Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
Post Taggati ‘antonio mazziotta’
Il buio alla finestra – A. Mazziotta
Abbiamo avuto modo di leggere questo piccolo volume (90 pagine) dell’esordiente Antonio Mazziotta edito dalla casa editrice Il Filo.
Un romanzo, o per meglio dire un racconto, che narra per immagini e scene, un tratto di vita di due ragazze amiche d’infanzia, Tania e Gioia, che si sostengono e si appoggiano attraverso gli anni e le difficoltà.
C’è da dire senz’altro che, essendo così breve, anche la storia non può essere particolarmente elaborata e ricca di eventi. L’esposizione dei fatti è piuttosto lineare, intervallata da qualche flashback di memoria che però non interrompono l’organizzazione del racconto.
Si percepisce chiaramente il coinvolgimento emotivo dell’autore nei confronti di questa vicenda, al punto da portarlo spesso ad infioraggiare la narrazione con dettagli che tendono a distogliere l’attenzione del lettore dai fatti.
Lo stile di scrittura è acerbo e necessita senz’altro di essere affinato e sgrossato, razionalizzando ad esempio l’uso delle figure retoriche, l’aggettivazione e la formazione stessa dei periodi.
Dal punto di vista della costruzione del racconto, vi sono pecche nella delineazione dei personaggi, che risultano piuttosto monocromatici e poco originali, i tempi e i ritmi di narrazione che si dilatano in dettagli apparentemente poco significativi e si contraggono quando si passa bruscamente da una scena ad un’altra.
Grande disvalore al volume lo da purtroppo la quasi completa mancanza di editing: refusi, parole tronche e punteggiatura casuale lo rendono approssimativo.
In conclusione, non possiamo dire di essere di fronte ad un capolavoro editoriale, è bensì un racconto di uno scrittore alla sua prima fatica, che ha certamente ampi margini di miglioramento e al quale auguriamo umilmente che la nostra recensione possa essere di sprone per ricercare quella maturità stilistica che potrebbe portargli soddisfazioni in futuro.