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Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

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Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

Archivio del 2014

Scheda: Quel centimetro nascosto di cuore – M. Simeone

Postato da A&C Staff il 9 Giugno 2014

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Elsa ripone sull’unico figlio, il venticinquenne Edoardo, tutte le aspettative per un futuro a lei tolto da una prematura vedovanza. Crede di avere la propria vita sotto controllo, ha punti fermi attorno ai quali far ruotare la propria esistenza, improntata su principi morali indiscutibili.

Un giorno Elsa nota degli atteggiamenti inusuali in Edoardo: è taciturno, distaccato, quando tra loro c’è sempre stato un forte legame, almeno in apparenza. All’inizio, la donna teme che il ragazzo abbia una relazione anti convenzionale – con una donna molto più grande di lui – e la prospettiva la turba, rendendola irrequieta. Dovrà invece fare i conti con una verità ben diversa: l’omosessualità del figlio.
Col tempo, e non senza fatica, Elsa impara ad accettare la nuova dimensione della sua vita ma quando, finalmente, raggiunge un nuovo equilibrio, qualcosa di inimmaginabile accade e lei si ritrova non più nel ruolo di “giudice sociale”, bensì di “giudicato”…

l’autore

Ho sempre desiderato, sin da piccola, non vivere una vita soltanto e, in bene e in male, la vita mi ha accontentata. Ho avuto il privilegio di nascere e crescere nell’isola di un’isola e di capire quanto sia importante lasciare tutto per desiderare ardentemente ciò che si è lasciato. Così sono partita, ho studiato, lavorato e trovato ciò che cercavo ma poi sono ritornata sulla mia isola, mi sono concessa un “ampio biennio” sabbatico e ho scritto i miei romanzi: “Quel centimetro nascosto di cuore” e “Inseguendo il sole d’estate”. Maria Simeone

Scheda: Inseguendo il sole d’estate – M. Simeone

Postato da A&C Staff il 4 Giugno 2014

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Bianca e Tommaso sono amici da sempre, un legame forte e insostituibile. Hanno 23 anni e studiano insieme all’università quando Tommaso decide, a un passo dalla laurea, di lasciare gli studi e andare in giro per il mondo, alla ricerca di se stesso e di una perenne estate.
Bianca, una ragazza pragmatica, razionale e con i piedi per terra, contesta la scelta del suo amico, molto più irrazionale, passionale e istintivo, ma non riesce a impedirgli di partire. Tommaso lascerà l’Italia, attraverserà l’Africa, il Sud America, arriverà in Nord America e infine in Australia, dove incontrerà Stephane, un giovane francese istruttore sub che lo convincerà a unirsi al suo team, trasferendosi alle isole Tonga.
L’avventura di Tommaso lo terrà lontano da Bianca per quattro anni e lei, nel mentre, manderà avanti la sua vita così come aveva sempre pianificato. Le cose, però, non vanno mai come si desidera e la vita di Bianca si complicherà fino a farla precipitare in un baratro emotivo.
Ma un giorno Tommaso, improvvisamente, ritorna…

l’autore

Ho sempre desiderato, sin da piccola, non vivere una vita soltanto e, in bene e in male, la vita mi ha accontentata. Ho avuto il privilegio di nascere e crescere nell’isola di un’isola e di capire quanto sia importante lasciare tutto per desiderare ardentemente ciò che si è lasciato. Così sono partita, ho studiato, lavorato e trovato ciò che cercavo ma poi sono ritornata sulla mia isola, mi sono concessa un “ampio biennio” sabbatico e ho scritto i miei romanzi: “Quel centimetro nascosto di cuore” e “Inseguendo il sole d’estate”. Maria Simeone

Gli occhi del drago – S. King

Postato da Legione il 30 Maggio 2014

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Prima che La Torre avesse la sua saga e prima che Roland fosse Roland, King ci concede una sbirciata in quello che diventerà il Medio Mondo in questo libro, Gli occhi del drago.

Roland è un anziano re, un po’ grezzo di modi ma fondamentalmente buono. Non ha mai avuto una particolare affinità con il sesso femminile, ma avrà anch’egli la sua regina che gli darà due figli, William e Thomas. Il primogenito è la luce degli occhi di Roland, e Thomas vive la sua gioventù da eterno secondo, sempre nell’ombra del fratello. Finchè il mago di corte e primo consigliere del re, Flagg (ci dice niente questo nome?) non decide che sia tempo di rimescolare un po’ le carte in tavola. Il re muore in un modo atroce che puzza di omicidio, e del reato viene accusato William, il devoto e perfetto figlio.

In un romanzo confezionato più come una fiaba fantasy che uno dei suoi più classici horror, King ci racconta una storia che, come spesso accade nei suoi libri, è vecchia come il mondo. Parla di tradimento, vendetta, abbandono, amore, coraggio, lealtà, regalità (quella che si trasmette nella natuale correttezza di intenti e dell’onestà) e, sopra ogni cosa, del Bene e del Male che alberga in cascuno di noi.
Un romanzo piacevole, imprescindibile per gli amanti di King perchè costituisce gli albori di una saga che ha attraversato i decenni ed è entrata nella storia della letteratura di genere.

Ti interessa questo libro? Compralo su Amazon! Gli occhi del drago

Scheda: 528 – C. Bartoletti

Postato da A&C Staff il 25 Maggio 2014

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“Poi, verso mezzanotte, sono tornato da lei. Dormiva, supina. Mi sono sdraiato accanto a lei, osservando il suo profilo, e annusandola come fosse stata una preda, e ho respirato i suoi sogni caotici. Che sognasse così tanto non avrei mai immaginato neppure io: mare, montagne, boschi, strani personaggi, così ho rubato tutto per lei. Mi sono avvicinato piano al suo viso, e ho passato le mie labbra sulle sue, sfiorandola appena, e ho sentito di nuovo quella vibrazione interna che mi ha fatto venire la pelle d’oca. Lei si è mossa appena, e io mi sono scansato, ma le ho dormito accanto di notte, per poi dissolvermi nelle prime ore del mattino.”

l’autore

Clara Bartoletti coltiva la passione della scrittura da sempre. Al suo attivo ci sono racconti surreali, pubblicati negli anni 90 sulla Rivista Windsurf Italia, l’uscita della serie di racconti “Tribal” nel 1990, e di “Kea e altri racconti”, pubblicato autonomamente nel 2011, con lo scopo raccolta fondi per l’ospedale Meyer di Firenze, contenente dodici racconti minimali. Con il racconto Luca e Alessia, tratto da Kea ha vinto il premio letterario della critica nel 2012 “Premio Internazionale Terre di Liguria”. Nel 2012 pubblica con YouCanPrint il romanzo noir “April Rose” che affronta in chiave mistery il problema del narcisismo, la conflittualità dei rapporti interpersonali, il femminicio.

Appassionata di subacquea e di viaggi, e delle parole crociate senza schema, ama scrivere racconti e romanzi con tematica prevalente nella psicologia, le nevrosi, e i disagi del nostro tempo, indirizzandoli a far conoscere gli aspetti più emotivi, biechi o profondi dell’animo umano, usando spesso metafore surreali.

La crociata dei bambini – T. Avoledo

Postato da Legione il 20 Maggio 2014

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Questo romanzo mi ha ossessionato.
Diversamente da quello che avviene negli altri romanzi di Metro 2033 Universe, i romanzi di Tullio Avoledo sono incentrati su un taglio molto meno action per favorire argomentazioni di carattere molto più introspettivo, filosofico e anche religioso. Che fine fa la religione (così come la morale, la legge, la giustizia, l’umanità) in uno scenario postatomico in cui la speranza sembra essere l’unico motore e al contempo l’unico fardello per i sopravvissuti?

Se Le radici del cielo, il primo romanzo dell’autore, mi era piaciuto nella sua unicità, piuttosto lontana dall’idea impostata da Metro 2033 (troppa aria aperta e troppi chilometri percorsi!), La crociata dei bambini ritorna nel ventre polveroso ed oscuro delle metropolitane, richiamando prepotentemente tutto il bagaglio di esperienze (lette) affrontate in giro per le metropolitane del mondo.
E proprio perchè questo romanzo si inserisce formalmente di più nel solco delle aspettative ambientali della serie, colpisce per la sua profondità che lo colloca diverse spanne sopra gli altri.

Questo libro mi ha ossessionato, forse perchè non ero davvero pronta a tornare sottoterra, a vivere al buio, ad aver paura di quello che può spuntare da dietro l’angolo, creatura alata o uomo armato e senza pietà che sia.

Di questo libro mi ha ossessionato la sensazione pervasiva di voler avere speranza, nonostante siano passati 20 anni dall’olocausto nucleare che ha tradotto gli uomini in creature di galleria e nonostante i 20 anni di tribolazioni per la sopravvivenza l’essere umano non sia affatto cambiato e voglia mettere davanti a qualunque senso logico di mutua accoglienza l’arroganza e la grettezza e la più bassa volontà di sopraffazione, a spese dei più deboli e della propria anima.

Questo libro mi ha ossessionato per la sua crudezza. L’autore, ricordo, non è nuovo agli estremismi, ma in questo caso conduce il lettore in un abisso oscuro che nessuno si sente davvero pronto ad affrontare. In fondo è solo una storia inventata, che male può farti?

Questo libro mi ha ossessionato ma forse mi hanno ossessionato di più i suoi protagonisti. Se John Daniels era una vecchia conoscenza, così come alcuni dei suoi “trucchetti Jedi”, i nuovi attori sulla scena sono così umani, così veri, che non possono lasciare indifferenti. Mi ha ossessionato la figura di Vagante: il suo nome, il suo passato, il suo presente. L’essere la pietra angolare della sua comunità per attitudine naturale, l’essere diventato adulto senza essere mai stato un bambino ed il riscoprirsi finalmente fragile e ancora uomo.

Questo libro mi ha ossessionato perchè non è solo un romanzo di svago fine a se stesso, è un viaggio all’interno dell’uomo, della sua mente e del suo cuore, all’interno delle sue debolezze, dei suoi percorsi mentali, delle sue paure e dei suoi bisogni più atavici.
Questo libro mi ha ossessionato perchè gli scenari che dipinge non sono nè surreali nè inverosimili, ma vicini a noi, potenzialmente ad un solo passo.

Questo libro mi ha ossessionato, e spero che possa ossessionare anche voi.

Recensione scritta da Sayu

Ti interessa questo libro? Compralo su Amazon! La crociata dei bambini. Metro 2033 universe

Scheda: Come lacrime nella pioggia – S. Domino

Postato da A&C Staff il 15 Maggio 2014

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A ventidue anni Sarah Peterson è una comune ragazza di New York, appassionata di fotografia e di viaggi.
A quindici anni Asha Sengupta è una giovane ragazza indiana, venduta come sposa da suo padre.
D’improvviso il presente di Sarah s’intreccia con quello di Asha. L’amicizia tra due ragazze, diverse ma uguali, spiccherà il volo. Non solo Sarah si ritrova, con il suo fidanzato, a vivere per lunghi periodi in un villaggio remoto dell’India, ma scoprirà che cosa si nasconde in un Paese magico e allo stesso tempo terrorizzante.
Asha farà di tutto per lottare per i suoi sogni, per avere dei diritti paritari a quelli degli uomini e per continuare a studiare, perché non vuole sposarsi così giovane, e non vuole sposare chi non ama. Sarah si schiererà dalla sua parte, ma nel suo secondo viaggio in India scoprirà che Asha è scomparsa.
Liberarla dalla trappola in cui è caduta, per Sarah diventerà un’ossessione.
Un romanzo che fa luce su una verità dei giorni nostri, una storia di violenze, di corruzioni, di diritti negati. Una storia sull’amicizia.
Una storia in grado di aprire gli occhi sull’India, il Paese peggiore in cui nascere donna.

prezzo: GRATUITO. Se vuoi leggere il romanzo, mandami una mail a sofiaromanzo@yahoo.it, te lo invierò volentieri. Invito i miei lettori a firmare gratuitamente una petizione per aiutare le donne dei villaggi rurali indiani ad avere una vita migliore e a donare ad Amnesty International, la più grande organizzazione per i diritti umani.

l’autore

Sofia Domino: sono nata nel 1987 e sin da quando ero piccola mi piaceva scrivere temi e racconti. Adesso la scrittura è la mia passione principale. Oltre a scrivere adoro leggere e sognare. Inoltre, viaggio non appena posso. “Come lacrime nella pioggia” è il mio secondo romanzo; “Quando dal cielo cadevano le stelle” è il mio romanzo d’esordio.

Scheda: Fino all’ultimo respiro – R. Domino

Postato da A&C Staff il 10 Maggio 2014

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Allyson Boyd è una diciassettenne come tante, nata e cresciuta ad Avoch, piccolo paesino scozzese. Un giorno deve andare a portare dei compiti a una ragazza della sua stessa scuola, Coleen Hameldon, e la sua vita cambia per sempre. Perché lei e Coleen diventeranno migliori amiche. E perché Coleen sta lottando da due anni e mezzo contro la leucemia.
Nella vita di Allyson entrano parole come chemioterapia, effetti collaterali, trapianto di midollo osseo, ma Coleen non vuole compassione. Vuole solamente una vita normale; una vita fatta di risate, scherzi, esperienze, viaggi, musica, chiacchiere e confidenze, fino a quando non sarà costretta a prendere una decisione che cambierà la sua vita, quella di Allyson e delle altre persone che le vogliono bene.
È possibile non avere paura della morte?
Ed è possibile insegnare a vivere?
Una storia sulla speranza, un inno alla vita. Un romanzo che ci ricorda il coraggio quotidiano di tutti gli adolescenti che lottano contro il cancro e quello degli amici al loro fianco.

prezzo: GRATUITO. Se vuoi leggere il romanzo, mandami una mail a rebeccaromanzo@yahoo.it, te lo invierò volentieri. Incoraggio i miei lettori a fare una donazione libera e sicura sulla mia pagina raccolta fondi di Justgiving.com, per l’ente benefico “Teenage Cancer Trust”.

Info per le donazioni: http://rebeccadomino.blogspot.it/p/supporta-teenage-cancer-trust.html

l’autore
Rebecca Domino: sono nata nel 1984, e da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo aver messo da parte questa mia grande passione per molti anni, sono tornata a scrivere e adesso è ciò che mi piace di più fare. Sono anche un’appassionata viaggiatrice e lettrice. “Fino all’ultimo respiro” è il mio secondo romanzo; “La mia amica ebrea” è il mio romanzo d’esordio.

La geometria del vento – R. Malavasi

Postato da Legione il 5 Maggio 2014

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Cos’hanno a che spartire le controverse ricerche antropologiche di un illustre e bizzarro personaggio dell’Ottocento con uno studio di un laureando del giorno d’oggi sulle prestazioni sportive, in particolare dei velocisti?
Se lo chiede il giovane Carl, dopo aver scoperto di essere un discendente del controverso Cesare Lombroso, studioso che sul finire del 1800 inanellò una serie di indagini empiriche volte, tra l’altro, all’individuazione di caratteristiche fisiche in correlazione alle attitudini delinquenziali e deviate. La scoperta di alcune particolari asserzioni dello studioso fanno sì che Carl inizi un’approfondita indagine per includere alcuni punti di vista all’interno della sua tesi di laurea. Ma questa indagine, in apparenza del tutto accademica e inoffensiva, ben presto si rivelerà, a sue spese, irta di insidie e di doppigiochi.

Questo romanzo di Raffaele Malavasi, La geometria del vento, è un bel giallo appassionante e molto ben costruito, che si articola attorno alla figura notoriamente controversa di Lombroso e che indaga in modo approfondito la sua produzione, mettendo a fuoco alcuni aspetti ed alcune intuizioni particolarmente affascinanti.
In questo romanzo, realtà storica e fantasia si intrecciano così bene e così strettamente che ben presto è inevitabile chiedersi dove finisca una e dove cominci l’altra: le argomentzioni sono tutte altamente credibili e così ben documentate e intriganti che possono essere prese tranquillamente come vere (anche quando non lo sono).
I personaggi sono ben delineati e tutti piacevolmente vividi: in alcuni casi, come per il personaggio di Carl, il risultato scorre liscio senza intoppi, in talaltri, come per il personaggio di Giulio, si vede lo sforzo espressivo dell’autore nella definizione di un linguaggio che lo caratterizzi in relazione al suo passato, comunque con buoni risultati.
Anche la descrizione dei vari ambienti, in particolare l’Accademia delle Scienze e il Museo Lombroso, entrambi di Torino, è estremamente efficace e risulta semplice immedesimarsi nell’azione, scatenando inevitabili moti di entusiasmo in chi ha avuto esperienza diretta di quei luoghi (come noi ;-) ).

Se la realizzazione di un romanzo giallo costituisce una sfida intrinseca in più, visto che per l’autore non si tratta solo di riuscire ad esprimere la sua storia al meglio delle sue possibilità ma anche costruire una trama sufficientemente misteriosa ed appassionante, seminando indizi con le giuste tempistiche ed alternando punti di climax a fasi di elaborazione delle informazioni e di minore tensione; l’autore ha portato efficacemente a termine tutta la sfida, e con onore. La geometria del vento è un piacevolissimo romanzo giallo, intelligente, mai banale, ottimamente costruito e eccezionalmente ben documentato. Lettura molto consigliata.

Ti interessa questo libro? Compralo su Amazon! La geometria del vento