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Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

http://annessieconnessi.net/una-notte-di-ordinaria-follia-a-filisdeo/

Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

Archivio del 2012

Scheda: Introduzione al mondo – I. Hoxhvogli

Postato da A&C Staff il 13 Gennaio 2012

Idolo Hoxhvogli
Introduzione al mondo – Notizie minime sopra gli spacciatori di felicità
Avendo udito da certi scienziati che il mondo manca di profondità, venditori e fabbricanti di oggetti si proposero allora di ricoprirlo. Detto fatto, la superficie fu pavimentata, riempita di cose e disseminata di altoparlanti. “Città dell’allegria”, venne chiamata. Liete del baccano, che impediva di sentire alcunché, masse ebeti di umani presero ad accalcarsi. Alcuni per comprare, altri per guardare, altri solo per applaudire. Il peggio venne quando, abbagliati da un sorriso di bocca, i più scelsero come sindaco il padrone degli altoparlanti. Venuto da un oltremare antico, lo sguardo fisso, tutto questo vide, il viaggiatore; e volle informare il mondo che il dritto ha sempre il suo rovescio; e il mare, sempre un’altra sponda.
Una scintillante fenomenologia del presente e dei suoi impazzimenti osceni; una caustica esplorazione del pensiero breve e del comunicare banale; una scrittura densa e guizzante; una denuncia mite e spietata.

l’autore
Idolo Hoxhvogli è nato a Tirana nel 1984. Si è formato negli studi filosofici all’Università Cattolica di Milano. Suoi scritti sono presenti in numerose riviste italiane e straniere, tra cui «Gradiva International Journal of Italian Poetry» (State University of New York at Stony Brook) e «Cuadernos de filología italiana» (Universidad Complutense de Madrid). Ricordiamo, in particolare, Il porto somma la terra al mare, «Viola» (Svizzera), n. 8 (2010). Post mortem Bettino Craxi, «Sìlarus», n. 271 (2010). Da quando è nato percorre strade a senso unico.

Editore: Scepsi & Mattana, Cagliari
Collana: Nicchie, 3
ISBN: 978-88-902371-8-8
Prezzo: 15 €
Link: www.scepsimattanaeditori.com
Acquisti: scepsi.ed.mattana@tiscali.it

Addio e grazie per tutto il pesce – D. Adams

Postato da Legione il 10 Gennaio 2012

Dopo tre libri, nei quali è successo di tutto e di più a tutte le latitudini dell’universo e del tempo, dove abbiamo incontrato creature senzienti (alcune anche solo più o meno) dagli aspetti più strani ed animati dagli istinti più vari, nel quarto volume della “trilogia in cinque libri” di Guida galattica per autostoppisti, Addio e grazie per tutto il pesce, finalmente, Arthur Dent si innamora. Ed è amato a sua volta, da una ragazza bellissima, affascinante, con quel piccolo tocco di stranezza assolutamente fondamentale per poter amare Arthur e comprendere quello che ha vissuto fino a quel momento. Ma, forse, questo non è il punto cardine della storia… perché c’è un altro piccolissimo dettaglio: Arthur e Fenny si sono incontrati sulla Terra, nonostante questa sia stata fatta esplodere dai Vogon nelle prime pegine della saga. Come è possibile? E’ stata soltanto una enorme allucinazione collettiva? Ma soprattutto: dove sono finiti tutti i delfini?

Questo quarto libro risulta un po’ meno travolgente dei precedenti, meno ironico, meno caustico, ma Douglas Adams coglie l’occasione di poter trattare una tematica differente dalla pura fantascienza, dimostrando di essere uno scrittore sensibilissimo anche su quei terreni per lui meno consueti. Al di là dello stile, questo episodio mette nuova carne al fuoco per la costruzione della saga, che assume accenti sempre più curiosi ed accattivanti.
Non ci resta quindi che leggere l’ultimo episodio, Praticamente innocuo.

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Scheda: Sotto scacco – C. Pintus

Postato da A&C Staff il 7 Gennaio 2012

È possibile vivere liberamente i propri sentimenti e realizzare i propri progetti o bisogna affrancarsi dall’illusione e rassegnarsi al fatto che il proprio destino sia segnato dalle convenzioni sociali? Con ciò si trovano a dover fare i conti Aziz e Federica, due giovani egiziani che, nel difficile transito dall’infanzia all’adolescenza, si accorgeranno drammaticamente che troppo spesso il proprio cammino è segnato dalle scelte degli altri. Impareranno che nella vita, come nel gioco degli scacchi, servono abilità, scaltrezza e un pizzico di azzardo. I due protagonisti mostreranno di possedere intuito, tenacia e la giusta sfrontatezza. Ma si accorgeranno che la libertà ha un prezzo e che, per poterne respirare il profumo, servirà una buona dose di coraggio.

l’autore
Claudia Pintus nasce a Cagliari nel 1990. Fin da piccola, spinta da una forte curiosità e dalla passione per la lettura e per la scrittura, si è sempre divertita a creare storie. “Sotto Scacco” è la sua prima opera.

Fruttarismo, la via verso il Paradiso – A. Osborne

Postato da Legione il 4 Gennaio 2012

Partendo dall’anatomia umana, vi siete mai chiesti se esista una dieta che le si adatti perfettamente? Una dieta che spieghi una certa conformazione dei denti o dello stomaco, per esempio? Anne Osborne, autrice del libro Fruttarismo, la via verso il Paradiso, parte proprio dall’analisi dell’anatomia dell’uomo per presentare un tipo di dieta che, più di altre, sembrerebbe adattarsi bene alla nostra conformazione fisica.
La tesi esposta dalla Osborne è di sicuro interesse e la sua personale esperienza ne accresce il fascino.
Se davvero l’uomo non avesse bisogno né di carne né di verdure per mantenere la propria forza e, soprattutto, per preservarsi in salute, di cos’altro avrebbe bisogno? Frutta, spiega la Osborne, esclusivamente frutta biologica e di prima qualità. Di nient’altro si è nutrito il suo corpo per ben 17 anni e di frutta sono stati allevati i suoi due figli che, come ci racconta l’autrice, sono bambini meravigliosi in ottima salute.
La Osborne è una convinta sostenitrice di quello che potremmo definire il “movimento del Fruttarismo”, il quale ha mosso i primi passi verso la metà dell’800 con i sorprendenti risultati testimoniati, tra gli altri, da scrittori e medici. In breve si tratta di una dieta fruttariana, ovvero basata unicamente sul consumo di frutta.
Il libro è un vero e proprio inno alla frutta, alle sue proprietà e all’esperienza positiva che la Osborne ha vissuto e testimonia con entusiasmo.
Fruttarismo, la via verso il Paradiso è un saggio di facile fruizione, curioso e dalla prosa “luminosa”. In alcuni passaggi, di fronte alla venerazione che l’autrice sembra provare per la frutta, viene da chiedersi quale tipo di meloni o arance abbia mangiato che siano stati capaci di suscitare una tale esperienza entusiasta. E un po’ di invidia la si prova, a dire il vero.
Leggendo senza pregiudizi le sue argomentazioni, avvallate in alcuni casi da dati scientifici e da testimonianze personali, ci si rende conto che il fruttarismo non è solo una dieta, ma uno stile di vita. L’autrice mette in guardia dagli approcci troppo radicali ed è meritevole il suo rimarcare che qualunque dieta si scelga, la prima voce a cui dovremmo sempre dare ascolto è quella del nostro corpo.
Fruttarismo, la via verso il Paradiso è un libro che vuole mostrarci la vita da un altro punto di vista ricordandoci che possiamo sempre decidere come vivere, ma che, qualunque scelta si prenda, è necessario farlo con una buona dose di consapevolezza.

 

Recensione scritta da Pensiero Distillato

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La Vita, l’Universo e Tutto Quanto – D. Adams

Postato da Legione il 1 Gennaio 2012

Avete mai notato che i conti fatti a tavola al ristorante, in particolare quando si è a tavola con tanta gente in un piccolo bistrò italiano, tendono sempre a non tornare? E avete mai pensato che forse il cricket, il celebre sport anglosassone, forse ha delle regole per menti talmente elevate e complesse da risultare incomprensibili a noi poveri umani? A queste e a molte altre domande di grande caratura filosofico-scientifica da una risposta disarmante il terzo libro della pentalogia di Douglas Adams, La vita, l’universo e tutto quanto.
Questo episodio si incentra sulle pericolose peripezie dei nostri ormai ben noti eroi Arthur, Ford, Trillian Zaphod e Marvin in giro per lo spazio e per il tempo, nel tentativo di impedire a dei crudelissimi robottoni bianchi di portare a termine il loro terribile piano: la distruzione della vita, dell’universo e tutto quanto (appunto).
Ma come è nello stile di Adams, niente è mai come sembra e gli spunti per una riflessione ad un livello più profondo senza dubbio non mancano.
Pungente, ironico e sarcastico come sempre, questo episodio risulta leggermente sottotono rispetto agli altri, non tanto per la trama (che al contrario è molto accattivante e si fonda su un concept intrigante e dai risvolti particolarmente profondi) ma per alcune cadute di ritmo e dispersioni che affievoliscono l’attenzione.
Abituati come siamo alla perfetta meccanica degli altri episodi, questo perde qualche punto. In generale comunque resta senza dubbio un libro da non perdere nella eccezionale e unica saga di fanta-ironia di Adams.

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