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Il fantasy è un genere letterario estremamente vasto e dalle caratteristiche più varie. In particolare negli ultimi anni, dopo il ritorno in auge per il grande pubblico del mastodontico ed incomparato lavoro di Tolkien, Il signore degli anelli, moltissimi generi e sottogeneri si sono ulteriormente sviluppati e sono diventati quasi il pane quotidiano di chiunque ami leggere e scrivere narrativa.
Ma cos’è il fantasy e come nasce?
E’ difficile segnare il punto esatto della nascita di questo genere letterario così particolare, alcuni lo stimano come un sottogenere della fantascienza, dalle radici più antiche, che con il passare del tempo, con il crescere degli appassionati e degli autori, ha intrapreso una strada ed uno sviluppo a sè stante.
Alcuni amano indicare come origini del romanzo fantasy alcune opere shakespeariane, in particolare Sogno di una notte di mezza estate, nella quale fanno comparsa personaggi ed elementi magici come elfi, folletti e fate, accanto ad attori provenienti dalla mitologia classica come Teseo.
Altri identificano in alcune opere specifiche i tratti caratteristici del fantasy, in particolare in Lei, di H.R. Haggard romanzo risalente al 1880.
Come si scrive un romanzo fantasy?
Il genere fantasy, al contrario di quello che i più possono pensare, NON è popolato solo da elfi, maghi, spade incantate e creature magiche! Esistono tantissimi sottogeneri molto diversi tra loro, ciascuno con le sue caratteristiche peculiari. Al momento, secondo Wikipedia, è possibile individuare circa una trentina di sfumature differenti. Occorre quindi innanzitutto capire a quale sottogenere di fantasy la propria idea si può ascrivere. Se può collocarsi all’interno di più correnti, ottimo, ma attenzione a raccogliere il meglio di ciascuna influenza letteraria e a mixarle con gusto. Anche posizionarsi all’interno di generi codificati, nella fantasy e nella fantascienza, significa appartenere ad un genere.
E’ un errore comune e semplicistico credere che per scrivere un romanzo fantasy basti semplicemente applicare la magia a qualunque tipo di personaggio in qualsiasi contesto.
Scrivere fantasy non è affatto facile, perchè occorre sempre tenere presente che il genere nasce dalla più blasonata madre fantascienza, nella quale le leggi della fisica, della logica e della scienza in generale non devono mai venire trascurate. Come in ogni lavoro ben fatto che si rispetti, occorre essere profondamente consapevoli delle regole, per sovvertirle.
Anche nella fantasy è necessario considerare la realtà in cui vogliamo far muovere i personaggi, nella quale esistono senza dubbio delle regole ben precise (quali? definirle è compito dell’autore) che possono aderire o meno alla nostra realtà fattuale di tutti i giorni.
Anche qui, come non mai, è valida la regola aurea: “scrivi di quello che conosci”, e quando ci si trova invece a trattare di elementi partoriti dalla nostra fantasia, queste devono essere sempre verosimili e convincenti: la caratteristica principale di un romanzo fantasy di successo è infatti la capacità di essere sempre credibile, anche quando si sta scrivendo di spade magiche o di lucertoloni parlanti.
Ricapitolando:
- scegli le tue leggi: approfondisci ogni aspetto tecnico del mondo che andrai a raccontare con accuratezza scientifica, conosci le basi delle tue leggi e poi sovvertile;
- non credere che scrivere fantasy sia più semplice che scrivere di altri generi: il fantastico è vicino di casa dello stupido, bisogna fare attenzione a bussare alla porta giusta;
- non rimanere impigliato nel concetto di fantasy che le mode ci hanno mostrato finora: studia il passato, gli esempi migliori, ma crea una tua strada.
e SEMPRE le regole auree:
- identifica una storia interessante
- definisci un plot accurato e solido
- scrivi di ciò che conosci (e se non conosci abbastanza, documentati)
- sii credibile
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1 Febbraio 2015 at 19:07
TROVO interessante l’articolo, ma trovo che sia poco specifico.
Comunque ottimo post!!!!!!!!