splash
Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

http://annessieconnessi.net/una-notte-di-ordinaria-follia-a-filisdeo/

Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

Post Taggati ‘russel banks’

L’angelo sul tetto – R. Banks

Postato da Legione il 13 Gennaio 2011

L’angelo sul tetto è una raccolta di racconti firmata da Russell Banks, scrittore nato nel 1940 che sembra incarnare il sogno americano di chi, pur essendo nato povero, riesce a sfondare nella vita. Da un’infanzia caratterizzata da una situazione famigliare problematica in cui la madre si separa dal marito violento e alcolizzato, l’autore passa attraverso il dolore per la morte del fratello e una serie di lavori saltuari prima di realizzare il sogno di diventare scrittore.
Banks racconta di quello che ha conosciuto e lo fa con un’accuratezza nei dettagli che trasforma ogni vicenda in un universo a parte, completo e inespugnabile. Nonostante la speranza e la buona sorte siano parte integrante della sua storia di vita, nei racconti non sono altro che comparse occasionali e imprevedibili.
Il talento di Banks lo cogli sin dalle prime frasi e ne rimani invischiato perché, per quanto questi antieroi americani possano non piacere, le loro storie, il loro modo d’essere è unico e assolutamente affascinante; per quanto sconfitti e spesso falliti, i personaggi sono sempre “reali”, tangibili e mentre leggi sai che continueranno a vivere anche dopo che tu avrai chiuso il libro e sarai passato oltre.
Non ci sono vincitori e ogni storia lascia un retrogusto amaro di cui è difficile liberarsi. Eppure, racconti come Le pianure di Abramo o Regina per un giorno sono belli proprio per questo motivo: senza amarezza avremmo perso il significato di quelle vite, di quelle esistenze che alla fine si rivelano più vicine alle nostre di quanto non avremmo pensato per il semplice fatto che, come afferma lo stesso Banks nella prefazione, c’è una cosa sola che tutti desideriamo e che ci rende, nel bene e nel male, le persone che siamo:

Una delle cose più difficili da dire a un’altra persona è: “Vorrei che tu mi amassi senza alcuna buona ragione per farlo”. Ma è ciò che tutti noi vogliamo e ben di rado osiamo dire a un’altra persona: ai nostri figli, ai nostri genitori e compagni, ai nostri amici, e a gli sconosciuti. Soprattutto agli sconosciuti, che non hanno né buone né cattive ragioni per amarci. Ed è per questo che ci raccontiamo storie e preghiamo che possano essere trasformate da quell’angelo sul tetto in racconti che siano credibili e soprattutto che riguardino noi tutti, indipendentemente da quello che siamo o non siamo l’uno per l’altro.

Recensione scritta da L’Imbrattacarte

Ti interessa questo libro? L’angelo sul tetto (Einaudi. Stile libero)