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Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

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Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

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EX, Supereroi Vs. Zombie – P. Clines

Postato da Legione il 3 Settembre 2014

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Silenziosamente, quasi per caso, il mondo è andato incontro all’Apocalisse. Nell’arco di qualche mese la civiltà così come la conosciamo è FUBAR. Ma qua e là nel mondo alcune persone hanno cominciato a sviluppare poteri soprannaturali, e quindi si trovano a fronteggiare, ognuno secondo le proprie capacità, questa nuova incombente situazione.
Nella città di Hollywood, tra gli studios cinematografici, i boulevard e le ville di lusso, un manipolo di uomini un tempo comuni, cercano di applicare al meglio i loro poteri per salvaguardare gli ultimi baluardi di civiltà, proteggendo i sopravvissuti dalla minaccia degli zombie.
Ma forse, la vera minaccia arriva da altri fronti, fino a quel momento sottovalutati.

Ex, Supereroi vs. Zombie di Peter Clines non è il solito libro di zombie. Anzi.
Per rendere l’idea, basta immaginare uno di quei film veramente sfiziosi basati sui grandi supereroi dei fumetti, DC o Marvel, ricchi di effettoni speciali, aggiungerci una trama intrigante e condire il tutto con dosi generose di zombie. Se a questo si aggiunge il fatto che i supereroi sono genuinamente inediti, che lo spazio narrativo è equamente diviso tra le scene d’azione e l’introspezione e la definizione tridimensionale dell’eroe, le sue debolezze e la sua umanità e che il tutto si traduce in un bel libro di circa 250 pagine, si ottiene un romanzo di assoluto intrattenimento.
L’autore si è evidentemente divertito non solo a creare una trama appassionante ma anche a delineare un pool di supereroi geniali e piacevolissimi, del tutto originali, molto ben caratterizzati non solo per i superpoteri ma anche per le differenti voci, le storie, le debolezze e le caratteristiche personali.

Supereroi vs. Zombie è un romanzo intrigante e divertente, che cattura con lo stesso modo diretto ed accattivante di un buon fumetto, incentrato su una narrazione efficace, bei dialoghi, bella storia e un’ottima caratterizzazione dei personaggi.
Arrivare alla fine di questo libro significa desiderare di saperne ancora su St. George, Gorgon, Stealth, Cerberus, Zzzap e gli altri, scoprire più dettagli delle loro storie, leggere altre avventure e fronteggiare nuovi villain…
E infatti, esiste già un seguito: Ex, Patrioti.
Non vediamo l’ora.

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Scheda: EX, Supereroi Vs. Zombie – P. Clines

Postato da A&C Staff il 4 Luglio 2014

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Stealth. Gorgon. Regenerator. Cerberus. Zzzap. Mighty Dragon. Erano eroi, e usavano le loro incredibili abilità per rendere Los Angeles un luogo migliore.

Poi la piaga della morte vivente si è diffusa in tutto il mondo. Gli uomini sono morti a miliardi, la civiltà è crollata e la città degli angeli si è trasformata in un territorio desolato e pieno di zombi.

Ora, un anno dopo, Mighty Dragon e i suoi compagni cercano di proteggere le poche migliaia di sopravvissuti nei loro studios cinematografici trasformati in fortezza, il Monte. Segnati e traumatizzati dagli orrori che hanno affrontato, gli eroi affrontano eserciti di affamati ex-umani alle porte della loro cittadella, guidando gruppi di cittadini per trovare risorse, e lottano per restare i simboli di forza e speranza di cui i sopravvissuti hanno bisogno.

Ma gli ex-umani non sono l’unica minaccia che dovranno affrontare. Anche antichi alleati ormai deviati nella psiche e nei poteri, si aggirano tra le rovine della città. E a poche miglia di distanza, un altro gruppo sta crescendo e accumulando potere… guidato dal nemico più forte e pericoloso di tutti.

l’autore

Peter Clines è cresciuto nell’area d’influenza di Stephen King, a Cape Neddick, nel Maine, dove è stato ispirato da fumetti, cartoni animati e dalla saga di Guerre Stellari. All’età di otto anni ha iniziato a scrivere racconti fantasy e di fantascienza, pubblicando il suo primo “romanzo epico”, Lizard men from the center of the earth. Ha venduto la sua prima opera a diciassette anni a un giornale locale, mentre all’età di diciannove anni ha completato gli studi del suo quadruplice dottorato in letteratura inglese, archeologia, fisica quantistica e danza interpretativa.

Clines racconta divertito di essere stato d’ispirazione per il poema epico Beowulf, sia per il film I predatori dell’arca perduta, e di essere stato l’unico in grado di respingere l’invasione aliena che nel 1938 si è verificata a Grovers Mills, New Jersey… in realtà questi sono tre elementi che hanno fortemente influenzato la sua formazione di romanziere. Senza poi dimenticare gli undici sonetti che ha scritto per impressionare una ragazza al liceo che sono poi stati tutti attribuiti a Shakespeare. Dopo il trasferimento in California, dove ha lavorato nel mondo del cinema e della televisione per quasi quindici anni, ha iniziato a scrivere articoli e recensioni per la rivista Creative Screenwriting e una newsletter gratuita per CS Weekly, per cui ha intervistato decine di grandi registi e sceneggiatori.

È autore di numerosi racconti, 14,EX², The Eerie Adventures of the Lycanthrope Robinson Crusoe.

Vi sono chiare prove che egli sia, di fatto, il figlio di Lindbergh.

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Scheda: La crociata dei bambini – T. Avoledo

Postato da A&C Staff il 20 Aprile 2014

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La Crociata dei Bambini – Metro 2033 Universe aggiunge un nuovo capitolo italiano alla fortunata saga creata da Dmitry Glukhovski, vero e proprio caso editoriale – prima russo e poi planetario – che ha già ispirato due famosi videogiochi e prossimamente anche un film prodotto da Hollywood.

Il primo contributo di Tullio Avoledo al ciclo, Le radici del cielo, uscito nel 2012, ha avuto un successo straordinario in Russia e Polonia, dov’è rimasto a lungo in cima alla classifica dei bestseller, ed è stato tradotto anche in tedesco e ungherese, mentre altre edizioni estere seguiranno a breve. E’ stato il secondo romanzo della saga scritto da un autore al di fuori della Russia.

Il terzo volume della trilogia italiana, Regno di mille anni – Metro 2033 Universe è in programma per la fine del 2014.

Tra Iliade metropolitana e Odissea distopica, LA CROCIATA DEI BAMBINI è un viaggio che dalle gallerie della metropolitana non tarda a scivolare negli abissi della mente.

John Daniels, il sacerdote già protagonista del precedente Le radici del cielo, dovrà cercare, fra le comunità che popolano la metro milanese, nuovi alleati per la sua crociata contro il Male: dai Bambini Sperduti di Bonola ai sorprendenti Chinos, ai primitivi Alberti, fino all’alleanza più strana e difficile da ottenere, quella con le Creature delle Tenebre che presidiano il Duomo, trasformato in qualcosa che sfida la ragione umana. Il viaggio di padre Daniels e dei combattenti che riuscirà a reclutare lungo la strada non finisce nei tunnel sotterranei ma punta al cuore stesso del Male, alla Stazione Centrale trasformata in sinistra fortezza, dove i Figli dell’Ira hanno il loro quartier generale e avverrà la drammatica resa dei conti finale.

Personaggi come i due esploratori Daniela e Vagante, il soldato Sergio Crismani e il rabbino Samuel rimarranno impressi, con le loro storie e il loro coraggio, nella memoria dei lettori, così come il misterioso “Monaco” che ha seguito – o forse ha portato… – John Daniels tra le rovine di Milano.

l’autore

Tullio Avoledo è uno scrittore friulano. Dopo aver fatto diversi mestieri, tra cui il copywriter e il giornalista, ha esordito in letteratura nel 2003 con L’elenco telefonico di Atlantide, ottenendo un lusinghiero successo di critica e pubblico e la consacrazione del premio “Forte Village Montblanc – scrittore emergente dell’anno”.
Diventato subito un caso letterario, da quel momento la sua penna non si è più fermata.

Il suo secondo romanzo, Mare di Bering esce nel 2003 e nel 2005 due nuovi titoli Lo stato dell’unione e Tre sono le cose misteriose. Per quest’ultimo nel 2006 arriva il Premio Super Grinzane Cavour e nello stesso anno è tra i finalisti al Premio Stresa. Nel marzo 2007 pubblica il suo quinto romanzo: Breve storia di lunghi tradimenti (Einaudi) che riceve il Premio Letterario Castiglioncello-Costa degli Etruschi e Premio “Latisana per il Nord-Est”. Suoi racconti appaiono in antologie pubblicate da Guanda e da Mondadori. Il suo sesto romanzo, La ragazza di Vajont, è uscito per Einaudi nel giugno del 2008. È la storia di un amore impossibile, sullo sfondo apocalittico di un Nord-Est “parallelo”. Nel 2009 esce sempre per Einaudi il romanzo L’anno dei dodici inverni, finalista al Premio Stresa e vincitore del Premio dei Lettori di Lucca 2010. Nel 2011 è la volta di Un buon posto per morire (Einaudi Stile Libero), un thriller scritto a quattro mani con Davide Boosta Dileo, tastierista del gruppo Subsonica.

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Diario di guerra contro gli zombie – N. Furia

Postato da Legione il 18 Marzo 2014

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Sì, ancora zombie. E questa volta qui, vicino a casa nostra. Anche Avoledo nel suo Le radici del cielo all’interno del progetto Metro 2033 Universe ci aveva provato, ma questa occasione, l’autore dietro lo pseudonimo di Nicola Furia, è andato più sull’artiglieria pesante.
Diario di guerra contro gli zombie è un romanzo atipico, e ben sappiamo che per questo argomento ben si attagliano i formati inconsueti. In questo caso, il romanzo si presenta come una raccolta documentale di post, lettere e trascrizioni di interrogatori, attraverso i quali viene raccontato l’inizio del declino della civiltà a causa di un’invasione zombie e la lotta senza quartiere messa in atto dal tenente dei carabinieri Nicola Furia.
Quanti lettori, leggendo un romanzo zombie, si sono alterati inveendo alla pagina stampata: “Ma no, idiota! Se fai così ti fai ammazzare!” a causa di qualche sciocchezza del sopravvissuto di turno? Questo romanzo risponde esattamente a questo impulso: racconta, tra le altre cose, per filo e per segno come un militare organizzerebbe la resistenza ad un’orda zombie e come poi reagirebbe per realizzare una zona sicura per i sopravvissuti.
Tutto perfettamente logico quindi, ma nella lettura saltano spesso agli occhi alcuni punti incongruenti. Uno su tutti è la semplicità con cui viene considerato l’elemento zombie e soprattutto la variabile umana. L’autore non fa alcuna congettura su come i non morti si siano generati e la stessa propagazione del virus può suonare talvolta un po’ stridente. Ma soprattutto, all’interno dei piani d’azione, non vengono mai prese in considerazione le variabili, che invece sono i veri punti di brivido di qualunque altro romanzo del genere. Gli zombie qui rappresentati sono “cose” semoventi, stupide, lente e disorganizzate, al punto che è possibile attuare sortite di decimazione controllata per sfoltirli dalle strade. Zero brivido. E poi, munizioni, armi e veicoli in abbondanza, fin da subito, nessuna difficoltà, solo qualche morto. Zero coinvolgimento.
Quelli che vengono dipinti come del tutto assurdamente prevedibili, sono i sopravvissuti. Nessuno che commette sciocchezze, nessuno che si fa ammazzare, nessuno che fa il pusillanime. Per carità, l’autore ci racconta il succedere di queste cose, e in un paio di occasioni ci viene anche mostrato, ma tutto nei rigidi ranghi controllati della realtà sotto corte marziale che il protagonista Furia ha messo in piedi.
Proprio il protagonista e i personaggi in generale, risultano poco credibili, se non caricaturali. Il protagonista, nei suoi deliri di sedicente folle, sfiora la comicità in quasi tutto il romanzo.
Interessante la digressione religiosa sull’entità zombie, che però purtroppo resta soltanto una digressione quando sarebbe potuto essere un buono spunto narrativo da portare avanti per dare un risvolto ancora più fantasy alla storia.
Insomma, un romanzo che può risultare gradito agli amanti del genere (in fondo di zombie non ne abbiamo mai abbastanza) ma che mostra il fianco a parecchie incertezze che lo rendono un po’ naif e poco verosimile.

Scheda: Diario di guerra contro gli zombie – N. Furia

Postato da A&C Staff il 22 Febbraio 2014

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Quando tutto iniziò, fu inevitabilmente il caos.
I morti risorsero e attaccarono i vivi, diffondendo con un solo morso il contagio. L’umanità non riuscì neanche a immaginare l’enormità della catastrofe che stava vivendo. Prima di riuscire a comprendere che i risorti dovevano essere immediatamente abbattuti, oltre tre quarti della popolazione mondiale era già stata contagiata. I morti viventi avevano invaso il pianeta e la pandemia dilagava inarrestabile.
Oggi tutte le Autorità mondiali sono incapaci di reagire, annichilite dal caos e dall’orrore che devasta i continenti.
E’ l’apocalisse!
Ma in Italia, in una piccola provincia del Lazio, un manipolo di Carabinieri resiste e sferra un attacco impetuoso e folle alla morte che cammina.
Li comanda il Colonnello Furia, un ufficiale controverso, violento e amorale, determinato a fare di tutto pur di far sopravvivere l’umanità… anche a costo di perderla del tutto.

Un racconto horror, con punte di giallo, di paranormale e di thriller psicologico, introspettivo, crudo e spietato, politicamente scorretto, dove l’apocalisse è l’occasione per muovere critiche alla società iniqua e alla natura umana, egoista e prevaricatrice.
Una trama fitta e originale, in grado di stupire e tenere incollato il lettore dalla prima all’ultima pagina.

l’autore

Nicola Furia è lo pseudonimo di un Ufficiale dei Carabinieri in congedo.
Nato a Roma nel 1961, ha comandato diversi Reparti Investigativi in Campania, in Basilicata e nel Lazio.
Attualmente svolge l’incarico di docente di criminalistica nei corsi di Scienze Criminologiche Forensi – Master di I e II livello – presso la “Sapienza” – Università di Roma – e nei corsi presso l’Università Telematica di Roma.

Epidemia zombie – Z. A. Recht

Postato da Legione il 16 Febbraio 2014

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Ormai abbiamo sviscerato l’argomento zombie in letteratura in tutte le sfaccettature e punti di vista: dal diario di un sopravvissuto alle vicende scanzonate di una coppia alle prese con un nuovo business. Epidemia zombie di Z. A. Recht affronta la questione con una serietà sicuramente notevole. Intanto lo svolgersi della vicenda è molto verosimile e supportato da valutazioni logiche che cercano di lasciare minor spazio possibile al clichè tipico del genere (gli zombie sono morti viventi perchè sì, così ce li siamo trovati e così ce li teniamo) attraverso la descrizione minuziosa del virus Morningstar che in questo caso assume caratteristiche per nulla incredibili.
Lo stile è molto asciutto e la vicenda viene presa esclusivamente da un punto di vista professionale: una guarnigione militare che si ritrova in prima linea all’espandersi dell’epidemia e che si vede costretta a ripiegare attraversando mezzo mondo e una dottoressa dell’esercito sotto il riflettore dell’NSA dal quale cerca di scappare. Forse proprio questo approccio distaccato non consente di affezionarsi particolarmente ai personaggi, almeno fino all’ultimo terzo del romanzo, nel quale viene narrato nel dettaglio un’operazione di recupero dei superstiti, dove il lettore comincia a prendere atto anche del lato umano di questi militari così profondamente ligi all’onore e allo spirito di sopravvivenza.
Gli zombie in questo romanzo vengono chiamati così solo in un paio di occasioni: l’autore ha preferito parlare di infetti e di non morti, creando una distinzione inedita tra morti rianimati e vittime del virus Morningstar non ancora tecnicamente deceduti.
Sicuramente una lettura appassionante per gli amanti del genere che potranno godere dell’intelligente e documentata elaborazione dell’autore e della profusione di dettagli sanguinolenti.

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Scheda: Epidemia zombie – Z.A. Recht

Postato da A&C Staff il 16 Dicembre 2013

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La fine del mondo ha inizio con un virus, un’epidemia senza precedenti nella storia dell’umanità. Gli infetti cadono in preda alla febbre e al delirio, mostrano una tragica inclinazione ai comportamenti violenti e vanno incontro a un tasso di mortalità del cento per cento. È la morte, ma non la fine. Le vittime risorgono dall’oltretomba e tornano a camminare sulla terra. Per contenere la diffusione dei morti viventi viene allestita una gigantesca operazione militare, ma il piano fallisce e la piaga si espande fino ad assumere le proporzioni di una vera pandemia. Di colpo, la vita torna a concentrarsi sulle necessità primarie. Svaniscono le insignificanti preoccupazioni del quotidiano. Scompaiono i rassicuranti agi di un sistema civilizzato. Non resta che aggrapparsi a una singola legge della natura: vivere o morire. Uccidere o essere uccisi. In un remoto angolo di mondo, un generale temprato da innumerevoli battaglie osserva ciò che resta dei suoi uomini: una giovane dottoressa, un fotografo di lungo corso, un impulsivo soldato semplice e una dozzina di profughi. Tutti sotto la sua responsabilità, a migliaia di chilometri da casa. Intanto, negli Stati Uniti, un colonnello dell’esercito scopre gli oscuri segreti legati al virus Morningstar e chiede aiuto a un noto giornalista per rendere pubbliche le informazioni…

l’autore

Zachary Allen Recht (4 febbraio 1983 – 10 dicembre 2009) è stato uno scrittore americano. Si è occupato di tematiche zombie e nel 2006 ha pubblicato il suo primo romanzo Epidemia Zombie firmandosi semplicemente Z.A. Recht. Il suo secondo romanzo, Tuono e cenere, è stato pubblicato nel 2008. Il terzo e ultimo romanzo della trilogia, Sopravvissuti è stato completato da Thom Brannan nel gennaio 2011 e ha visto le stampe nel giugno 2012.

Recht si è arruolato nell’esercito statunitense e ha completato l’addestramento militare nel campo di Fort Jackson, in Carolina del Sud, diplomandosi come primo caposquadra e trionfando nella gara finale di tiro di precisione. Nel 2007, è stato assunto nella redazione del The Journal, un quotidiano di Martinsburg, nel West Virginia.

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Gli Acchiappazombie – J. Petersen

Postato da Legione il 22 Novembre 2013

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Sarah e David si sono ormai riaffiatati come coppia proprio grazie all’epidemia zombie e hanno iniziato una nuova e proficua impresa, la disinfestazione zombie su richiesta. Ma qualcosa sembra turbare la “tranquilla” routine consolidata in quei primi mesi dopo l’epidemia, circolano voci tra i sopravvissuti di zombie bionici, con caratteristiche particolari molto più pericolose rispetto agli esemplari standard: più svegli, più reattivi e molto più forti.

Gli Acchiappazombie di Jesse Petersen è il seguito del felice episodio Finchè zombie non ci separi che riprende le vicende della coppia là dove si erano interrotte, solo qualche settimana dopo.
Come il romanzo precedente, il piglio ironico e leggero fa la differenza con la quantità di romanzi zombie che ci sono in circolazione al momento. Inoltre il punto di vista femminile dà alla vicenda un approccio fresco e originale.
Al contrario del primo romanzo, in questo volume abbiamo trovato una quantità di refusi, alcuni piuttosto pesanti, che sono effettivamente elementi di disturbo per il lettore.
Come in ogni saga zombie che si rispetti, se nel primo episodio la trama può permettersi di essere poco incisiva perchè si fa conoscenza con i protagonisti e si susseguono una serie di eventi che evidenziano il distacco dalla vita “normale” a quella post apocalittica, nel secondo episodio la trama deve costituire l’elemento fondante del romanzo: i protagonisti si saranno acclimatati a loro modo nella nuova condizione e l’attenzione deve essere necessariamente focalizzata su altri elementi, nuovi personaggi o eventi di svolta, che consentano alla narrazione di reggersi ed evolversi e non avvilupparsi su sè stessa.
Ne Gli Acchiappazombie la trama ha buoni margini di miglioramento ma le evoluzioni sono state piuttosto prevedibili, inserendo i classici elementi di ripiego per l’evoluzione della storia, senza svolte di particolare originalità. Anche il momento di massimo pathos risulta un po’ buttato lì, senza particolare incisività, e risolto altrettanto rapidamente.
Nel complesso comunque rimane un buon romanzo zombie che si discosta bene dal solco greve di tanti altri titoli, si legge facilmente e i personaggi principali nel complesso risultano piacevoli e con una personalità piuttosto definita.
Lettura consigliata.

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Il primo volume della saga: Finché zombie non ci separi: 1