Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
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Scheda: Alla fine della strada – C. Casu
Dalla prefazione: “[...] Il filo conduttore che accompagna il viaggio è la mancanza. Una mancanza costante pur nella presenza, una mancanza cosciente che la dipartita fisica sarà solo seguente a quella dell’animo. Una consapevolezza che non è illuminante, quanto piuttosto una condanna all’incapacità di godere della bellezza dell’istante che consente, tuttavia, di riporre la spada e lo scudo e lasciarsi scivolare verso quel che si ha di fronte, sia pur col rischio d’esser trafitti in quel luogo dietro lo sterno che per lungo tempo si è cercato di proteggere. [...]”
l’autore
Carla Casu, nata nel 1984 a Sassari, in Sardegna, studia Scienze della Comunicazione presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Sassari.
Collabora come consulente editoriale con case editrici, come recensore con siti di
informazione libraria e come reporter con testate online di giornalismo partecipativo.
Ha scritto poesie raccolte nelle antologie In questo margine di valigie estranee (Giulio Perrone Editore 2011), Una Isla en la Isla (Gualdo Hidalgo – Latin Heritage Foundation 2011) Mentre un’altra pagina si volta (Perrone LAB 2010), Lì, tra le strade sottili di linfa e rugiada (Perrone LAB 2010), La Donna (Il Ginepro – Poesiaèrivoluzione 2010), Nostalgia (Perrone LAB 2008), nell’eBook Festa della Repubblica (PoeBook – Scrivere.info 2008) e nel n°97 di voceDonnainpoesia (a cura di Carla Grementieri 2010). Ha pubblicato un racconto nell’antologia La pagina bianca (Perrone LAB 2011) e alla fine del 2010 si è classificata seconda al Premio Letterario per Giovani Scrittori “Città di Cagliari” (sezione poesia) con la raccolta La morte non ha i tuoi occhi (eBook Lulu.com 2011). All’inizio del 2011 è risultata tra i vincitori del Premio Internacional de Poesia “Latin Heritage Foundation” con una poesia in spagnolo selezionata tra millecinquecento componimenti e intitolata Nada existe más allá.
Alla fine della strada è la sua prima silloge poetica.
Scheda: Real life – C. Brookmyre
Lo Spirito Nero è un mercenario omicida, l’incarnazione del terrorismo allo stato puro: nessun progetto di conquista o rivendicazione politica, semplicemente l’autore degli attentati più agghiaccianti degli ultimi anni. E ora ha in mente un obiettivo in terra britannica
che farà dimenticare l’11 settembre. Il bersaglio è ancora sconosciuto, ma i servizi segreti inglesi hanno saputo con certezza che si trova in Scozia. Fra i componenti della squadra speciale che viene approntata d’urgenza c’è Angelique De Xavia, tormentata e bellissima, letale nelle arti marziali, unica donna in una task force solo maschile.
Sarà grazie alle sue intuizioni e a una colorata banda di personaggi – un genio fallito dei videogame, una coppia di ragazzini terribili scappati da scuola e la vedova di un marito mai morto – che Angelique riuscirà a ricostruire l’identità dello Spirito Nero e a mettersi sulle sue tracce.
Con un intreccio magistrale e sanguinoso, spruzzato d’umorismo dark e sarcasmo, l’autore scozzese compone un plot ipercinetico che infila spettacolari sequenze d’azione e colpi di scena, false piste e vicoli ciechi, in un romanzo adrenalinico che cresce in modo esponenziale fino al pirotecnico finale a sorpresa.
Scheda: Uomini da mangiare – C. Leunens
Rinchiusa nella dispensa, la piccola Kate fissa con astio le ombre dei prosciutti appesi. Sua madre, un’irascibile vedova lituana, la rinchiude lì per costringerla ad abbandonare la sua innata avversione per il cibo. Nella penombra maleodorante di umidità e cipolle, Kate strizza forte gli occhi finché il buio comincia a respirare e a muoversi
come una nuvola di farfalle: le tenebre sono vive, e danzano per lei. Nell’oscurità riesce a sentire il battito del suo cuore e può abbandonarsi a complicate fantasie.
La mente di Kate è fervida e impaziente, ma nessuno si preoccupa di rispondere alle sue domande sul mondo, e così lei si crea delle idee tutte sue su quello che gli uomini e le donne fanno quando sono soli. Gli innamorati si mangiano. Affamati gli
uni degli altri si staccano morsi di frutti proibiti che crescono sotto i loro vestiti. Per questo Kate ha paura di mangiare. I suoi occhi sgranati una volta hanno visto un uomo e una donna preda della passione: si consumavano a vicenda sulle
lenzuola di un letto, come se fosse una tavola apparecchiata. C’è un’intera cosmogonia nel mondo di Kate: forse
tutto l’universo è commestibile. Forse mangiare ed essere mangiati è il solo prodigioso modo di perpetrare la vita. Ma è nel giorno della sua prima comunione che tutto le appare finalmente chiaro. Sentendo sciogliersi in bocca quel fragile
velo di pane, Kate inizia per la prima volta ad aver fame; proprio quando il suo corpo sta diventando quello di una donna e l’adolescenza la sospinge verso i segreti chiusi nelle bocche degli adulti.
Christine Leunens, penna ironica e torrenziale, dà vita a un trasgressivo romanzo di formazione, in cui le metafore dell’inconscio si materializzano, si condensano e restituiscono intatte le nostre tentazioni primordiali.l’autore
Christine Leunens è nata in Connecticut, da madre italiana e padre fiammingo. Ha vissuto in Piccardia
dove ha allevato cavalli e scritto per il teatro in inglese e francese. Come sceneggiatrice è stata premiata dal Centre National du Cinéma. Ora si è trasferita in Nuova Zelanda, dove continua a scrivere.
Scheda: Nero imperfetto – F. Pastori
Nero imperfetto
Ferdinando PastoriNero come noir ma imperfetto. Perché le apparenze ingannano e le certezze sono destinate, pagina dopo pagina, a crollare come castelli di sabbia. Così com’è precipitato il mondo di Fabio, ex poliziotto, dopo il suicidio della moglie. Affetto da narcolessia, solitario e nichilista, consuma le sue giornate muovendosi come un fantasma all’interno di una sua personale corte dei miracoli. Sfruttatori, usurai e spacciatori sono i suoi clienti. Rintracciare le persone scomparse la sua specialità. Privo di qualsiasi etica, accetta incarichi di qualsiasi tipo senza alcuna remora. Non importa da che parte stia la ragione. Non importa che la persona da scovare sia un onesto negoziante perseguitato dagli strozzini o una ragazzina cinese costretta a prostituirsi dai genitori. Conta solo la ricompensa. La sopravvivenza.
Occupato a districarsi in una pericolosa ragnatela d’incubi, rimorsi e allucinazioni, non può permettersi di distinguere il bene dal male. Le vittime dai carnefici. Fino a quando un nuovo incarico ribalta le prospettive mettendo in discussione scelte e convinzioni. Scoprire chi ha ucciso la sorella e recuperare un carico di cocaina appartenente a uno spacciatore bulgaro. Solo in apparenza un lavoro come altri…l’autore
Ferdinando Pastori è nato a Galliate (NO) nel 1968. Vive e lavora a Milano. Dopo aver studiato economia all’Università Cattolica, lavora per diversi anni nel mondo della moda per un noto stilista. Attualmente è un manager del settore medicale. Dopo la pubblicazione in alcune antologie, nell’aprile 2003 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti dal titolo “Piccole storie di nessuno” edito da Edizioni Clandestine. Il suo primo romanzo “No Way Out” è nelle librerie da Marzo 2004, ancora per i tipi di Edizioni Clandestine. Nel 2004 si è aggiudicato il premio “Roma Noir “. Nel 2005, l’uscita di una nuova raccolta di brevi storie “Vanishing Point” porta a termine il percorso
iniziato con i primi due libri concludendo la trilogia della “fuga”. Nel 2006 è uscito il romanzo “Euthanasia” e il racconto “Dietro la porta chiusa” è stato inserito nella raccolta “The first time I saw”. Nel 2007, in collaborazione con Barbara Foresta, ha curato la traduzione di “My bloody life” (La mia vita maledetta) di Reymundo Sanchez e nel 2008 ha partecipato alla raccolta “Inadatti al volo” (Giulio Perrone Editore) con il racconto “Non sono fuggito, solo solo andato da un’altra parte”. La pubblicazione del suo nuovo romanzo “Nero imperfetto” è prevista nel mese di aprile 2011. Ha collaborato con il Web magazine letterario “Rotta Nord Ovest” dal 2002 al 2009, con la rivista Historica ed è membro del Network d’arte indipendente “Karpòs”.
Per ulteriori informazioni: www.ferdinandopastori.com
Scheda: L’ultima possibilità – S. Parkkola
L’ultima possibilità
Seita ParkkolaGli hanno tolto lo skateboard, gli amici e la libertà, lo hanno rinchiuso in una scuola-prigione. Per Borea è venuto il momento di ribellarsi. Finalmente in Italia, la Stieg Larsson dei ragazzi.
Borea, 12 anni, viene iscritto a una nuova scuola, la Casa delle possibilità, una scatola di vetro e acciaio che trasforma i ragazzi impossibili in allievi modello. Borea è un tipo impossibile ma la sua famiglia si aspetta che cambi. Non importa se il prezzo da pagare per avere un futuro è alto, e tutto nella scuola, persino l’amicizia, deve obbedire a delle regole ferree. Se Borea dovesse fallire, non avrà speranze. I genitori lo dimenticheranno, il suo nome non potrà essere nemmeno pronunciato. Sarà un Ragazzo Perduto. Ma Borea evade dalla scuola e scopre una fabbrica abbandonata. Cunicoli, graffiti, polvere, fruscii. E fantastiche piste su cui volare con lo skate. È poi c’è India, una strana ragazza che sa vedere al buio e tendere trappole. E pensa che i Ragazzi Perduti non abbiano fallito ma…
l’autore
Seita Parkkola è autrice, fotografa, insegnante e mamma di due bambini. Fra le sue grandi passioni ci sono i viaggi e la street art. Appartiene alla nuova generazione di scrittori scandinavi. Ha ottenuto grande successo nel suo paese, la Finlandia, e L’ultima Possibilità è stato tradotto in molte lingue europee e negli Stati Uniti.
Per informazioni: L’ultima possibilità
Scheda: Un aperitivo per tre – F. Rocchetti
UN APERITIVO PER TRE
di Francesca RocchettiMavi sta per sposare l’amore della sua vita, Elena è legata ad un fidanzato ‘scomodo’ che non piace a nessuno e Paola è alle prese con la ricerca di un lavoro e della serenità. Basterà un banale incidente per complicare le loro vite.
Frizzante come uno spritz e consolatorio come una cioccolata calda quando fuori diluvia, questo romanzo tutto al femminile scivola via con leggerezza tra un sorriso ed un sospiro.l’autore
Francesca Rocchetti è nata nel 1982 nella provincia di Padova. Laureata in Sociologia, ora vive a Vicenza con il marito e lavora nell’azienda di famiglia. Un aperitivo per tre è il suo primo romanzo.
Per ulteriori informazioni:
www.francescarocchetti.blogspot.com
Scheda: Il margine interrotto – A. Nastri
Andrea Nastri
Il margine interrotto, raccontisinossi
“Il margine interrotto” è una raccolta di racconti accomunati da una caratteristica, quella di rappresentare dei frammenti, degli spezzoni di vite che presuppongono sempre un “prima” e un “dopo”. Vicende umane che sconvolgono delle esistenze o quantomeno le indirizzano su strade prima non immaginate, che scavano un solco tra passato e presente. Storie in cui l’evolversi degli eventi, spesso racchiusi nello spazio di poche ore, è un pretesto per raccontare emozioni, sentimenti e, in fondo, gli aspetti più problematici della condizione umana.
In “Rifrazioni” il protagonista si costruisce una nuova vita che sembra rispondere perfettamente alle sue aspettative. Il lettore probabilmente immagina che l’uomo abbia alle spalle una sua “vecchia” vita, ma non può sapere né quale, né soprattutto che questa, clamorosamente, riprenderà alla fine il sopravvento sulla nuova, in un finale del tutto inatteso.
“La corsa” è un frenetico sviluppo di sensazioni ed emozioni, in cui, addirittura, nulla traspare né del “prima”, né del “dopo”, ma che concede un po’ di sollievo sul finale.
In “Polvere” si racconta un viaggio verso un qualcosa che solo a mano a mano che si legge si fa più chiaro, fino a rivelarsi del tutto. Ma anche qui un finale inatteso consegna la storia ad un altro percorso rispetto a quello immaginato lungo tutto il racconto.
“La fine di tutto” è un breve spezzone di una vicenda umana usata a pretesto per raccontare un’atmosfera, un ambiente, un tempo. Il protagonista, un po’ come l’io narrante de “la corsa”, è un uomo sostanzialmente disperato, ma che cerca con uno scatto di ridare nuova luce alla propria esistenza. Anche qui un finale aperto, ma in qualche modo positivo.
Infine, “Walter mi stava di fronte” che trae spunto da un breve frammento – lo spazio di una nottata come ne “la fine di tutto” – per abbozzare un racconto generazionale: un gruppo di trentenni dal futuro incerto cercano un po’ di divertimento in una vacanza che riserverà però loro sorprese e inattesi sviluppi.l’autore
Andrea Nastri (1976)
Architetto e giornalista, svolge la sua attività professionale tra Capri e Napoli, dove si è laureato con una tesi su l’architettura di Raili e Reima Pietilä, in via di pubblicazione.
Scrive di architettura e arte contemporanee collaborando, tra l’altro, con le riviste Exibart, D’architettura e Area e con il quotidiano Il Denaro.
Ha pubblicato i saggi Edwin Cerio e la casa caprese (Clean edizioni, 2008) e La chiesa di San Michele Arcangelo ad Anacapri (con M.F. Cretella, Arte’m, 2010).
Scheda: La pesatura dell’anima – C. Farris
LA PESATURA DELL’ANIMA
Clelia Farris
Casa Editrice: Kipple Officina libraria
Collana: Biblioteca di Avatar
Anno di pubblicazione: 2011
Genere letterario: Fantascienza
Vincitore del premio Kipple 2010
Pagine: 192
Isbn 13: 978-88-95414-26-3In un Egitto minacciato dalla desertificazione, i Movimentisti si ribellano al tradizionale attaccamento alle Due Terre degli Stanziali. I movimenti centrifughi sono presenti anche nella politica e nella religione, dove i Mitriaci combattono l’ortodossia della Religione tradizionale. In questo scenario i Sette (un gruppo elitario di Giudici, in contatto con l’Aldilà), si rende conto di aver sbagliato un verdetto di condanna a morte per un misterioso infanticidio. Le conseguenze saranno pesanti, il loro patto con il Regno dei morti vacillerà e la situazione sarà aggravata da un nuovo omicidio.
l’autore
Clelia Farris è nata a Cagliari nel 1967, dove si è laureata in psicologia, con una tesi di epistemologia.
Nel 2004 ha vinto il premio letterario Fantascienza.com con il romanzo Rupes Recta (Delos Books), giunto alla terza ristampa.
Ha pubblicato su Fantasy Magazine il racconto Dialogo diabolo e sulla rivista Robot il racconto L’eroe dei mille mondi.
Nel 2009 ha vinto la prima edizione del premio Odissea con il romanzo Nessun uomo è mio fratello (Delos Books).
Nel 2010 ha vinto il premio Kipple con il romanzo La pesatura dell’anima (Kipple Officina Libraria).