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Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

http://annessieconnessi.net/una-notte-di-ordinaria-follia-a-filisdeo/

Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

Post Taggati ‘romanzo cyberpunk’

Trans-Human Express – L. Kremo

Postato da Legione il 12 Dicembre 2012

http://annessieconnessi.net/trans-human-express-l-kremo/

In un futuro non molto lontano, la Terra è coperta da una coltre quasi impenetrabile di inquinamento e abitata da uomini insieme a costrutti e cyborg. All’improvviso e uno dopo l’altro, tutti gli uomini più importanti del mondo, capi di stato, primi ministri e capi religiosi, vengono colti da un breve malore e iniziano a manifestare comportamenti singolari, portando rapidamente ad una distruzione dei già fragili equilibri politici tra le potenze mondiali.
Luke Pitagora, ex detective particolarmente dotato, viene coinvolto nella task force d’emergenza istituita per arginare la crisi politica mondiale. Ben presto però scoprirà, attraverso vie sempre meno lecite, che dietro questa apparente follia generalizzata si nasconde un’eminenza grigia dalla lunga mano e dagli obiettivi decisamente ambiziosi.
Trans-Humans Express non è certo il primo romanzo di fantascienza all’attivo dell’autore Lukha Kremo, e si vede. Un progetto di ampio respiro, quasi enciclopedico, che va a toccare oltre ai temi tanto cari alla fantascienza classica (tecnologia, fantapolitica, distopie, decadimento ecologico) teorie e concetti a cavallo tra la scienza e l’immaginazione. Meccanica quantistica, viaggi nel tempo, personaggi storici, filosofia, religione, medicina e tanti altri elementi compongono la complessa trama di questo romanzo, arricchendolo di implicazioni e dando al lettore sempre nuovi motivi di stupore e di riflessione.
I personaggi sono interessanti, ma forse proprio il debole spessore caratteriale ed emotivo che viene dato loro costituisce un po’ il punto di carenza di questo romanzo altrimenti molto forte ed efficace. La scientificità dell’approccio e l’accuratezza dello stile sono consistenti con quelle tipiche del genere ma concedono poco spazio alla caratterizzazione emotiva dei protagonisti, in particolare per Luke che nelle sue accezioni più umane si esprime in modo un po’ stereotipato e in generale poco convincente.
Sicuramente un romanzo di quella fantascienza che non ti aspetti, che ti concede anche uno sguardo nuovo sul presente e l’attuale e che sa portarti in un mondo fosco dalle regole imprevedibili, raccontato con competenza e equilibrio.

 

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Scheda: Trans-Human express – L. Kremo

Postato da A&C Staff il 24 Novembre 2012

http://annessieconnessi.net/scheda-trans-human-express-l-kremo/

“Il Presidente degli Stati Uniti d’America perse i sensi una mattina di fine luglio. Quello fu il giorno in cui cominciò la fine.”
Parte sparato Trans-Human Express il nuovo romanzo di Lukha B. Kremo, con una serie di incredibili svarioni dei personaggi più potenti della Terra.
Una strana epidemia si diffonde tra i potenti del mondo: è solo l’inizio di un agghiacciante piano criminale globale.
Luke Pitagora, informatico ed ex detective, viene chiamato a far parte di una commissione per indagare sul fenomeno, ma presto si rende conto che la commissione stessa è sotto controllo. Proseguirà le indagini da solo, con l’aiuto di due fedeli automi.
La chiave è difficile da scovare, perché si trova tra le pieghe della musica…
I tre scopriranno che qualcuno sta comunicando con il passato assicurandosi il “download” delle menti più geniali e decisive della Storia per modificare e sconvolgere la situazione politica attuale.
E ci riuscirà.

Ispirato alla Trilogia degli Illuminati di Robert Anton Wilson, ne risulta un originale thriller internazionale in cui gli elementi di fantascienza tecnologica e cyberpunk s’inseriscono nel filone catastrofista, di cui Sergio Alan D. Altieri rappresenta il maestro in Italia, creando il mosaico di un’Umanità lucidamente folle e in precario equilibrio tra leggi dell’economia e spinta spirituale.

l’autore
Lukha B. Kremo è autore di romanzi e racconti non solo di fantascienza. Ha diretto la rivista Avatär, vincendo tre Premi Italia Fantascienza. Ha pubblicato racconti su varie antologie tra le quali Supernova Express (2006, Fantanet), Frammenti di una rosa quantica (2008, Kipple) e Avanguardie Futuro Oscuro (2009, Kipple).
Ha pubblicato cd di musica elettronica con lo pseudonimo di Krell e organizzato il progetto Sonora Commedia.
Dopo Il Grande Tritacarne (2005) e Gli occhi dell’anti-Dio (2008), con Trans-Human Express Lukha B. Kremo è risultato per la seconda volta finalista al Premio Urania Mondadori e si conferma come voce originale della fantascienza italiana.

Bioshock: Rapture – J. Shirley

Postato da Legione il 30 Aprile 2012

Ok, lo confesso. Quando mi è stata data l’opportunità di leggere e recensire questo libro, mi sono messa a saltellare in giro per casa ululando “E’ Natale!” Non scherzo, ci sono i testimoni.
BioShock è senza dubbio una delle serie videoluche che preferisco, non tanto dal punto di vista del gameplay quanto per la storia che racconta. Nei due episodi il giocatore viene a contatto con un mondo fantascientifico e appassionante ambientato in una superba città sottomarina, Rapture, ormai vittima della rovina e della decadenza.
Gli indizi e le testimonianze di un glorioso e sinistro passato si susseguono durante il gioco, e danno profondità e credibilità all’esperienza di gioco.

E’ qui che si colloca questo superbo romanzo di John Shirley, Rapture. Nel libro viene raccontata la genesi del sogno visionario di Andrew Ryan, magnate dalle umili origini arrivato alla gloria e alla ricchezza con le sue sole forze. Alla fine del secondo conflitto mondiale e davanti alla minaccia di un olocausto atomico, Ryan decide di costruire questa sua visione di liberismo e libertà personale ed economica: una città protetta dall’oceano, nella quale ciascun individuo potrà essere fautore della sua ricchezza. Nessuna legge, nessuna tassa, nessuna pastoia legale o morale, nessun dio, solo l’uomo.
Davanti a questa allettante prospettiva si sviluppano quindi innumerevoli storie di uomini e donne che accettano Rapture come un dono, una prospettiva di vita migliore.

Ma, come si può immaginare, una situazione del genere non brilla certo per stabilità, ed infatti ben presto Rapture si trasformerà in una polveriera, con le forze di Ryan da una parte e quelle di Frank Fontaine, truffatore incallito, dall’altra a contendersi il controllo della città e delle sue ricchezze. In mezzo, come sempre accade, si troverà la gente comune, raccontata attraverso gli occhi buoni e onesti di Bill McDonagh, che sarà testimone delle iniquità e del rapido decadimento dell’utopia.

Un romanzo di questo genere si prende carico di un compito difficilissimo: scrivere la nascita di Rapture e di un mito videoludico, ricco (anzi trabordante) di indizi, riferimenti, informazioni, personaggi, che come tante tessere di un puzzle vanno a delineare un quadro complesso e articolato, che il romanzo si propone di comporre ed ordinare.
La storia risultante è appassionante, ben oltre quello che Bioshock lasciava immaginare.
Il lavoro di reperimento delle informazioni è stato magistrale, degno della genesi di un romanzo storico: le citazioni vengono riportate fedelmente ed inserite nel loro contesto, i personaggi hanno i nomi e i volti che abbiamo imparato a conoscere ma grazie al romanzo acquistano una voce, uno spessore ed un carattere che li rende vividi, realistici, vibranti in tutti i loro difetti e debolezze. I tratti distintivi che amiamo in BioShock ci sono tutti, in grande abbondanza: i luoghi, le torrette di sicurezza (mi sembrava di sentirne i loro allarmi irritanti), gli annunci agli altoparlanti, i cartelli art décò e ovviamente i ricombinanti, i plasmidi, i Big Daddy e le sorelline. Un meraviglioso lavoro di intarsio, in cui ogni singolo pezzo va a posto, disegnando un quadro fanta-sociopolitico di rara bellezza e complessità.

Insomma, un romanzo che non deluderà le aspettative (legittimamente alte) degli amanti di BioShock e che piacerà moltissimo a chi non conosce il titolo e che, senza dubbio, li incuriosirà.
Un libro irrestitibile, assolutamente consigliato.

Recensione scritta da Sayu

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Scheda: Bioshock: Rapture – J. Shirley

Postato da A&C Staff il 4 Aprile 2012

Sono Andrew Ryan e voglio farvi una domanda: l’uomo è padrone del sudore della sua fronte? No, risponde l’uomo a Washington: appartiene ai poveri. No, ribatte l’uomo al Vaticano: appartiene a Dio. No, dice quello a Mosca: appartiene a tutti. Io ho rifiutato tutte quelle risposte e ne ho scelta una diversa. Ho scelto l’impossibile.

Ho scelto… Rapture: una città dove l’artista non deve temere la censura, dove lo scienziato non è limitato dalla moralità, dove il grandioso non è limitato dal piccolo. Con il sudore della tua fronte, Rapture può diventare anche la tua città.

BIOSHOCK RAPTURE è il primo romanzo mai pubblicato ispirato al videogioco Bioshock, etichetta pluripremiata della software house 2K Games . Nello specifico la storia rappresenta il prequel dei primi due capitoli del videogames, ma come spesso accade, il mondo descritto dall’appassionante gioco di ruolo rappresenta solo lo sfondo per un romanzo affascinante, in pieno stile cyberpunk.

La storia inizia nel 1945 e termina nel 1959. In questo arco temporale Andrew Ryne, personaggio eccentrico e visionario, simile per certi versi al Capitano Nemo di Jule Verne e per altri al magnate americano realmente esistito, William Randolph Hearst (secondo la definizione dello stesso Shirley in un’intervista legata al lancio americano del romanzo), fonderà la mitica città sottomarina di Rapture.
L’autore ha altresì dichiarato di aver lavorato a stretto contatto con i game designers e su loro precise indicazioni, con l’esplicita intenzione di creare una storia coerente con quella del videogioco ma allo stesso tempo autoconclusiva ed autonoma.

SINOSSI:

Siamo alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il New Deal di Roosevelt ha ridefinito la politica americana, le tasse hanno raggiunto nuovi picchi storici, i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki hanno suscitato il terrore della distruzione totale. La nascita di agenzie governative segrete e di sanzioni sugli affari ha spinto molte persone a guardarsi le spalle e il senso di libertà dell’America è in calo. Molti sono pronti a tutto, anche ad azioni disperate, per riprenderselo. Tra loro c’è un grande sognatore, un immigrante che si è saputo tirar fuori dalla più profonda povertà e diventare uno degli uomini più ricchi e ammirati del mondo. Si tratta di Andrew Ryan, convinto che i grandi uomini e le grandi donne debbano meritare di meglio. Ryan ha lavorato per creare l’impossibile, un’utopia libera da governi, censure e restrizioni morali contro la scienza dove si raccoglie quel che si semina. Ha creato Rapture la città scintillante sotto il mare. Come tutti sappiamo, però, quell’utopia è stata colpita da una tragedia. Questa è la storia di come tutto ebbe inizio e di come tutto finì.

L’AUTORE:

L’eclettico e autorevole John Shirley è noto per il suo contributo alla fantascienza cyberpunk, così come per la suspense, per le storie e i romanzi horror e per i lavori cinematografici sempre di stampo horror. La sua sceneggiatura più celebre è quella del film Il Corvo, del quale è stato lo sceneggiatore iniziale. Ha anche scritto sceneggiature per Star Trek: Deep Space Nine e Poltergeist. Da citare i suoi primi, intensi e espressionistici romanzi horror come Dracula In Love e Cellars che hanno influito sul movimento Splatterpunk nell’horror, e sul successivo movimento “bizarro”. L’opera di Shirley spazia nei toni dal surreale, al crudo naturalismo, all’incubo. Shirley è anche uno scrittore di canzoni ed un cantante. Ha scritto testi per i Blue Öyster Cult, come ad esempio diverse canzoni dell’album Heaven Forbid.

Leggi qui il pdf dell’anteprima di Rapture.
Bioshock: Rapture: Recensione e opinioni.

Irregolare – V. Bosica

Postato da Legione il 8 Settembre 2010

copertina irregolareChi conosce almeno un po’ il grande filone letterario della fantascienza, sa bene quanto sia difficile trovare qualche titolo veramente valido che rientri in questo genere. I grandi classici della fantascienza in tutte le sue declinazioni hanno segnato chiaramente un punto di partenza, ma più ci si avvicina al giorno d’oggi e meno diventa semplice individuare esponenti di questa letteratura così particolare, che subisce influenze e modificazioni continue.
Irregolare, di Vincenzo Bosica è certamente un prodotto notevole in questo scenario. Gli elementi classici del cyberpunk ci sono praticamente tutti, dagli impianti ipertecnologici potenzianti agli scenari di fantapolitica con governi mondiali che tutto vedono e tutto controllano. Come in ogni cyberpunk che si rispetti, la chiave di volta del romanzo è colui che cerca di infrangere il sistema, che si scontra con l’ordine costituito e cerca di sovvertirlo. Da queste basi si sviluppa un romanzo intrigante, che unisce gli elementi di fantascienza e fantatecnologia pura al più classico dei polizieschi, altro felice genere senza tempo.
Bosica sarà anche al primo romanzo, ma di certo non è un novellino, e lo si evince da ogni riga del romanzo: l’autore conosce bene la materia, senza lasciare nulla al caso, aggirandosi tra le inside dell’inverosimiglianza e della contraddizione con destrezza, uscendone vincitore.
La narrazione è molto fluida e scorrevole, il gergo ricorda il poliziesco americano per il ritmo e la voce dei personaggi, ma non risulta nè forzato nè irritante. La malizia dell’autore che sta giocando con ottime carte in mano traspare nella sicurezza dello stile, che fa scorrere il romanzo senza incertezze.
Il grande rischio in un genere come questo che si rifà a teorie scentifiche, reali o meno, è il decadimento nell’infodump, l’eccesso di informazioni somministrate al lettore come lezioncina della voce narrante. Molte volte è inveitabile, ma la bravura dello scrittore sta nel piazzare le informazioni con classe. Anche in questo aspetto Irregolare ne esce bene: le nozioni ci sono, ma nel complesso sono accettabili per forma e quantità.
Infine, la trama: l’autore si è gestito bene un poliziesco dall’intreccio intricato e certamente non semplice, uscendone comunque con chiarezza, risolvendo tutti i quesiti. Il colpo di scena c’è, il buono che vince anche, il cattivo punito pure e il “vissero felici e contenti” viene lasciato all’immaginazione.
Insomma, consigliamo la lettura di questo romanzo a tutti gli appassionati del genere perchè potranno trovare piacere nella lettura, e anche a coloro che non ne masticano perchè potrà essere un buon modo di degustare un genere affascinante e sfaccettato.

Per informazioni, estratti e altri racconti dell’ autore, il sito web: Irregolare

Scheda: Irregolare – V. Bosica

Postato da A&C Staff il 27 Agosto 2010

copertina irregolareIrregolare è un romanzo cyberpunk, una fantascienza noir distopica, dalla forte personalità, che lascia poco spazio ai sentimenti comprensivi e benevoli e arriva a imbrigliare il lettore in una morsa adrenalinica con la sua velocità di narrazione. L’opera riesce a riproporre le leggendarie ambientazioni alla Blade Runner in un thriller/poliziesco futuristico. I risvolti tecnologici sono estremamente dettagliati, mentre i protagonisti sono complessi e imperfetti, contaminati da difetti e con i nervi a fior di pelle. La trama si dipana attraverso una torbida e pericolosa investigazione su un efferato omicidio, che finisce per intrecciare eventi e personaggi a un ritmo vertiginoso, in un mondo corroso dalla violenza e inquinato oltre limite, nel quale la vita media ha superato il secolo grazie agli impianti cibernetici sostitutivi e potenzianti.
In questo futuro verosimile e non così lontano, dove il collasso demografico viene scongiurato attraverso un rigidissimo controllo delle nascite, il detective Shaun Morrison indaga sul caso con tutti i mezzi tecnologici a disposizione fino a trovarsi davanti a qualcuno che va oltre la Legge, oltre la normalità, oltre le regole: un irregolare.
Irregolare si legge tutto d’un fiato nonostante la costante presenza fantascientifica e tecnologica; è un opera alla portata di tutti, non solamente per gli appassionati del genere, che regala sfolgoranti intermezzi d’azione, un intreccio degno dei migliori gialli e, soprattutto, riesce a dare una ventata di freschezza alla narrativa fantascientifica italiana.

L’autore:
Vincenzo Bosica (Pescara 1977) è un giovane autore la cui creatività ricca e sfaccettata lo spinge spesso ad approfondire aspetti dell’esistenza tutt’altro che banali. Sostenuto da un percorso di studi scientifici e filosofici, è attratto da quanto è misterioso, eccentrico e indecifrabile; dagli sviluppi spesso straordinari a cui potranno condurre le scoperte scientifiche; dalla direzione che prenderà il futuro; da quanto e come l’uomo sarà capace di adattarvisi. Il suo primo racconto, “Capsule” (“IF-Insolito e Fantastico”, n. 2/2009), è quasi un saggio sulla scienza moderna. declinato con ironia e uno stile personalissimo, che gli giova grandi consensi di pubblico e di critica. “Irregolare” è il suo primo romanzo, ambientato in un futuro non troppo distante e non troppo inverosimile.

IRREGOLARE di Vincenzo Bosica
Edizioni SOLFANELLI, 2010
[ISBN-978-88-89756-95-9]
Pag. 272 – € 16,00