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Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

http://annessieconnessi.net/una-notte-di-ordinaria-follia-a-filisdeo/

Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

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Merkavah – D. Versari

Postato da Legione il 26 Marzo 2012

Marzio è un anatomopatologo dal carattere un po’ particolare e sconclusionato, Elena è una restauratrice decisa e solare. Durante un lavoro di restauro nel Duomo di Orvieto si imbattono in qualcosa che sembra essere un mistero storico, ma che ben presto si rivelerà come un segreto arcano rimasto celato per secoli, che portato alla ribalta comporterebbe la caduta della religione occidentale così come la conosciamo.

Merkavah è l’appassionante thriller nato dalla penna di Daniele Versari. Probabilmente di primo acchito, la prima cosa che può venire in mente è quella di tentare un paragone con il best seller Il Codice da Vinci di Dan Brown. Perché a grandi linee l’intenzione di fondo può essere assimilabile e perché, allo stesso modo del celebre romanzo, anche in Merkavah si cerca di dare una spiegazione (o meglio, di illustrare una suggestiva teoria), forse poco nota ma affascinante sulla vita di Gesù.
Vogliamo fermare qui la nostra ricerca di assonanze (anche perchè Il Codice non ci è piaciuto) e andare oltre.

In quest’opera risulta evidente il grande ed accurato lavoro di documentazione che è stato svolto per rendere credibile e consistente la narrazione. Nella prima parte del romanzo sono presenti interi capitoli immersi nel passato, nei quali ci viene presentata la genesi del mistero, che verrà poi svelato in epoca moderna nella seconda parte, dove i riferimenti alle Sacre Scritture, a teorie mistiche e ai più vari documenti si sprecano per costruire un’incastellatura di teorie del tutto credibile e intrigante.

L’ottima ed inappuntabile cura riservata al contenuto “core” del romanzo, non si ritrova purtroppo anche nel resto della narrazione, svalutando di fatto l’effetto complessivo.
Un buon lavoro di editing stilistico e strutturale in questo caso sarebbe stato fondamentale per ridurre fastidiose ridondanze di termini, ad esempio, per snellire alcuni periodi arzigogolati e poco chiari, per migliorare alcuni passaggi dinamici e soprattutto per rendere meno accademici gli escursus storici.
Gran parte dei dialoghi sono piuttosto surreali ed evidenziano una fondamentale mancanza di spessore dei personaggi. Lo stesso Marzio, che all’inizio del libro è quello che viene presentato con miglior efficacia, ben presto si perde nei meandri dell’intreccio, diventando evanescente ed incolore, almeno quanto la sua compagna.

Alcune incongruenze di scena risultano evidenti ad una lettura attenta, come descrizioni troppo particolareggiate di azioni svolte al buio, volti prima paonazzi e poi pallidissimi, uomini senza vestiti che si coprono la testa con un cappuccio, e via dicendo. E’ possibile riscontrare inoltre della diffusa incertezza sul posizionamento del punto di vista narrativo, che si colloca ora su Marzio, ora su Elena, ora su entrambi, ora su un terzo personaggio ancora.

In linea generale Merkavah è un romanzo molto promettente, frutto di evidente lavoro documentale, che però difetta di di alcuni accorgimenti che un lettore esterno avrebbe individuato senza fatica e un editor professionista avrebbe corretto, migliorando sensibilmente la resa finale dell’opera.

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Scheda: Merkavah – D. Versari

Postato da A&C Staff il 29 Febbraio 2012

96 DC, Kashmir: un vecchio saggio riesce a mettere in salvo misteriosi rotoli manoscritti prima di andare incontro al proprio destino. 1203 DC: Papa Innocenzo III dirotta la Quarta Crociata verso la cristiana Costantinopoli per recuperare una preziosa quanto scomoda reliquia. 2010 DC, Orvieto: una restauratrice e un anatomopatologo ritrovano sotto il Duomo un mucchio di ossa umane. Inizia la lotta contro il tempo e contro la confraternita dell’Ordo Custodum per svelare il mistero della reliquia rimasta nascosta per secoli. 2013 DC: la rivelazione del segreto: la Chiesa non sarà più la stessa.

l’autore

Daniele Versari è nato a Livorno il 10 ottobre del 1974. Laureatosi in Medicina e Chirurgia nel 2000 a Pisa, ha conseguito la Specializzazione in Medicina Interna nel 2007 ed ha proseguito la sua carriera come assistente ricercatore fino al 2008, pubblicando come autore o coautore oltre 50 lavori scientifici su riviste nazionali ed internazionali. Dal 2004 al 2006 ha vissuto negli Stati Uniti, dove ha lavorato nell’ambito della ricerca cardiovascolare presso la Mayo Clinic di Rochester in Minnesota. Prima del ritorno in Italia, si è sposato con Elena ad Arches Park, Parco Nazionale dello Utah. Da circa 3 anni lavora presso il dipartimento di Emergenza dell’Ospedale di Pescia, cittadina in provincia di Pistoia a circa 70 km da Livorno, dove tuttora vive. L’attuale occupazione gli consente di aver una maggiore quantità di tempo per dedicarsi alle sue passioni, quali viaggiare, sia per motivi ludici che umanitari (nel 2010 ha lavorato presso Il Centre de Sanitè di Muhura in Rwanda), fotografare, leggere romanzi e saggi di storia medioevale, creare sculture di animali marini con materiali di riciclo (per lo più pezzi di legno recuperati dal mare e vecchi elettrodomestici). Anche i lunghi spostamenti in macchina per recarsi al lavoro diventano un’occasione di “lettura”, grazie all’ausilio degli audiolibri. All’inizio del 2010 nasce per caso l’idea di scrivere un romanzo che si concretizza dopo oltre un anno di accurate ricerche storiche e bibliografiche.
Ama il passato, vive il presente, non si cura molto del futuro, ma sogna di partire zaino in spalla e nessuna meta… naturalmente con la sua adorata Elena! Si definisce un Cristiano (di cultura) ateo (di fede). Ha un cane, un bouledougue francese di nome Caffè (in onore della sua bevanda preferita), il quale ha molto apprezzato il suo lavoro.