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Un’estate perfetta – C. Nudo
Ogni trama ha i suoi punti critici, così come ciascun genere letterario ha le sue caratteristiche particolari. Il romanzo giallo è certamente uno dei generi dalle peculiarità più spiccate: oltre alle normali insidie della narrazione, dello sviluppo della trama, dei personaggi e dello stile, il giallo per essere tale deve saper suscitare emozioni ben precise come suspence, curiosità e partecipazione nelle indagini in corso.
Un’estate perfetta, dell’esordiente Cassandra Nudo, si ascrive a questo genere così complesso. Giulia, inquieta adolescente con la mania per la scrittura, si trova suo malgrado ad indagare sulla morte sospetta della sua dispotica nonna. Si troverà a dubitare di tutti, fino a trovarsi in uno scenario che mai avrebbe sospettato.
Senza dubbio gli elementi chiave del romanzo giallo ci sono tutti: il gruppo ben definito di personaggi/sospettati, l’evento criminoso, le indagini, la scoperta dell’assassino. Spesso il rimescolamento di questi tasselli può incrementare la qualità del romanzo, facendo sì che la narrazione risulti destrutturata ed imprevedibile, coinvolgendo maggiormente il lettore. Nel caso di specie, invece, la struttura è quella delle più classiche: fin dall’inizio vengono presentati in serie tutti i personaggi attori della vicenda e i luoghi con tutte le relative descrizioni, svelando fin da subito tutte le principali caatteristiche di ciascun elemento importante.
La trama in sè ha del potenziale, in quanto gli elementi di indagine vengono forniti con le giuste tempistiche e le conclusioni vengono tratte alla fine in modo piuttosto chiaro e lineare, senza lasciare incongruenze al lettore. E’ indubbio però che l’intera narrazione e le descrizioni, ovvero l’intreccio su cui si posa il nocciolo di investigazione, è piuttosto ingenuo e poco fluido e le deduzioni della protagonista sono a volte contro logica e sembrano piovere dall’alto.
I personaggi, le loro azioni e i dialoghi risultano spesso innaturali e forzati rispetto alle esigenze di trama. Il personaggio della nonna Giulia è un paradosso di cattiveria da commedia, ingiustificata e gratuita, le reazioni degli altri personaggi sono esagerate rispetto alle ingerenze subite, lasciando una sensazione di scarsa credibilità generalizzata.
Sensazione che si sublima nel finale, che trascende il drammatico senza dare una motivazione o un contesto sfruttando l’emotività degli attori, che resta sempre nel sottotono e nel prevedibile.
Lo stile è piuttosto acerbo ed incerto, in particolare nelle fasi descrittive dell’intreccio dove risulta difficoltoso. La voce narrante è sempre molto presente e nulla viene lasciato alla sensibilità del lettore: ciascuna azione che risulterà essere importante viene raccontata e ribadita anche se sul momento non sembra necessario.
Insomma, certamente un romanzo con del potenziale inespresso, che un buon editing e un attento raffinamento di stile e di ritmo potrebbe portare alla luce anche in esperimenti letterari futuri dell’autrice.
Scheda: Un’estate perfetta – C. Nudo
Giulia è una ragazzina curiosa e sveglia, con la passione per la scrittura. Come ogni anno, si appresta a trascorrere la vacanze estive nella grande casa in montagna con la sua famiglia, la nonna, gli zii e i cugini. Si preannuncia la solita estate noiosa e divertente nello stesso tempo, con le passeggiate nei boschi con l’amico di infanzia Filippo e il cane Tommy, le liti con i cugini e la sorella, la grandi abbuffate di dolci cucinati dalla zia. Ma la serenità in casa Sbrio dura ben poco. Nonna Giulia, da sempre dispotica e tiranna, quell’estate è particolarmente irrequieta e rende insopportabile la quotidianità delle due famiglie, creando litigi e dissapori con tutti. Fin quando una sera la mamma di Giulia, la signora Laura, esasperata dai comportamenti irritanti della suocera, minaccia di avvelenarla. Nessuno fa caso alle sue parole, dettate dalla rabbia e dalla frustrazione, ma qualche giorno dopo la nonna viene trovata morta nel suo letto. Per tutti si tratta di morte naturale, ma Giulia la pensa diversamente e la sua fervida immaginazione la spinge ad iniziare delle indagini per conto proprio in cerca della verità. Riuscirà a scoprire chi ha ucciso la povera nonna o capirà di essersi inventata tutto? E se qualcuno stesse boicottando le sue ricerche? In fondo, se avesse ragione, un componente della sua famiglia sarebbe un assassino. Forse sarebbe meglio non sapere la verità…
l’autrice:
Cassandra Nudo nasce a Lentini nel 1981, e dopo l’adolescenza passata in Sicilia, nel 1995 si trasferisce con la sua famiglia in Calabria. Si diploma a pieni voti al prestigioso liceo scientifico “E. Fermi” di Cosenza, e successivamente si laurea presso l’Università della Calabria in Ingegneria Civile nel 2006, specializzandosi in Strutture. Inizia subito a lavorare da libera professionista, aprendo uno studio personale, tutt’ora in attività.
Appassionata di sport fin da bambina, nel 1998 diventa arbitro di calcio, hobby che coltiva con sempre maggior impegno, tanto che nel 2008 viene promossa assistente arbitrale a livello nazionale, nel campionato di Serie D, ruolo che ricopre tutt’ora.
Single con la passione della scrittura da sempre, dopo aver scritto diverse storie per bambini e qualche poesia, riesce finalmente a scrivere il suo primo libro, un giallo, genere da cui è particolarmente attratta.
Per ulteriori informazioni sul romanzo: Un’estate perfetta