Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
Della lettura, della scrittura ed altre riflessioni
Gentili Lettori,
forse per i più queste nostre parole non avranno un particolare significato, per altri tratteranno l’ovvio, ma noi ci sentiamo da qualche tempo nella necessità di doverle esternare.
In questo nostro progetto abbiamo voluto, nel nostro piccolo, dare un servizio che fosse valido ed utile sotto tanti punti di vista. Per gli autori emergenti, per promuovere le loro opere ed dare, in alcuni casi per la prima volta, un’opinione netta e obiettiva sull’opera; per i lettori finali, ai quali indubbiamente ciascun autore si rivolge in quanto tale, fornendo un’opinione schietta e mai parziale, influenzando magari una decisione sull’acquisto.
Sembra forse poco, tutto questo, ma vi garantiamo che almeno in termini di puro dispendio di tempo, non lo è affatto.
Abbiamo deciso di pubblicare solo materiale originale: a fronte di una scheda fornita dall’autore (il materiale che appunto chiamiamo scheda) viene sistematicamente pubblicata una recensione nostra, per completezza di informazione. Questo è avvenuto sempre, a parte alcuni sporadici casi in cui fattori di tipo tecnico ce l’hanno impedito.
Nessuno ci ha obbligati a fare così, è stata una nostra scelta.
Abbiamo deciso di distinguerci da quella pletora di siti pseudo letterari, che si limitano a pubblicare il materiale fornito dall’autore, senza un commento, senza una nota originale, i più senza nemmeno *leggere* il libro in questione.
Noi prima di tutto siamo lettori, e ad essi ci rivolgiamo; lo facciamo gratis: il nostro obbiettivo è quello di far conoscere le opere meritevoli e ancora sconosciute, fornendo materiale all’autore per farsi conoscere. Questo è il nostro “stipendio”.
Crediamo anche fortemente che se un autore decide di diventare autore (scrivere un libro e finire pubblicato, sia da una casa editrice tradizionale che da una a pagamento), automaticamente si mette in gioco, attraverso la sua opera. Questa potrà essere osannata e gradita, così come potrà ottenere solo critiche e finire ignorata. Esporsi all’opinione del consumatore finale (il lettore) è inevitabile, è parte integrante dell’aver pubblicato e distribuito un libro.
Il lettore smaliziato, onesto e ben educato (ovvero abituato a leggere un po’ di tutto, con un po’ di senso critico) inevitabilmente si farà un’opinione su quello che ha letto. Il lettore va venerato dall’autore, perché è lui che potrà decretare la sua vittora e il suo oblio.
Ciò premesso, ci permettiamo di suggerire a coloro che hanno un romanzo nel cassetto, a domandarsi quanto sono in grado di sopportare una critica, anche dura e costruttiva, prima di pubblicare.
Perchè quando pubblicherete un libro, da qualche parte ci sarà, un giorno, una persona che lo leggerà, che investirà del tempo sulla vostra opera, che la sfoglierà con aspettativa e occhio critico, e voi dovrete essere onesti con lei, perché è per lei che avete scritto.