Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
Post Taggati ‘valentina ruble’
Principessa? No grazie – V. Ruble
Paula, una ventinovenne come tante, il giorno di Natale rifiuta la proposta di matrimonio del suo ormai stantìo fidanzato. Da un momento all’altro quindi si trova single alle soglie dei 30 anni, proprio quando tutti gli amici si accasano e pensano ad un futuro a due. Così decide di regalarsi una vacanza all’insegna del relax in un posto esotico, anche se da sola. Seguiranno poi le surreali vicende di Paula in terra dominicana fino al più zuccheroso degli happy end.
Questo in breve il primo romanzo di Valentina Ruble, Principessa? No, grazie!, nel più classico stile chick-lit, genere che si sta diffondendo sempre di più anche grazie a nomi ormai noti in ambito internazione come Sophie Kinsella.
Del genere ne mutua la freschezza del linguaggio, la facilità della lettura e la tematica disimpegnata e tutta al femminile, con una protagonista tratteggiata come ragazza più che normale, non bellissima ed in gambissima ma un po’ “sfigata”, goffa e pasticciona, che attraverso le sue peripezie arriva al suo obiettivo finale, il lieto fine in rosa.
“Principessa? No, Grazie” ricalca perfettamente lo stile che ci si aspetta da un chick lit sotto tutti i punti di vista, anche se, dobbiamo rilevare una certa ricerca forzata del contrappunto umoristico, che in alcuni passaggi si presenta naturalmente, ma nella maggior parte non risulta così spontanea e così efficace.
Lo stile di scrittura nel complesso è piacevole, sebbene forse non molto personale nel tentativo di aderire al genere. La voce narrante è fissa nella prima persona della protagonista Paula e spesso sdrucciola nel logorroico con i soliloqui con se stessa, per questo secondo noi molte parti andrebbero un po’ sfoltite ed alleggerite.
Il personaggio risulta credibile e sufficientemente paradossale, funzionale comunque ad una trama che in molti aspetti, in particolare da un certo punto in poi verso il finale, rasenta l’assurdo che più assurdo non si può (anche a voler vedere La vie en rose, certe cose sono ben più che sogni ad occhi aperti, diciamolo!).
I personaggi secondari risultano pregevoli, in particolare l’antipaticissima collega e l’apprensiva madre di Paula (che però si rivolge al marito con stucchevoli vezzeggiativi), che presentano caratteristiche ben delineate e sfumature molto vere e vive.
Insomma, il primo romanzo di Valentina Ruble è certamente un dignitoso punto di partenza, attorno al quale lavorare per raffinare stile, espressione, narrazione e delineazione della trama, verso opere sempre migliori.
In qualità di lettori, ci sentiamo di consigliare questo libro a tutti coloro che gradiscono il genere leggero chick lit e che amano le suggestioni rosa a tempo di danza caraibica.
Scheda: Principessa? No grazie – V. Ruble
Se a ventinove anni Paula decide di lasciare il suo ragazzo durante il pranzo di Natale, proprio mentre le sta chiedendo di sposarlo davanti a tutti i parenti, può capitare che sua madre, già apprensiva di natura, sia afflitta dalla terrificante preoccupazione che la sua bambina rimanga zitella a vita, portandola a inventare l’esistenza di un fidanzato che in realtà è solo immaginario.
Se poi, per staccare un po’ la spina dal lavoro, per scappare da quella collega insopportabile che le rende la vita impossibile e per non pensare a quel bel magazziniere di cui si è invaghita senza essere ricambiata, decide di partire tutta sola per la Repubblica Dominicana, può capitare anche che l’animatore più ambito del villaggio perda la testa per lei, facendola sentire una vera e propria principessa. Ma è veramente tutto oro quello che luccica?
Tra balli latino-americani, meravigliosi cocktail a base di rum e incontri inaspettati, Paula scoprirà che non sempre il Principe Azzurro arriva in sella a un cavallo bianco…l’autore
Valentina Ruble vive a Padova. Dopo essersi laureata in Scienze Politiche ha frequentato corsi di recitazione e si è cimentata nel teatro/musical, sia in qualità di attrice, sia come autrice di testi brillanti. Principessa? No, grazie. è il suo primo romanzo.Per ulteriori informazioni: http://www.edizioniuroboros.it/