posto l’uomo, nudo dinanzi allo specchio: lo ha spogliato di ogni barriera, protezione e lo ha mostrato per quello che è.
Chi sono? E’ questa la domanda che affligge Demetrio. Egli cerca il suo posto nel mondo. Demetrio è un ragazzo “diverso” da tutti gli altri, che si vede come un mostro attraverso il riflesso degli occhi della gente, offuscati dall’ignoranza, in un mondo in cui la diversità è sinonimo di bruttezza, di inadeguatezza.
Infatti, interesse primario dell’uomo è trovare un posto nella società, che sia adeguato alle sue aspettative, che sia perfettamente legato all’ampiezza dei suoi sogni. Interesse primario dell’uomo è di essere accettato, di conformarsi agli altri per non sentirsi diverso.
La curiosità regna in questo libro che, attraverso tutta la sua forza, intesse vigorose reti, al cui centro, la verità si rende inafferrabile all’uomo per la consapevolezza del suo peso. E’ proprio questo desiderio di conoscenza che spinge Demetrio ad intraprendere un viaggio alla ricerca di se stesso; egli si armerà soltanto di desiderio di conoscenza e fiducia nel prossimo, che non sempre, come nella vita reale, lo ripagheranno.
Questo libro rappresenta il sano incontro tra realtà e mito. Questi due principi vengono magistralmente intrecciati dall’autore, senza che l’uno sovrasti l’altro. La realtà la si può riscontrare attraverso tutti quei sentimenti descritti all’interno del libro, la cui cruda e vera umanità ci spiazza. Il mito è incarnato dal protagonista stesso che, attraverso la sua particolarità, conduce efficacemente il lettore ad interrogarsi sul soprannaturale. La fusione di questi due mondi così distinti, lascia sognare persino i lettori più disincantati, perché è questo che l’autore compie, regalando un pezzo della propria fantasia: egli è un creatore di mondi paralleli nei quali tutto è possibile, in cui esiste un ragazzo dai capelli color verde che profuma di albero. L’autore quindi ci regala una delizia, che ad ogni morso ci allontana, per qualche momento, dalla nostra quotidianità; e fa ciò con grande maestria, attraverso una scrittura genuina e carismatica che travolge il lettore e lo rapisce, trasportandolo in un’altra dimensione.
Il libro rappresenta la società in cui viviamo: esistono personaggi che non vorremmo mai incontrare, ed altri che, grazie al loro amore ed al loro affetto, ci rendono migliori. Questo è uno degli insegnamenti che trae il venticinquenne Demetrio nel corso della sua vita, che lo porta a conoscere tante persone, alcune delle quali lo aiuteranno ad avvicinarsi sempre di più alla scoperta di se stesso. Conoscere se stessi è infatti la parola d’ordine di questo romanzo, il cui testo chiede di scavare dentro di noi, di non fermarci all’apparenza di coloro che ci circondano, ma di guardare nel profondo di ognuno di essi, per capire la propria storia, le proprie origini, il proprio io.
Scheda di Roberta BalzanoDEMETRIO DAI CAPELLI VERDI
Marco Mazzanti
Copertina morbida 288 Pagine
Codice ISBN: 9788895447025
Editore: Edizioni Eiffel (Caserta)
Prezzo: 14,00 €l’autore
Marco Mazzanti è nato a Roma nel 1987.
Eclettico d’indole, nutre moltissimi interessi, tra cui lo studio dell’arte contemporanea, il disegno e l’acquarello, ma le sue passioni più grandi sono la lettura e la pratica della scrittura.Gestisce un proprio blog dove intervista scrittori, editori e artisti.
Nell’altro suo spazio virtuale dove pubblica recensioni, riflessioni e poesie.Nel 2008, la casa editrice Deinotera finanzia la pubblicazione dei suoi due romanzi L’uomo che dipingeva con i coltelli e
La nave del destino-Asia. Il 2010 è l’anno d’uscita del suo terzo romanzo, Demetrio dai capelli verdi (Edizioni Eiffel).
Ti interessa questo libro? Demetrio dai capelli verdi (Fantasy)
Scheda: Le voci di Nike – S. M. Damiani
In un’atmosfera goticheggiante fuori da ogni tempo, la principessa Nike fugge gli aguzzini del principe Nabil, nemico e traditore, inseguita da un canto – a lei familiare e alieno insieme- trasportato dal vento.
Avvolta da una spirale di incantesimi, voci e volti seducenti che sembrano emergere da un passato dimenticato, la protagonista dovrà trovare in sé il potere per salvare l’amore che le è stato violentemente sottratto da una volontà superiore.
“Sei nodi, uno per ogni senso, l’ultimo per il cuore”: l’intrecciarsi e il riflettersi della narrazione, avvinceranno il lettore con un nastro rosso sangue, lontano dai cliché del genere.Le Voci di Nike: primo movimento, allegro maestoso
Silvia MariaElena Damiani
Genere: Fantasy
editrice: Excogita
Pagine: 137
Prezzo: 11€
Codice ISBN: 978-88-96678-10-7Per maggiori informazioni: Le voci di Nike
l’autrice
Silvia Maria Elena Damiani, nata a Milano nel 1987, vive a Piacenza, dove si è laureata in Economia all’Università Cattolica. Malgrado l’istruzione scientifica ha sempre coltivato una grossa passione per le arti, cominciando dal frequentare un laboratorio teatrale al liceo, fino alla formazione di una compagnia di cortometraggi: iNonDati. Ha iniziato a scrivere per se stessa, quasi per gioco, ma infine la passione ha avuto il sopravvento, fino alla sua prima pubblicazione.
Scheda: Come un toro in mezzo al petto – A. Asti
Lorenzo è un ragazzo come tanti. Le uscite con gli amici, qualche avventura amorosa, l’università, il calcetto e la passione per lo stadio. Lorenzo è un ragazzo come tanti fino a quando non scopre di essere malato di Sclerosi Multipla. Questa sentenza piomba sulla testa del giovane annientando le prospettive di una vita piena di speranze.
Il primo impatto di Lorenzo con la malattia è devastante. Gli amici se ne vanno e le giornate cominciano ad essere scandite da esami clinici e da una chiusura costante in sé stesso. Gli unici rifugi che gli restano sono la musica e le serate in birreria, la solita, con Matteo, l’unico amico che, negli anni della malattia, è riuscito a tenersi stretto, nonostante l’evoluzione del proprio carattere nel cinismo e nell’arroganza.
Una festa di promozione di Giorgio, un collega di Matteo con cui Lorenzo avrà un duro scontro dialettico, fa entrare in scena Sara; la bellissima, quanto sensibile, cugina di Giorgio. Il primo incontro fra Lorenzo e Sara è all’insegna dell’incomprensione, ma i sentimenti che cominciano a farsi strada dentro il giovane disabile sono la base di una serie di eventi tragicomici che porteranno al drammatico finale.
Una serie di eventi che frantumeranno le certezze e la corazza di Lorenzo, fino a fargli scoprire, partendo da un dolore lacerante, quale sia la strada da intraprendere per una nuova salvazione.l’autore
Andrea Asti nasce a Rivoli (TO) il 11/03/1973 ed è disabile dalla nascita. Appassionato di lettura, musica e cinema, ha partecipato ad alcuni concorsi letterari e le sue poesie sono state pubblicate sulle relative antologie. Nel 2006 ha pubblicato con Montedit il suo primo romanzo dal titolo “No Smoking”.
Scheda: Restando al vento – M. Papagni
Restando al Vento è una raccolta poetica di componimenti in versi liberi. Fili conduttori sono il libero flusso dell’esistere, il percorso fortificante ed il conclusivo finale. Gli intermezzi grafici integrano e completano la raccolta.
Presentazione
Il libro vuole affermare il valore della Libertà come unica condizione che consente di percorrere la via dell’Essere. I versi sciolti sono spontanee composizioni prodotte nei variegati attraversamenti dell’esistere, quando il pensare ed il poetare divengono un’unica cosa: l’espressione del manifestarsi della Verità.
La poesia, tra i linguaggi, è quello che più d’altri consente d’oltrepassare la semantica ed il significato pratico della frase per mostrare invece quello sotteso e nascosto che riguarda il senso dei frequenti disvelamenti e nascondimenti tipici dell’apertura all’Essere.
L’esistere diviene Essere quando il percorso è autentico, quando cioè si giunge anche al profondo, si incontra la sconfitta, il nulla, la negatività, il vuoto. Il pensiero e l’essere fondano quindi le loro basi nella Vita stessa. Autentica e Libera.
La serie M dei componimenti può intendersi come una progressiva acquisizione di coscienza della Via da percorrere; la serie T, successiva, afferma la silenziosa conquista dell’Essere, ottenuta in solitudine in luoghi posti oltre l’apparire.
Il libro è sintesi tra meraviglia e disincanto, tra speculazioni positive e negative, tra anima e corpo.laFeltrinelli.it
l’autoreMauro Papagni (muXum), nato nel 1978, ingegnere e libero pensatore, si occupa di stabilità dell’equilibrio, scrittura ed arte. Il suo metodo di lavoro verte sulla trasposizione metodica e dettagliata dell’idea nel (meta)linguaggio prescelto. Ha compiuto studi e viaggi trasversali e percorre da tempo la via dell’Essere.
Scheda: Rapsodia su un solo tema – C. Morandini
Nel 1996 Ethan Prescott, giovane compositore di Philadelphia, si reca più volte in Russia a incontrare l’anziano collega Rafail Dvoinikov, per una lunga intervista che è anche l’omaggio di un discepolo nei confronti di un maestro quasi dimenticato. Il titolo del progetto, Rapsodia su un solo tema, rimanda appunto a una delle partiture più emblematiche di Dvoinikov.
Il vecchio rievoca infanzia e giovinezza, incontri, amori, umiliazioni, con la libertà e il disincanto di chi finalmente non deve più rendere conto a nessuno. La sua musica e le sue parole dimostrano che si può rimanere liberi, come artisti e come uomini, anche sottostando alle direttive di un potere oppressivo.
Schiudendosi come una matrioska, questo romanzo combina frammenti di saggio, pagine di conversazioni e di diario, verbali di interrogatori, trascrizioni da un pamphlet settecentesco, per raccontare di musicisti che parlano di altri musicisti che raccontano di altri musicisti che immaginano la vita di altri musicisti ancora.
In sottofondo, la Storia, spesso dolorosa ed enigmatica, del Novecento.“Rapsodia su un solo tema – Colloqui con Rafail Dvoinikov”
(Manni, Lecce, 2010)
Rapsodia su un solo tema
OmbrelarveL’autore
Claudio Morandini è nato, vive e insegna ad Aosta. In passato ha scritto cicli di commedie per la radio e monologhi per il teatro. Prima del romanzo “Rapsodia su un solo tema – Colloqui con Rafail Dvoinikov” (Manni, 2010) ha pubblicato “Nora e le ombre” (Palomar, 2006) e “Le larve” (Pendragon, 2008). Il suo racconto “Le dita fredde” è stato incluso nell’antologia bilingue “Santi – Lives of Modern Saints” edita a Baltimora (Black Arrow Press, 2007). “Fosca – Una novella valdostana” si trova nell’antologia “Nero Piemonte e Valle d’Aosta – Geografie del mistero” pubblicata da Perrone nel 2010. Altri racconti sono apparsi su varie riviste.
Sul blog Letteratitudine anima con Massimo Maugeri il Dibattito su letteratura e musica.Come in sorprendente equilibrio tra Calvino e Bulgakov, questo dialogo a più voci fra musicisti dislocati in tempi e spazi diversi diventa il trionfo di una scrittura libera e assolutamente padrona di ogni sfumatura e accento. Una scrittura che proprio attraverso la sua ammirevole perfezione ritrova la sua infantile capacità di commuoversi e incantarsi ancora (Giona A. Nazzaro, su “Rumore”, giugno 2010).
Il risultato è un romanzo che ho finito in una giornata; non capita spesso. Un romanzo che costruisce sapientemente tensione e curiosità e sentore di segreti non rivelati (Umberto Rossi su “Pulp”, luglio-agosto 2010).
Questa “Rapsodia su un solo tema” è di rara fascinazione. Raffinata architettura e profondità della riflessione contribuiscono a rendere ancor più piacevole il testo. L’autore mette la sua cultura musicale al servizio della limpidezza del racconto. E non è poco. (Claudio Baroni su “Giornale di Brescia” del 17-7-2010)
Nel cinema li chiamano mockumentary, finti documentari, ed è qui che l’esperimento dello scrittore aostano si dimostra forte e funzionale. Nell’intreccio di tempi, di spazi (quasi un viaggio nel tempo), di prime e terze persone, di incastri di gendering e regimi. Ne deriva un romanzo politico, poetico, sociale, che perde per strada – volutamente – gli spunti di partenza ed elabora la sostanza con una competenza tecnica di prim’ordine. (Matteo Di Giulio, http://linsolito.net)
Scheda: Un tocco di morte – C. Harris
Charlaine Harris
Un tocco di morte
Traduzione di Simona Adami e Chiara Marmugipp. 200 ca. – euro 12,00
ISBN: 978-88-7625-090-3
In libreria: 10 settembre 2010Al secondo posto nella bestseller list del New York Times, dall’autrice di culto Charlaine Harris, i racconti che svelano tutto ciò che di Sookie Stackhouse non si leggerà mai nei libri della serie Trueblood.
Posti cronologicamente tra un libro e l’altro, gli episodi narrati da Charlaine Harris in Un tocco di morte sono racconti spassosi, divertenti, a tratti cupi, che ripropongono ora personaggi già noti, ora inediti, in nuovi intrighi e nuove storie.Dai libri della Harris è tratta la serie tv Trueblood, scritta, prodotta e in parte diretta da Alan Ball, autore del fortunato Six Feet Under e sceneggiatore di American Beauty.
Cinquantanove anni, una carriera letteraria dedicata al mistery, circa trenta titoli all’attivo, la Harris è un vero e proprio caso editoriale internazionale.L’autrice
Charlaine Harris è nata in Mississippi. Da oltre vent’anni scrive opere di genere mystery e fantasy, è membro autorevole della Mystery Writers of America e della American Crime Writers League. Il ciclo di Sookie Stackhouse ha ottenuto un grande successo in America e ha vinto il prestigioso Premio Anthony per la narrativa mistery. Charlaine Harris vive in Arkansas con suo marito e tre figli.«Mi sono divertita a scrivere queste storie. Qualcuna è spassosa, qualcun’altra più cupa, ma tutte mettono in evidenza un lato del carattere di Sookie o un episodio della sua vita che nei libri non compaiono. Spero che vi diano lo stesso piacere, nel leggerle, che hanno dato a me nello scriverle.» Charlaine Harris
«L’autrice mescola abilmente i generi rosa, horror e poliziesco. I suoi vampiri sono anzitutto degli outsider, indecisi tra l’assimilazione e l’obbedienza alla loro natura selvaggia tra una vita normalizzata e il richiamo del sangue. I romanzi della Harris non hanno nulla da invidiare a Via col vento e Rebecca.» Ranieri Polese, Corriere della sera
«True Blood propone un’America di un imprecisato futuro in cui i vampiri possono finalmente essere accettati. Invenzioni di questo genere finalizzate a normalizzare il vampiro dimostrano inequivocabilmente che il vampiro ci piace al punto che vorremmo essere come lui.»
Tommaso Pincio, Il manifesto«Charlaine Harris ha una scrittura efficace e precisa». The New York Times Book Review
«La Harris ha creato un universo irresistibile e i suoi libri sono sexy, avvincenti, spiritosi.»
Alan Ball, creatore della serie True Blood e Six Feed Under
Scheda: Irregolare – V. Bosica
Irregolare è un romanzo cyberpunk, una fantascienza noir distopica, dalla forte personalità, che lascia poco spazio ai sentimenti comprensivi e benevoli e arriva a imbrigliare il lettore in una morsa adrenalinica con la sua velocità di narrazione. L’opera riesce a riproporre le leggendarie ambientazioni alla Blade Runner in un thriller/poliziesco futuristico. I risvolti tecnologici sono estremamente dettagliati, mentre i protagonisti sono complessi e imperfetti, contaminati da difetti e con i nervi a fior di pelle. La trama si dipana attraverso una torbida e pericolosa investigazione su un efferato omicidio, che finisce per intrecciare eventi e personaggi a un ritmo vertiginoso, in un mondo corroso dalla violenza e inquinato oltre limite, nel quale la vita media ha superato il secolo grazie agli impianti cibernetici sostitutivi e potenzianti.
In questo futuro verosimile e non così lontano, dove il collasso demografico viene scongiurato attraverso un rigidissimo controllo delle nascite, il detective Shaun Morrison indaga sul caso con tutti i mezzi tecnologici a disposizione fino a trovarsi davanti a qualcuno che va oltre la Legge, oltre la normalità, oltre le regole: un irregolare.
Irregolare si legge tutto d’un fiato nonostante la costante presenza fantascientifica e tecnologica; è un opera alla portata di tutti, non solamente per gli appassionati del genere, che regala sfolgoranti intermezzi d’azione, un intreccio degno dei migliori gialli e, soprattutto, riesce a dare una ventata di freschezza alla narrativa fantascientifica italiana.L’autore:
Vincenzo Bosica (Pescara 1977) è un giovane autore la cui creatività ricca e sfaccettata lo spinge spesso ad approfondire aspetti dell’esistenza tutt’altro che banali. Sostenuto da un percorso di studi scientifici e filosofici, è attratto da quanto è misterioso, eccentrico e indecifrabile; dagli sviluppi spesso straordinari a cui potranno condurre le scoperte scientifiche; dalla direzione che prenderà il futuro; da quanto e come l’uomo sarà capace di adattarvisi. Il suo primo racconto, “Capsule” (“IF-Insolito e Fantastico”, n. 2/2009), è quasi un saggio sulla scienza moderna. declinato con ironia e uno stile personalissimo, che gli giova grandi consensi di pubblico e di critica. “Irregolare” è il suo primo romanzo, ambientato in un futuro non troppo distante e non troppo inverosimile.
IRREGOLARE di Vincenzo Bosica
Edizioni SOLFANELLI, 2010
[ISBN-978-88-89756-95-9]
Pag. 272 – € 16,00