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Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

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Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

Archivio del 2014

Racconti dal focolare – C. Dickens, F. Zamparini

Postato da Legione il 30 Gennaio 2014

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Cinque racconti inediti, cinque spaccati carichi di potere evocativo dal sapore storico di altri tempi: Federica Zamparini ci consegna cinque storie di Natale di Charles Dickens, presentandocele in una forma linguistica leggermente modernizzata per essere più fruibili dal lettore di oggi ma lasciando intatto lo stile e soprattutto le sensazioni dell’autore.
Siamo abituati ad associare Dickens al Natale pensando al celeberrimo Canto di Natale, ma questi racconti permettono di assaporare l’affetto speciale che l’autore riservava per questa festa, accostandogli sempre i più dolci e toccanti sentimenti e l’innalzamento dell’animo umano, anche di quello più piegato dalle fatiche e dalle miserie della vita.
Senz’altro una lettura atipica ma evocativa, che consigliamo in particolare proprio a chi già per attitudine ha un amore particolare per la festività natalizia.

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Scheda: Il tesoro della mente – L. Gipponi

Postato da A&C Staff il 27 Gennaio 2014

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La luce bianca che riceviamo dall’esterno, dagli altri e dal mondo, possiamo trasformarla in tutte le cose più belle, nelle meravigliose sfumature dei colori dell’arcobaleno; è sufficiente saper utilizzare il prisma che ognuno di noi ha dentro di sé. È questa la strada per trovare il Tesoro che tutti possediamo, ma di cui spesso non abbiamo consapevolezza. Attraverso alcuni semplici atteggiamenti è possibile mettere sotto la luce giusta il nostro io e trarne risultati sorprendenti che ci permetteranno di realizzare e concretizzare i nostro obiettivi e i nostri desideri. L’arte di apprezzare, di agire con gentilezza e cortesia, di provare gratitudine, di evitare i sentimenti negativi ed essere al contrario sinceri e corretti sono le prime importanti mosse verso la giusta interpretazione della nostra mappa del tesoro. Meditare, rilassarsi e aver fiducia in noi stessi sono altri passaggi fondamentali, insieme alla forza delle nostre affermazioni positive che devono guidare ogni giorno le nostre azioni. Perché tutto questo? Perché il mondo è composto da energia e noi stessi siamo energia; l’energia vibra può attirare a sé ciò che vibra alla stessa frequenza. In questo modo pensando intensamente a ciò che vogliamo realizzare lo attraiamo a noi e lo portiamo all’esistenza, poiché anche noi siamo parte della Mente Universale. Ognuno diventa ciò che pensa, ognuno ha in sé il potere positivo di pensare e creare ciò che vuole.
Il percorso verso la realizzazione della felicità si conclude con l’indicazione di alcuni semplici esercizi che possono accompagnarci passo dopo passo dalla “teoria” alla “pratica”, semplici spunti d’azione per avvicinare sempre più il raggiungimento dei nostri obiettivi.

l’autore

Mi chiamo Laura Gipponi, sono nata a Milano, ho 50 anni. Ho due figlie di 29 e 22 anni. Attualmente vivo e lavoro in provincia di Cremona.
Dopo gli studi e diverse esperienze lavorative tra le più svariate, in cui mi sono sempre messa in gioco in prima persona, oggi la mia attività principale è un’azienda che si occupa di disbrigo di pratiche burocratiche. Con me collabora un gruppo affiatato di persone con cui condivido i miei progetti e le mie aspirazioni. La mia principale soddisfazione è poter far lavorare diverse persone insieme a me, siamo un bel team, siamo uniti e ci rispettiamo.
Tutta la mia vita, tra vicende positive, incontri importanti e prove da superare, è stata ed è caratterizzata dalla volontà e dalla determinazione di vedere sempre il bello di ciò che mi accade. Il mio motto è “sentirmi bene in ogni istante, in ogni luogo e con chiunque”. Mi considero una donna iperattiva e molto dinamica.
Ho approfondito con interesse gli studi relativi alla scienza della mente, alla fisica quantistica, al pensiero positivo, all’energia mentale partecipando a seminari di settore e scrivendo relazioni e testi sulla filosofia di vita che ho adottato. Vorrei condividere la mia metodologia di vita con chi è interessato a trovare la via per raggiungere la felicità; raccontare , a chi ha voglia di ascoltarmi e leggermi , come io ho imparato a guardare con occhi diversi i fatti, le circostanze e le persone della mia vita. Perché l’importante è sempre cercare di stare meglio: le situazioni non cambiano, siamo noi che possiamo cambiare il modo con cui le affrontiamo. Sentirci meglio dipende solo da noi. Siamo noi che ci costruiamo il nostro futuro.

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Io, Jedi – M. A. Stackpole

Postato da Legione il 24 Gennaio 2014

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Siamo agli albori della Nuova Repubblica, gli eventi che hanno portato alla caduta dell’Impero sono ancora freschi nella memoria di tutti e gli eroi di quel periodo hanno preso ciascuno la sua strada in posizioni di rilievo. Corran Horn è un pilota di spicco all’interno di una delle squadre d’eccellenza della Ribellione, affetto da un certo atteggiamento scapestrato ed incosciente che lo fa sembrare ancora un po’ un ragazzino. Al suo rientro a casa da una missione non trova sua moglie Mirax ad aspettarlo. All’improvviso Corran viene invaso dalla consapevolezza che sia stata rapita e che sia da qualche parte nella galassia trattenuta contro la sua volontà. Questa scoperta farà sì che il pilota vada incontro alle sue origini, scavi all’interno della sua famiglia e dei suoi antenati, scoprendo di avere origini e poteri Jedi che non sospettava. Incontrerà Luke Skywalker e ne sarà discepolo all’interno della neofondata scuola Jedi, che lo metterà in contatto con la Forza e le sue possibilità, e conoscerà anche un potente ed antichissimo esponente del Lato Oscuro. Gli eventi lo porteranno tra le fila degli Invid, un gruppo armato di pirati nati dai cocci dell’Impero, perchè le prove lo danno legato con la sparizione di Mirax. In un susseguirsi di combattimenti spettacolari e scene d’azione, tra voltafaccia imprevedibili e la morale di fondo secondo la quale Bene e Male si differenziano solo in base ai punti di vista, il libro arriverà alla sua forse un po’ prevedibile conclusione.

Io, Jedi di Michael A. Stackpole è un bel libro che si inserisce all’interno del mondo espanso di Star Wars, collocandosi come detto poco dopo la caduta dell’Impero e dopo le vicende narrate nella trilogia di Thrawn. La sua particolarità risiede nel fatto che il protagonista è un personaggio mai citato all’interno del materiale ufficiale di Star Wars sebbene riesca ad inserirsi in modo molto credibile all’interno delle vicende dei protagonisti classici.
La lettura per un amante del genere è sicuramente piacevole, sebbene il perno della trama (la liberazione di Mirax) viene percepita un po’ come un espediente perchè l’autore possa indugiare su quello che indubbiamente ama di più scrivere: combattimenti spaziali, inseguimenti, inganni, divertenti spacconate, contrasti corpo a corpo.
Nel complesso puramente ludico la lettura è senz’altro piacevole sebbene a livello letterario non sia un capolavoro di profondità.
Consigliato a chi non ha mai abbastanza di sentir parlare della Forza.

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Smettila di reprimere tuo figlio – A. Panarese, R. Cavallo

Postato da Legione il 21 Gennaio 2014

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In un momento in cui diventano best seller negli USA libri che esaltano come pratica educativa la violenza continua e sistematica perpetrata sui bambini fin dalla più tenera età, leggere Smettere di reprimere tuo figlio di Antonio Panarese e Roberta Cavallo restituisce fiducia nel genere umano e nelle sue possibilità.
In questo saggio, strutturato in modo molto efficace come un manuale, gli autori affrontano con semplicità e con tanti esempi concreti come sia possibile (come sia auspicabile) affrontare il ruolo di genitore in modo leggero, senza sforzi o nervosismi e soprattutto facendo crescere i propri figli in sintonia con il loro vero modo di essere.
Tutti noi ci portiamo sulle spalle le ferite dell’infanzia, anche coloro i quali non hanno vissuto evidenti soprusi o privazioni: ogni genitore, nella sua incolpevole inconsapevolezza, ha fatto quello che ha potuto, quello che riteneva più giusto fare. Ma nel momento in cui il genitore (o l’aspirante tale, o semplicemente la persona che vuole guardarsi dentro) si pone domande su di sè e sul suo operato, diventa un dovere cercare di non ripercorrere gli stessi piccoli grandi errori.
Seguendo le indicazioni e le linee guida illustrati nel manuale è possibile innanzitutto mettere in luce alcuni comportamenti inconsapevoli evidenziandone gli effetti sui più piccoli. Si passa da tematiche quali una corretta alimentazione secondo natura, la consapevolezza delle proprie azioni, la suddivisione della crescita del bambino in tre cicli settennali, con il corrispondente sviluppo di specifiche competenze, la messa in luce delle necessità funzionali ad ogni fase di crescita.
Mettendo in discussione i dogmi con i quali vengono cresciuti i bambini da generazioni e mettendo quindi in gioco noi stessi, risolvendo le ferite della nostra infanzia, potremo imparare rapidamente a farci guidare dalla natura che si manifesta nei bambini e ad incanalarla per aiutarli nel modo migliore a crescere e ad esprimere tutto il loro potenziale.
Un libro fondamentale per chi sta per essere genitore e per tutti coloro i quali stanno intraprendendo un viaggio all’interno del proprio essere. Perchè, come spiegano molto bene gli autori nel libro, in ciascuno di noi vive ancora un bambino che non aspetta altro che essere ascoltato.

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Una giornata lunga un giorno – G. Giancavallo Scrafoglia

Postato da Legione il 18 Gennaio 2014

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La morte violenta di una anziana donna segna l’inizio di una lunga giornata per Giuseppe Giancavallo Scrafoglia, uomo di mezza età single e disoccupato, che lo vedrà dapprima oggetto di indagine da parte della polizia e poi oggetto dell’interesse di una giovane e avvenente ragazza, fino all’imprevedibile conclusione della vicenda con la fine del giorno.

Il romanzo breve Una giornata lunga un giorno di Luca Sciarma, che ha ceduto il suo nome come autore a favore di quello del suo personaggio, può essere valutato secondo due punti di vista distinti: la trama e l’escursus filosofico introspettivo. Se per il secondo aspetto non è possibile eccepire nulla, in quanto proprietà di linguaggio e gli occasionali accenti di ironia, il primo è decisamente spoglio e povero.
La trama poco incisiva e di non particolare interesse si trascina attraverso la verbosità delle elucubrazioni introspettive, che allungano la narrazione oltre misura, diluendola e privandola di qualunque mordente. Il risultato è quindi un racconto fine a sè stesso, caratterizzato da questa ricercatezza verbale che lo assimila alla poesia ma che nulla ha a che vedere con la struttura del racconto, che non lo valorizza e del quale non evidenzia uno sviluppo del personaggio, un percorso di crescita, un’evoluzione o un cambiamento.
Il tutto si estrinseca nel finale, che risulta sconvolgente per il protagonista, ma il lettore, che non è riuscito ad immedesimarsi nella storia a causa della diluizione della trama, lo affronta con il più tiepido del trasporto.
Anche a causa di questa strenua ricercatezza lessicale, i dialoghi risultano inverosimili, e se in alcuni punti si può individuare un apprezzabile moto di spirito, nella maggior parte dei casi si è di fronte a soliloqui inconcludenti tra i personaggi, che parlano con la stessa voce e che poco apportano alla trama.
Nel complesso quindi il racconto è un buon esempio di opera altamente introspettiva e filosofica ma alquanto poco appagante dal punto di vista della trama.

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Una piccola pessima segnalazione

Postato da A&C Staff il 16 Gennaio 2014

Cari Lettori,
desideriamo segnalarvi una singolarissima iniziativa ludico-letteraria della ciurma de LaPiccolaVolante: 5 Piccole Pessime Abitudini, un concorsino letterario illustrato nel dettaglio dal regolamento che si trova qui. In bocca al lupo a tutti coloro che decideranno di cimentarsi nell’impresa, c’è tempo fino al 25 gennaio!

Scheda: Jack e il codice d’onore – R. Militello

Postato da A&C Staff il 15 Gennaio 2014

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La scheda è stata rimossa per violazione delle politiche editoriali. Per informazioni staff.annessieconnessi @ gmail.com

A&C Staff

Scheda: Oltre l’incerto limite – T. Caramanico

Postato da A&C Staff il 12 Gennaio 2014

http://annessieconnessi.net/scheda-oltre-lincerto-l-incerto-limite-t-caramanico/

Cosa hanno in comune una falsa geisha sul Duomo di Milano e un figlio adottivo in crisi? Cosa lega un’adolescente obesa a una gemella stanca di essere eternamente in coppia? Tutti noi sopportiamo o ci costruiamo dei limiti per esistere, dei confini che ci definiscono e ci contengono, ma che possono andarci stretti, come l’abbraccio di una madre ansiosa: confini mentali, etici, culturali, fisici.  Confini che hanno a che fare con le nostre origini o col nostro futuro, con la nostra identità e i nostri sogni. A volte i protagonisti di queste storie vanno oltre, per scelta o per caso, per amore o per rabbia. Quel passo li perde o li salva. Li porta in un altrove da cui, se mai torneranno, torneranno trasformati per sempre. Altri personaggi, invece, il coraggio di superare i loro limiti, di fare quel passo non ce l’hanno e restano così, in bilico, immobili eppure già cambiati irreparabilmente da quello che, per un attimo, hanno solo intravisto di là.

l’autore

Sono nata a Taranto nel 1962 e da allora ho traslocato moltissimo. Sono laureata in Lettere e quasi laureata in Psicologia, insegno da circa vent’anni nella scuola secondaria superiore, sono sposata e ho due figlie.
Scrivo da sempre, ma solo nel 2010 ho iniziato a rendere pubblici i miei testi.
Finora ho frequentato soprattutto poesia e narrativa breve. Non mi precludo nessun esperimento: mainstream, noir o fantastico, spesso mi piace violare o mischiare i canoni di genere.