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Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

http://annessieconnessi.net/una-notte-di-ordinaria-follia-a-filisdeo/

Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

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Diario di guerra contro gli zombie – N. Furia

Postato da Legione il 18 Marzo 2014

http://annessieconnessi.net/diario-di-guerra-contro-gli-zombie-n-furia/

Sì, ancora zombie. E questa volta qui, vicino a casa nostra. Anche Avoledo nel suo Le radici del cielo all’interno del progetto Metro 2033 Universe ci aveva provato, ma questa occasione, l’autore dietro lo pseudonimo di Nicola Furia, è andato più sull’artiglieria pesante.
Diario di guerra contro gli zombie è un romanzo atipico, e ben sappiamo che per questo argomento ben si attagliano i formati inconsueti. In questo caso, il romanzo si presenta come una raccolta documentale di post, lettere e trascrizioni di interrogatori, attraverso i quali viene raccontato l’inizio del declino della civiltà a causa di un’invasione zombie e la lotta senza quartiere messa in atto dal tenente dei carabinieri Nicola Furia.
Quanti lettori, leggendo un romanzo zombie, si sono alterati inveendo alla pagina stampata: “Ma no, idiota! Se fai così ti fai ammazzare!” a causa di qualche sciocchezza del sopravvissuto di turno? Questo romanzo risponde esattamente a questo impulso: racconta, tra le altre cose, per filo e per segno come un militare organizzerebbe la resistenza ad un’orda zombie e come poi reagirebbe per realizzare una zona sicura per i sopravvissuti.
Tutto perfettamente logico quindi, ma nella lettura saltano spesso agli occhi alcuni punti incongruenti. Uno su tutti è la semplicità con cui viene considerato l’elemento zombie e soprattutto la variabile umana. L’autore non fa alcuna congettura su come i non morti si siano generati e la stessa propagazione del virus può suonare talvolta un po’ stridente. Ma soprattutto, all’interno dei piani d’azione, non vengono mai prese in considerazione le variabili, che invece sono i veri punti di brivido di qualunque altro romanzo del genere. Gli zombie qui rappresentati sono “cose” semoventi, stupide, lente e disorganizzate, al punto che è possibile attuare sortite di decimazione controllata per sfoltirli dalle strade. Zero brivido. E poi, munizioni, armi e veicoli in abbondanza, fin da subito, nessuna difficoltà, solo qualche morto. Zero coinvolgimento.
Quelli che vengono dipinti come del tutto assurdamente prevedibili, sono i sopravvissuti. Nessuno che commette sciocchezze, nessuno che si fa ammazzare, nessuno che fa il pusillanime. Per carità, l’autore ci racconta il succedere di queste cose, e in un paio di occasioni ci viene anche mostrato, ma tutto nei rigidi ranghi controllati della realtà sotto corte marziale che il protagonista Furia ha messo in piedi.
Proprio il protagonista e i personaggi in generale, risultano poco credibili, se non caricaturali. Il protagonista, nei suoi deliri di sedicente folle, sfiora la comicità in quasi tutto il romanzo.
Interessante la digressione religiosa sull’entità zombie, che però purtroppo resta soltanto una digressione quando sarebbe potuto essere un buono spunto narrativo da portare avanti per dare un risvolto ancora più fantasy alla storia.
Insomma, un romanzo che può risultare gradito agli amanti del genere (in fondo di zombie non ne abbiamo mai abbastanza) ma che mostra il fianco a parecchie incertezze che lo rendono un po’ naif e poco verosimile.

Scheda: Diario di guerra contro gli zombie – N. Furia

Postato da A&C Staff il 22 Febbraio 2014

http://annessieconnessi.net/scheda-diario-di-guerra-contro-gli-zombie-n-furia/

Quando tutto iniziò, fu inevitabilmente il caos.
I morti risorsero e attaccarono i vivi, diffondendo con un solo morso il contagio. L’umanità non riuscì neanche a immaginare l’enormità della catastrofe che stava vivendo. Prima di riuscire a comprendere che i risorti dovevano essere immediatamente abbattuti, oltre tre quarti della popolazione mondiale era già stata contagiata. I morti viventi avevano invaso il pianeta e la pandemia dilagava inarrestabile.
Oggi tutte le Autorità mondiali sono incapaci di reagire, annichilite dal caos e dall’orrore che devasta i continenti.
E’ l’apocalisse!
Ma in Italia, in una piccola provincia del Lazio, un manipolo di Carabinieri resiste e sferra un attacco impetuoso e folle alla morte che cammina.
Li comanda il Colonnello Furia, un ufficiale controverso, violento e amorale, determinato a fare di tutto pur di far sopravvivere l’umanità… anche a costo di perderla del tutto.

Un racconto horror, con punte di giallo, di paranormale e di thriller psicologico, introspettivo, crudo e spietato, politicamente scorretto, dove l’apocalisse è l’occasione per muovere critiche alla società iniqua e alla natura umana, egoista e prevaricatrice.
Una trama fitta e originale, in grado di stupire e tenere incollato il lettore dalla prima all’ultima pagina.

l’autore

Nicola Furia è lo pseudonimo di un Ufficiale dei Carabinieri in congedo.
Nato a Roma nel 1961, ha comandato diversi Reparti Investigativi in Campania, in Basilicata e nel Lazio.
Attualmente svolge l’incarico di docente di criminalistica nei corsi di Scienze Criminologiche Forensi – Master di I e II livello – presso la “Sapienza” – Università di Roma – e nei corsi presso l’Università Telematica di Roma.