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Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

http://annessieconnessi.net/una-notte-di-ordinaria-follia-a-filisdeo/

Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

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Stoner – J. Williams

Postato da Legione il 16 Febbraio 2015

http://annessieconnessi.net/stoner-j-williams/

Credo che negli ultimi dodici mesi si siano scritti fiumi di inchiostro su questo libro, Stoner di John Williams. Fiumi di inchiostro digitale e reale e un sacco di passaparola hanno reso questo romanzo un vero e proprio caso editoriale.
Magnifico, superlativo, assolutamente sconcertante e profondo. Tutti questi commenti hanno fatto sì che mi decidessi ad affrontare questa lettura armata di interesse e curiosità.
Ora che ho terminato la lettura di questo libro, aggiungo anche queste mie parole ai commenti di tutti.

Da quello che ho potuto capire, Stoner è uno di quei romanzi di vera letteratura, perchè il suo contenuto ed il suo significato cambia a seconda di chi lo legge. Qualcuno rimane sconvolto dalla bellezza della prosa, altri dalla profonda complessità del protagonista, altri ancora vi vedono uno sfondo filosofico ed altri invece restano colpiti dal distacco narrativo della terza persona che però sa indagare con tanta efficacia e semplicità come e meglio di qualunque prima persona.

Io credo di essermi riconosciuta molto in Stoner, e forse per questo non ho trovato questo romanzo così stupefacente come molti, anche se indubbiamente è molto ben scritto e di una qualità complessiva elevatissima.
Leggere della vita di Stoner è stato un po’ come leggere qualcosa della mia. Non nei fatti o nelle vicende, ma nei principi, o *nel* principio.
Qualcuno ha scritto che Stoner vive per ciò che ama; secondo me invece Stoner ama quello che vive, e questo amore per ogni suo aspetto della vita gli permette di avere una resistenza formidabile nei confronti delle maree che lambiscono la sua esistenza.
Stoner compie pochissime scelte nella sua vita, tutte cruciali, tutte coscienti: la scelta di abbandonarsi alla letturatura, di sposare una donna semisconosciuta, di mantenersi forte nei suoi principi, di innamorarsi, di morire con dignità.

Stoner lascia qualcosa dentro in chi legge della sua vita, perchè la semplicità e l’integrità, la resistenza e la passione, viaggiano a fondo dentro l’anima e fanno vibrare certe corde che magari non si sapeva nemmeno di possedere.

Recensione scritta da Discordia

Ti interessa questo libro? Compralo su Amazon!Stoner (Le strade)

Alterra: l’alleanza dei tre – M. Chattam

Postato da Legione il 27 Aprile 2011

copertina alterra Un’incredibile catastrofe naturale stravolge New York e probabilmente il mondo intero. Una tempesta senza precedenti fa scomparire tutti gli adulti, lasciando pochissimi ragazzi soli, in un’enorme città svuotata di gente e di macchine. Niente più elettricità, niente più armi, tutto quello che richiede un’energia diversa da quella meccanica è fuso o semplicemente non funziona più.
Matt e Tobias sono due dei pochi sopravvissuti e ben presto si trovano a dover sopravvivere in un ambiente divenuto apertamente ostile. Non tutti gli adulti si sono dissolti, infatti, e quelli che sono rimasti sembrano… tarati, guastati, e sono diventati viziosi, cercando i ragazzi e catturandoli per oscuri scopi. Altri sono mutati, diventando bestioni stupidi ma spietati che non hanno più nulla di umano.
Inizia così un’avventura che li porterà molto lontano da casa, cercando altri sopravvissuti e lottando per mantenersi vivi, per dare un futuro al genere umano, migliore di quello che hanno consegnato loro gli adulti.

Così inizia la saga best seller in Francia Alterra, del giovane scrittore Maxime Chattam, con il suo primo capitolo intitolato L’alleanza dei tre.
Sebbene con una partenza un po’ sottotono, con accenti che lo fanno più assomigliare ad un romanzo per ragazzi invece che rivolto ad un pubblico più adulto, il romanzo prende rapidamente quota attorno a pagina 100. Gli eventi si susseguono rapidamente, con un ritmo incalzante, mantenendo desto l’interesse nel lettore. Viene messa molta carne al fuoco, si aprono numerosi scenari e vengono gettati molti spunti di approfondimento riservati per i capitoli successivi che arricchiscono un concept non particolarmente nuovo.

Le citazioni infatti sono numerose, sia dichiarate che non: il Signore degli Anelli e Harry Potter confluiscono in una storia che assomiglia molto a l’Ombra dello Scorpione, il monumentale capolavoro di Stephen King, in versione young, e dal quale mutua più di una scena.
Molti sono anche gli spunti di riflessione, che toccano aspetti ecologisti, scientifici, esistenziali oltre a quelli classici dell’amicizia, la perdita dell’innocenza, la morte, la perdita dei punti di riferimento e il diventare adulti in senso lato.

Sebbene classificabile come fantasy per young adult, Alterra ci tiene a mantenere una verosimiglianza scientifica, associandosi quindi più alla fantascienza che non alla fantasy magica tout court a cui siamo stati abituati nella letteratura di genere.
Come immaginabile, questo volume non completa alcunchè, chiude un episodio ma lascia aperti molte questioni e vari interrogativi, che preparano la strada al secondo capitolo della saga.

Senza dubbio abbiamo compreso il motivo del grande successo internazionale di Alterra: i suoi scenari post apocalittici ma ricchi di speranza a misura di ragazzo sanno affascinare e stimolare la fantasia del lettore, giovanissimo e non.

Il labirinto oscuro – L. Durrell

Postato da Legione il 14 Aprile 2011

Poco dopo la Seconda Guerra Mondiale, un manipolo di inglesi sbarcano a Cefalù e partono all’esplorazione di un misterioso labirinto nel cuore di una montagna nel quale, si narra, si annida una creatura misteriosa, forse il celebre Minotauro. Per una disgrazia, si verifica una serie di gravi crolli e il gruppo si divide. Alcuni si salveranno, altri moriranno, altri scopriranno vie d’uscita del tutto inattese.

Questo libro del 1961 di Lawrence Durrell, Il labirinto oscuro, si riassume quasi del tutto con queste poche righe. Di certo risente della scarsa modernità con cui è stato scritto: lo stile infatti è piuttosto prolisso e pedante nei dettagli insignificanti sui protagonisti, e di fatto la trama è particolarmente flebile.
Per buona parte del libro, circa metà, non succede nulla che abbia a che vedere con l’oggetto della storia, l’autore si limita a raccontarci, con una terza persona onniscente che sarà utile nella seconda parte del romanzo, tutti gli aspetti psicologici che stanno alle spalle dei personaggi che poi si imbarcheranno nell’avventura.

Abbiamo quindi una serie di attori volutamente stereotipati che si trovano ad affrontare il misterioso labirinto: il pittore frivolo ma capace, la bigotta puritana, il presunto malato terminale con poco da vivere, il medium.
Ben presto nella lettura risulta evidente che il labirinto in oggetto non è altro che un metafora, un espediente simbolico per rappresentare la svolta drammatica delle vite degli stereotipi. Infatti, per ciascun elemento, il labirinto e quello che contiene, il raggiungimento o meno della via di fuga e di quello che troveranno all’uscita, costituisce anch’esso una metafora.
Risulta anche interessante vedere come alla fine, nonostante venga fornita una pacifica spiegazione degli eventi sinistri, in realtà non riusciamo a capire davvero che cosa fosse contenuto nel labirinto e quale sia stata la sorte di alcuni dei protagonisti.

Insomma, un libro certamente particolare, che non va letto come un giallo o come un romanzo del mistero, ma come un viaggio interiore alla ricerca di quello che, più o meno inconsciamente, ciascuno di noi ha sempre cercato. Nel complesso un romanzo meno banale di quanto sembra, che, una volta superata la prima metà un po’ ostica e poco stimolante, si rivela per essere piuttosto interessante e con buoni spunti di riflessione.

Il labirinto oscuro su Amazon

Scheda: Alterra – M. Chattam

Postato da A&C Staff il 7 Aprile 2011

copertina alterra Maxime Chattam
Alterra

L’alleanza dei tre

Traduzione di Donatella Rizzati
Collana: Fuori collana
pp. 350 ca. – euro 18,50
ISBN: 978-88-7625-098-9

In libreria: 25 marzo 2011

Nessuno si era accorto del suo arrivo, e di colpo è sopra tutta la città: una spaventosa, gelida tempesta. Quando il quattordicenne Matt la vede incombere, vorrebbe avvisare i genitori, capire che cosa succede, se c’è un reale pericolo. Ma è già troppo tardi: viene colpito da un fulmine e perde conoscenza.
Quando si risveglia, è solo. La madre e il padre sono scomparsi, volatilizzati i vicini di casa, vuote le strade· Cosa è successo?
Insieme all’amico Tobias, Matt cerca disperatamente di trovare qualcuno ancora in vita, in questa New York muta e fredda che sembra non dare speranze. Eppure, i due non sono soli: strane presenze dagli occhi di ghiaccio ne seguono i movimenti, bizzarre creature mutanti li spiano. Ai due ragazzi non resta che fuggire dalla città.
Li attende un mondo selvaggio, nel quale la natura ha ripreso totalmente il sopravvento. Riescono a trovare riparo su un’isola a ovest, presso una comunità di bambini, i “Pan”. Il loro rifugio è però tutt’altro che sicuro: perché ad Alterra, gli unici adulti sopravvissuti sono diventati ormai cacciatori di bambini.·

l’autore
Cresciuto leggendo libri fantasy e thriller, appassionato lettore di Tolkien e Golding, Maxime Chattam dà vita con L’alleanza dei tre a una saga, quella di “Alterra“, ambientata in un mondo in cui gli unici sopravvissuti dotati di caratteristiche “umane” sono i bambini. Una riflessione intorno alla perdita dell’innocenza che ha venduto in Francia più di 200.000 copie.
Il 30 marzo l’autore sarà in Italia alla Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna, ospite del FantasyCamp organizzato dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” in collaborazione con la Fiera e che vedrà coinvolti i principali scrittori e opinion leader del mondo fantasy.

«Chattam crea un universo magico a metà tra Il signore degli Anelli, Harry Potter e Stephen King». Metro

Maxime Chattam, considerato l’enfant prodige del thriller francese, a soli trent’anni vanta numerosi titoli di successo. Con la trilogia Alterra, si è rapidamente affermato anche nel campo della narrativa per ragazzi, riscuotendo il consenso di pubblico e critica. In Francia i primi due titoli si sono posizionati ai vertici delle classifiche, e il terzo è attualmente presente nella lista dei bestseller.

“Il genio immaginativo di Maxime Chattam di nuovo all’opera”. Le point

Per scaricare i primi capitoli di Alterra

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Scheda: “I falsificatori” – A. Bello

Postato da A&C Staff il 3 Luglio 2010

copertina i falsificatoriI falsificatori
di Antoine Bello
Fazie Editore, in libreria dal 16 luglio 2010
pp. 350 ca – euro 18,50

Narrazione paranoica, opera d’avventura, di spionaggio e di attualità insieme, I falsificatori, dietro la riflessione sull’informazione e la rappresentazione del mondo, mostra l’ombra di uno scrittore-demiurgo che ci conduce dove vuole, qualunque sia lo scenario descritto. I falsificatori e il sequel Gli illuminati hanno venduto in Francia oltre 100.000 copie, vincendo il Prix du Livre France Culture Télérama nel 2009.

“I falsificatori è un immenso elogio della letteratura, così come un magnifico strumento di falsificazione della realtà e dei fondamenti stessi delle nostre esistenze.” Vogue

“Lontano dall’impantanarsi nelle teorie del complotto, Antoine Bello offre una delle analisi più mature e meglio documentate della deriva americana”. Lire

Questa è la storia di un’organizzazione segreta internazionale, il CFR (Consorzio per la Falsificazione della Realtà), che da tempo immemore, senza che nessuno ne abbia mai sospettato l’esistenza, reinventa il reale per fini e moventi ignoti ai suoi stessi membri.
Questa è la storia di cosa si nasconde dietro ad alcuni degli eventi che hanno costituito le fondamenta stesse del nostro tempo: di Laika, la cagnetta lanciata nello spazio, che non è mai esistita; di Cristoforo Colombo, che non ha mai scoperto l’America; dei “presunti” archivi della STASI; del crollo delle Torri Gemelle, e di una guerra in Medio Oriente giustificata da una montagna di menzogne.
Questa è la storia di un gruppo di infiltrati geniali che, un giorno dopo l’altro, hanno stabilito le coordinate della tua vita, i tuoi punti di riferimento, le tue idiosincrasie, le tue certezze. Perché il tuo tempo, così come il tempo di chi ti ha preceduto, è opera loro. Ed è la storia di un giovane uomo, ingaggiato dal CFR, che tenterà di comprendere per chi o cosa in realtà lavori.

Antoine Bello è nato nel 1970 a Boston. Cresciuto in Francia, a 17 anni ha iniziato a frequentare il Politecnico per laurearsi poi a Harvard. Cofondatore della multinazionale Ubiquis (40 milioni di euro come giro d’affari nel 2006), nel 2007 ha creato il sito internet Rankopedia (rankopedia.com), che stila classifiche su tutti i soggetti immaginabili. Nel 2007 ha pubblicamente sostenuto la candidatura di Sarkozy. Vive dal 2002 a New York con la moglie e quattro figli. Tra le opere precedenti, la raccolta di racconti Les funamboles (Gallimard, 1996), vincitore del Prix littéraire de la Vocation Marcel Bleustein-Blanchet, e Elogio del pezzo mancante (Bompiani, 2000).

«Una riflessione giocosa sulle infinite reinterpretazioni della Storia, ma anche una bella metafora del mestiere dello scrittore. Perché scrivere, in definitiva, cos’è se non dare alle finzioni più folli l’apparenza di un’indubitabile realtà?». Le Magazine Littéraire

«Il romanzo più entusiasmante e profondo di quest’anno». Les inkoruptibles

«Inventivo, ludico, bizzarro e inquietante al tempo stesso, I falsificatori farà storia». Livres Hebdo

«Un romanzo da legger a perdifiato, intelligente, dai temi e dalla scrittura profondamente moderni». Lire

«Con diabolica inventiva, Antoine Bello mescola i codici narrativi del thriller metafisico e del romanzo d’anticipazione per trasportarci in un universo a metà tra Kafka, Borges e Orwell». Technikart

Scaricare Il testamento di Salvatore Siciliano

Postato da A&C Staff il 8 Giugno 2010

Gentili Lettori,
vogliamo segnalarvi questa importante iniziativa della Fazi Editore riguardo il libro-evento Il testamento di Salvatore Siciliano del quale abbiamo pubblicato la scheda. A questo sito www.salvatoresiciliano.com è possibile, da oggi e solo per qualche giorno, per chi non l’avesse ancora letto,scaricare l’intero testamento. Ci raccomandiamo, quindi, di non perdere questa occasione!

Alla prossima e buona lettura!

A&C Staff

Scheda: Il testamento di Salvatore Siciliano – S. Cobuzio

Postato da A&C Staff il 14 Aprile 2010

copertina il testamento di salvatore sicilianoIL TESTAMENTO DI SALVATORE SICILIANO
di Salvatore Cobuzio
Fazi Editore, in libreria il 23 aprile.

Marzo 2010: è un giorno come tanti, quando su ogni profilo e gruppo di Facebook compare insistentemente un’immagine, sempre la stessa, apparsa dal nulla e onnipresente. Mentre gli internauti di tutta Italia se ne stanno increduli come di fronte a un ufo col naso puntato sul monitor, tre amici per la pelle, Fabrizio, Luca e Domenico, sono gli unici a conoscere il significato di quest’oggetto misterioso apparso in Rete: è il plateale commiato di Salvatore Siciliano, il leader del loro gruppo. Di lui, insieme a questo sberleffo virtuale, restano le pagine di un vero e proprio testamento in cui il protagonista, Salvo, rivela tutta la verità su se stesso e sulle sue insospettabili colpe di manipolatore occulto della Rete – il migliore, il più pagato – per conto di potenti multinazionali e oscuri gruppi di potere. Lungo il filo di una febbrile confessione, mentre di fronte agli occhi dei tre amici si sbriciola l’immagine di Facebook quale meravigliosa oasi in cui tutto sembra possibile a tutti, la scelta di Fabrizio, Luca e Domenico è quella di un’amicizia autentica che resiste a ogni cosa. Un legame che li condurrà fino alle regioni interne dell’Africa, sulle tracce del tantalio, misterioso e preziosissimo minerale, al centro di illeciti traffici in cui Salvo si è trovato invischiato, fino a scoprire che in fondo, Facebook o meno, l’isola che non c’è può esistere davvero, per chi come loro sa riconoscere o difendere uno spazio di amicizia e amore in cui rifugiarsi.

Il testamento di Salvatore Siciliano diviene la notizia più chiacchierata in Rete, la più grande operazione mai effettuata in Italia di marketing e comunicazione virale:
Dal 1 marzo, giorno d’inizio della campagna ad oggi, 10 milioni di persone hanno visto su Facebook e negli altri social network l’immagine di Salvatore Siciliano. 30.000 visualizzazioni dopo le prime 4 ore dalla pubblicazione del testamento.
www.salvatoresiciliano.com
Numerosi anche video su YouTube: basta scrivere “il testamento di salvatore siciliano”; lo stesso vale per post e vari blog spontanei con più di 200.000 risultati su Google.

Il libro svela a tutti coloro che si sono interrogati su questa strana vicenda, chi è veramente Salvatore Siciliano e il messaggio contenuto nel suo testamento. Da quando il suo testamento ha invaso il web, mille supposizioni sono state fatte: Siciliano è un pentito di mafia, un politico di sinistra manovrato da Beppe Grillo o Travaglio, addirittura parte della strategia di lancio di un film e molte altre ipotesi.

Secondo voi, in che modo oggi i politici, i poteri forti delle multinazionali facendo leva sulla presunta libertà di internet usano la Rete per fare i loro interessi?
Internet, paritario e fuori dal controllo dei poteri forti sarebbe un pericolo troppo grande per gli interessi economici e politici di molte persone.

Alcuni esempi di temi trattati all’interno del libro Il testamento di Salvatore Siciliano:
- La censura di internet in Cina.
- Il traffico del Tantalio.
- La privacy.
- La teoria sui clown (Berlusconi) e i buffoni moderni di oggi (Dario Fo, Luttazzi, Grillo, Santoro, Travaglio)
- Obama e la politica americana del 2.0.

Salvatore Cobuzio è nato a Siracusa nel 1978.
Ha lavorato come web marketing manager presso gli studi di Cinecittà e alcune importanti aziende nazionali. Vive e lavora a Roma.