Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]
Stai Navigando Succulenze da leggere
Scheda: Una notte di ordinaria follia – A. Filisdeo
Manhattan: risvegliatasi nel bel mezzo di Central Park, una caparbia killer a contratto scopre di aver mancato clamorosamente il suo ultimo bersaglio. Non solo ha fallito, ma a stento ricorda quello che le è successo negli ultimi giorni. E le cattive notizie non sono ancora finite: uno sfacciato diciassettenne le confessa candidamente di averla uccisa pochi istanti prima. Il resto è… complicato.
Tra night club, società segrete, improbabili complotti e sparatorie a cielo aperto, benvenuti alla notte delle notti! In compagnia dell’irriverente vampiro Nik, della mafia russa e di galloni di sangue caldo! “Una Notte di Ordinaria Follia” di Alessio Filisdeo, autore di “Le Memorie Oscure”, ci presenta un XXI secolo in salsa gotica, tra pulp e umorismo nero, mischiando insieme generi differenti e mantenendo un ritmo di narrazione serrato: sembra un cocktail, ma si “beve” come uno shot.l’autore
Alessio Filisdeo – Nato ad Ischia nel 1989, Alessio Filisdeo vive a Barano d’Ischia. Diplomato perito d’azienda, oggi si divide tra la passione per la scrittura e svariati lavoretti part-time. Grandissimo estimatore del genere gotico, in particolar modo del filone ottocentesco, ha negli anni partecipato a numerosi concorsi ed iniziative letterarie.
Scheda: La verità celata – S. Kirby
LA VERITÀ CELATA
IL PRIMO LIBRO DELLA SERIE THRILLER DI JAMES BLAKE
Un viaggio artistico nel crimine – emozionante e originale
Dopo aver trovato la propria moglie assassinata nella loro casa di Londra, James Blake è determinato a scoprire il suo assassino.
Come primo sospettato del delitto, egli fugge dall’Inghilterra e si trova a percorrere una strada che lo porterà a Firenze e Venezia, in un mondo sommerso fatto di corruzione. Un percorso che lo condurrà a scoprire l’assassino e la shockante verità celata dietro il mistero.l’autore
Seb Kirby è l’autore della serie di Thriller che ha come protagonista principale James Blake (LA
VERITÀ CELATA, L’OMBRA DELL’INGANNO e SCHEGGE DI ANGOSCIA) e della serie di science fiction thriller con Raymond Bridges (DOPPIO VINCOLO). Avido lettore sin dalla più tenera età – il nonno gestiva una biblioteca mobile a Birmingham – Seb Kirby divenne un grande appassionato di lettura fin dal primo momento in cui scoprì il tesoro di libri lasciato ai suoi genitori.
Per molti anni è stato professore universitario, da ultimo presso l’Università di Liverpool. Ora, come scrittore a tempo pieno, il suo obiettivo è quello di aggiungere le proprie parole e storie alla magia delle meravigliose parole e storie che scoprì allora. Seb Kirby vive nel Wirral, in Gran Bretagna. In qualità di docente presso l’Università di Liverpool, Seb Kirby è stato una figura di spicco nel campo della ricerca, con l’utilizzo innovativo del laser nel restauro dei dipinti e delle opere d’arte.
Questo lo ha condotto in Italia e ha ispirato l’amore per il nostro paese e per il suo patrimonio artistico.
Nel 2012, ha lasciato l’insegnamento e la ricerca per perseguire la sua ambizione di tutta la vita: diventare un autore di romanzi thriller. Tramite self publishing, in poco tempo la sua Serie thriller di James Blake è diventata un bestseller internazionale. Il primo libro della serie, Take No More, ha venduto oltre 100.000 copie ed è apparso regolarmente nella classifica Top 100 di Amazon Kindle.
In collaborazione con una talentuosa traduttrice italiana, Monica R. Pelà, il primo libro della serie è ora, per la prima volta, disponibile in italiano con il titolo La verità celata, sia in formato eBook che in versione cartacea.
Un po’ di pausa
Gentili Lettori,
sarà la primavera, sarà il sole, ma siamo di nuovo ai ferri corti con lo stress e le incombenze quotidiane!
Ci prendiamo una piccola pausa dalle pubblicazioni, nel frattempo continueremo a leggere un po’ di cose belle e appassionanti e a preparare recensioni che condivideremo al nostro ritorno.
A presto e come sempre buone letture,
A&C Staff
Scheda: Gli eletti di Scantigliano – P. Durando
Siamo nella seconda metà del secolo XXI. Nove personaggi arrivano in aereo dall’immaginaria cittadina toscana di Scantigliano ad al-Dakhla, nel Sahara Occidentale. Sono stati selezionati dalla Extension Olovision (Ov) per partecipare ad un reality, che consiste nel trascorrere sei mesi, privati di ogni consueto device, su una nave diretta verso una destinazione ignota. Ripresi costantemente, vengono sottoposti ad una valutazione periodica da parte del pubblico da casa e dal Grande Fratello della situazione, detto “Il Mediatore.” Col tempo approfondiscono la conoscenza reciproca, interagendo tra loro in modi più o meno imprevedibili, finché si rendono conto che le cose non stanno affatto come pensavano.
l’autore
Sono Paolo Durando, nato a La Spezia il 24/2/1963 e attualmente insegnante di italiano e storia al liceo artistico di Treviglio (Bg). Ho sempre creduto nella fantascienza quale mezzo privilegiato per l’interrogazione dell’esistente, per le provocazioni conoscitive e metacognitive che consente. Sono collocabile nella “banlieue” della letteratura fantastica, almeno da quando, sul n. 37 di Futuro Europa, la rivista di Ugo Malaguti, apparve il mio racconto “La missione di Xeres”. Mi sono azzardato in alcune pubblicazioni (perlopiù ebook) amatoriali e, nel 2013, ho vinto il premio Short Kipple. Si possono trovare facilmente informazioni su di me in Rete, ad esempio la recensione di Gian Filippo Pizzo della mia raccolta “Le storie della salamandra” su “Il giornale dei misteri” del luglio 2012. Nel 2014 ho vinto il premio Triskelion Antipodes editrice, con il romanzo “Gli eletti di Scantigliano”
Scheda: Buonasera, dottor Nisticò – A. del Giudice
Lo scandalo per una “mazzetta” travolge la vita felice e cinica del dottore Nisticò, amministratore delegato della maggiore banca cittadina, punto di snodo di affari leciti e illeciti, luogo nevralgico per palazzinari e businessman chiaccherati, “palude” dove si decidono, nel bene e nel male, le sorti economiche ma anche le gerarchie sociali della città. Nisticò si dimette dalla carica e vede crollare di colpo il suo mondo di agio e privilegi. Affida le carte all’avvocato e decide di chiudersi in casa. Manda un sms, una richiesta di aiuto ai suoi vecchi sodali e clienti. Nessuna risposta. L’establishment si dimentica di lui, e le crepe si aprono anche in famiglia. La moglie Anna decide di vendicarsi, dopo dieci anni, del tradimento con la bella Rachele, sua dipendente. La figlia Livia, al tempo alleata della madre, aumenta il suo distacco dal padre. Il figlio Michele non infierisce, ma vive il crollo paterno in una studiata indifferenza. L’unico fratello, Marco, rinfocola le vecchie gelosie verso il fratello di successo. La gazzetta locale lo tormenta tutte le mattine. Solo la cameriera e il giardiniere gli portano ancora qualche rispetto. Nisticò passa le giornate abbandonandosi al suo destino, quasi assaporando l’aspro e corrosivo finale di chi è messo al bando. Passa il tempo leggendo, riscoprendo vecchi libri e guardando le sue cose come se appartenessero a un morto. Conta i passi identici che fa ogni giorno con rassicurante cadenza. Si nasconde nella memoria della famiglia, si rifugia in soffitta, dove una cassaforte nasconde il prezzo dello scandalo. È Natale. E a casa Nisticò i riti della festività stridono con il disperato naufragio del padrone di casa che paga lo scandalo con un improvviso malore. La solitudine dell’ospedale è rotta da due notizie: il prezzo irrifiutabile di una vecchia passione, l’incredibile verdetto della giustizia. Nisticò non sa quale solitudine scegliere. Sulla sua vita non decide più lui.
l’autore
Antonio Del Giudice è un pugliese errante, nato ad Andria nel 1949. Ha fatto per più di 40 anni il giornalista. Ha vissuto a Bari, Roma, Milano, Palermo, Mantova e Pescara, dove attualmente abita. Ha lavorato alla Gazzetta del Mezzogiorno, a Paese sera, a Repubblica, all’Ora, all’Unità, alla Gazzetta di Mantova, al Centro d’Abruzzo, alla
Domenica d’Abruzzo. Ha fatto la sua trafila da cronista a direttore, a suo rischio e pericolo, e da uomo libero. Adesso collabora con Blitzquotidiano scrivendo articoli di costume. Ha pubblicato nel 2009 La Pasqua bassa per San Paolo edizioni; nel 1987 aveva pubblicato un libro-intervista con Alex Zanotelli, il profetico missionario comboniano.
Scheda: Che ti sia lieve la terra – C. de Concini
Olivia camminava svelta sul marmo dell’Aeroporto Internazionale Rafic Hariri di Beirut, aveva uno zainetto rosso in spalla e la mano nella mano di sua zia. Erano partite la mattina presto dall’Italia e avevano viaggiato tutto il giorno, poi erano rimaste a lungo, in piedi, davanti ai soldati di frontiera.
La macchina uscì di strada, la ghiaia schizzava da tutte le parti e si sentivano i colpi dei sassi contro la carrozzeria. Il motore urlava forte, poi, con un sobbalzo, si spense e si fermò al limite dalla scarpata. Irena si tolse la cintura. Nell’abitacolo Cassiopea giaceva sul fondo della macchina tra pezzi di terra sparpagliati. – Scusami – le disse tirandola su e cercò di risistemarla nel vaso alla bell’e meglio.
Nur tentava di rispondere con disinvoltura, ma era turbata. Continuava a ripetersi: «Questa ragazza è lesbica» si accorse che stava fissando il ciondolo che Najme aveva al collo, due specchi di venere intrecciati che si insinuavano nell’incavo del seno.
Nina si soffermava davanti ai segni della guerra, lasciava scorrere la mano sui muri e sulle pietre della città, guardava i fori dei proiettili e ci infilava dentro le dita, si fermava a lungo davanti ai segni delle esplosioni, ai palazzi divelti.
Olivia, Irena, Nur, e Nina, quattro figure che ci raccontano del presente e di memorie lontane sospese tra l’Italia, i Balcani e il Libano. Le loro storie si alternano e si intrecciano, si rincorrono lungo il bordo orientale del mar mediterraneo, tessendo una trama che unisce l’occidente al medio oriente.l’autore
Camilla de Concini, nata ad Ancona nel 1977, si laurea in Storia del Mimo e della Danza a Bologna. Lavora come cooperante all’estero per diversi anni, dal 2006 al 2010 vive in Libano, dove collabora con la rivista on line Bekhsoos arab queer magazine. Lasciato il lavoro e rientrata in Italia si mette in viaggio a bordo di una fiat Palio sulle tracce di Irena per raggiungere Olivia a Beirut. Dal 2011 vive e lavora a Bologna.
Scheda: L’attacco del tuono nero – A. Costantin
Eddie è tornato. A cavallo della sua moto, attraversa le strade della città, fino alle mura malfamate del suo quartiere. Eddie vuole chiudere con il suo passato e rigare dritto, ma il quartiere non è cambiato e lo costringe a diventare il guerriero che era un tempo. Veloce come il vento e assetato di vendetta, affronterà bande di malviventi senza scrupoli pur di riportare un po’ di giustizia. La sua giustizia privata nella città, per poi sparire di nuovo. Appunto, come una raffica di vento.
Leonardo Savelli, ex commissario di polizia, non conosce il significato della parola “tranquillità”. Lui ha l’azione nel sangue e quando il suo vecchio collega lo cerca per farsi aiutare nelle indagini, lui non si tira mai indietro. Nemmeno quando tra i “cattivi” c’è un serial killer che vuole eliminarlo…l’autore
Andrea Costantin è laureato in giurisprudenza. Giornalista pubblicista, ha collaborato, in passato, con una radio locale abruzzese per la quale ha ideato una trasmissione che trattava i temi del cinema, della musica e dell’attualità. Amante della musica rock, passa il suo tempo libero a suonare e creare piccole composizioni. Ha pubblicato: “La voce della brezza” (Ed.Tracce,2010); La notte degli echi ( Ed.Tracce, 2011); Luna nera (Ed.Youcanprint,2012); Il silenzio delle stelle (Ed.Youcanprint, 2012).
Novità di gestione
Gentili Lettori,
considerando la quantità di richieste di recensione che ci sono pervenute negli ultimi tempi e la riduzione sempre più incisiva del tempo libero a disposizione delle Legioni (abbiamo anche un lavoro vero da mandare avanti!), abbiamo deciso un po’ a malincuore di effettuare una “selezione alla porta” rispetto ai romanzi da recensire.
Restano valide tutte le altre caratteristiche del servizio, prima tra tutte la gratuità.
Lo Staff confida che questa maggiore selettività induca gli autori a presentarsi al meglio, valorizzando il più possibile la propria opera attraverso schede di presentazione, sinossi e altri dettagli.
Come sempre restiamo a disposizione al nostro consueto recapito email staff.annessieconnessi @ gmail.com anche per richiedere informazioni per il nostro servizio di valutazione inediti.
Buone letture,
A&C Staff