Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
Post Taggati ‘annalisa di piazza’
Il sentiero della mano sinistra – A. di Piazza
Un efferato delitto nei pressi del parco della Favorita, a Palermo, apre un caso dai tratti preoccupanti. La vittima è un bimbo di otto anni, il corpo composto al centro di uno schema di somboli satanici, su di esso risultano incisi post mortem alcune strane scritte in inglese.
Il caso rientra nelle competenze della squadra dell’ispettore della scientifica Mimmo Abbate e di quella della mobile di Leonardo Bennici, che con un lavoro di sinergia, grazie anche alle capacità e alla stima personale tra i due gruppi, dovranno venire a capo di un enigma che si farà via via sempre più fitto.
Il sentiero della mano sinistra di Annalisa di Piazza è un bel giallo, ottimamente costruito e ben scritto, che riesce perfettamente nel suo scopo primario di incuriosire il lettore attraverso il disvelamento del mistero, ma che al contempo riesce anche a coinvolgerlo con piacere attraverso la vicenda.
Addirittura, il fulcro del romanzo quasi non è il mistero stesso, bensì lo sono i personaggi, con la loro caratterizzazione peculiare e vividissima, a costituire la vera struttura all’intera storia. Le loro caratteristiche, le loro capacità e debolezze, fanno in modo che il romanzo si regga non solo sul mistero in sè e sulle dinamiche ad esso strettamente correlate, ma anche sulle umane vicende che vi ruotano attorno.
Mistero che, va detto, si colloca all’interno di un contesto decisamente non banale e originale, ottimamente poi illustrato da una voce autorevole, la più adatta nel ruolo all’interno del racconto.
Un bel romanzo di esordio per l’autrice, della quale ci auguriamo di poter leggere presto una nuova fatica.
Ti interessa questo libro? Compralo su Amazon! Il sentiero della mano sinistra
Scheda: Il sentiero della mano sinistra – A. di Piazza
Una mattina di scirocco Mimmo Abbate, palermitano ispettore della polizia scientifica, viene chiamato sul cellulare di servizio: è stato trovato un cadavere alle Case Rocca, un gruppo di case diroccate vicino al parco della Favorita.
Mimmo, lasciando il suo compagno Andrea ancora a letto a dormire, si affretta a recarsi sul posto senza immaginare cosa avrebbe trovato. La vittima è un bambino di otto anni, il cui cadavere viene trovato in uno scenario di simboli satanici e con delle strane incisioni sul corpo.
L’autopsia dimostrerà che tali incisioni compongono delle parole in inglese e che nella bocca del bambino era stata introdotta una piccola lamina di metallo con incise due lettere dell’alfabeto greco.
L’indagine viene condotta da Mimmo insieme ai colleghi della scientifica Mario Barresi e Costanza Marcella Bivona e insieme ai colleghi della mobile Leonardo Bennici e Stefania Mannino.
I primi sospetti si incentrano sul fratellastro della vittima, Tommaso, con una triste storia famigliare alle spalle e proseguono seguendo sia il filone della pista pedofila sia il filone della pista satanista.
Ad un certo punto delle indagini gli indizi sembrano condurre ad un misterioso uomo con i pantaloni arancioni, ma prima che si possa individuare un nome viene scoperto un secondo cadavere. Questa volta si tratta di una ragazza, che prima di essere stata strangolata ha subito un rapporto sessuale. Sul suo cadavere le medesime incisioni, con nuove parole in inglese, e nella bocca di nuovo una lamina con incise altre due lettere dell’alfabeto greco.
Mentre continuano le indagini viene ritrovato un terzo cadavere: una anziana donna con le stesse incisioni sul corpo e nuovamente una lamina con due lettere greche in bocca.
Un prete siciliano, esperto di esorcismi, che era stato consultato nel corso delle indagini per dare un senso ai vari simboli ritrovati intorno ai corpi, dà la svolta decisiva che porta la squadra alla inattesa conclusione.
Il sentiero della mano sinistra è un giallo in salsa palermitana in grado di appassionare il lettore, coinvolgendolo pagina per pagina, fino all’epilogo, sorprendente e imprevedibile.l’autore
Annalisa Di Piazza è nata a Palermo nel 1969, ma vive e lavora da anni in Provincia di Bergamo. Il sentiero della mano sinistra è il suo primo libro.