splash
Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

http://annessieconnessi.net/una-notte-di-ordinaria-follia-a-filisdeo/

Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

Post Taggati ‘letteratura francese’

Le sorelle Brélan – F. Vallejo

Postato da Legione il 25 Giugno 2012

Marthe, Sabine e Judith Brélan sono tre sorelle, rimaste orfane a seguito di un banale incidente subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Sono giovanissime e sole al mondo. Lo spettro della tutela da parte della loro zia, interessata più che altro a far valere la propria pedante influenza anche sulle ragazze, oltre che sul marito e sulla anziana madre, fa esprimere al suo meglio il fascino del terzetto. Agendo come una squadra, riescono a far nominare la sorella maggiore Marthe come tutrice delle più piccole.
Da questo giro di boa, si dipana la vita di questa famiglia bizzarra, ridotta ai minimi termini, che cerca nonostante le difficoltà, le differenze di carattere di ciascuna e le ingerenze dei conoscenti, di restare unita e salda, attraverso gli anni ed i decenni.

Le sorelle Brèlan, romanzo del francese François Vallejo, costituiscono una lettura atipica. La storia narra la vita delle tre sorelle nella più tipica modalità della saga famigliare, sull’arco di diverse decine di anni seguiamo i cambiamenti di queste tre giovani donne diventare maggiorenni e poi donne fatte, alla ricerca perenne di un riscatto, di un equilibrio, di un modo di poter essere finalmente felici.
Lo stile di scrittura è ciò che distingue nettamente questo romanzo dagli omologhi: la narrazione è molto frammentata, ricalca quasi l’espressività destrutturata di un racconto orale. Non ci sono dialoghi in discorso diretto, pensieri e azioni si mescolano in un tutt’uno che sa di flusso di coscienza, sebbene da un punto di vista esterno.
L’effetto è singolare e può non essere particolarmente scorrevole per tutti i lettori, sebbene non si possa definire sgradevole nè raffazzonato, in quanto l’autore riesce a mantenere questo stile peculiare senza andare a discapito della chiarezza.
I personaggi sono, ci verrebbe da dire, tagliati con l’accetta, nel senso che ciascuno si definisce man mano con il procedere della storia ma restano sempre all’interno di canoni e paletti ben definiti, al punto da costituire quasi delle figure stereotipate.
Tutto sommato comunque Le sorelle Brélan costituisce una lettura gradevole, che permette di scoprire uno spaccato di vita femminile postbellica, sebbene attraverso figure un po’ sui generis e dai tratti forse non comuni.

Ti interessa questo libro? Compralo su Amazon! Le sorelle Brelan

Scheda: Le sorelle Brélan – F. Vallejo

Postato da A&C Staff il 10 Giugno 2012

Giuditta, Marthe e Sabine, le sorelle Brélan, sono inseparabili. Quando, poco dopo la Seconda Guerra Mondiale, muore il padre, grande architetto, le tre sorelle rimangono nella splendida casa che egli stesso aveva progettato. Nel corso dei tre decenni successivi alla guerra, le tre donne sceglieranno strade diverse: Marthe sarà la madre devota non sempre capìta dalle sorelle, Sabine diverrà un’imprenditrice di successo mentre Judith rimarrà l’eterna ragazza idealista e dannata.
Il romanzo di François Vallejo è un brillante ritratto dell’evoluzione della condizione femminile nella seconda metà del Novecento. Una saga familiare in cui, oltre a personaggi memorabili, appare in chiaroscuro l’Europa che si rialza dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale fino a liberarsi del suo spettro con la caduta del muro di Berlino. Un grande romanzo di impianto classico reso spiazzante da una scrittura tagliente e raffinata.

L’autore
François Vallejo è insegnante di letteratura. Molti dei suoi libri sono stati premiati, o selezionati, per i premi più prestigiosi (tra i quali il Goncourt). Il suo romanzo West (2006) ha vinto il famoso premio radio: Le Prix du Livre Inter, diventando un bestseller. Pubblica con l’editore Viviane Hamy dal 1998.

Alterra: l’alleanza dei tre – M. Chattam

Postato da Legione il 27 Aprile 2011

copertina alterra Un’incredibile catastrofe naturale stravolge New York e probabilmente il mondo intero. Una tempesta senza precedenti fa scomparire tutti gli adulti, lasciando pochissimi ragazzi soli, in un’enorme città svuotata di gente e di macchine. Niente più elettricità, niente più armi, tutto quello che richiede un’energia diversa da quella meccanica è fuso o semplicemente non funziona più.
Matt e Tobias sono due dei pochi sopravvissuti e ben presto si trovano a dover sopravvivere in un ambiente divenuto apertamente ostile. Non tutti gli adulti si sono dissolti, infatti, e quelli che sono rimasti sembrano… tarati, guastati, e sono diventati viziosi, cercando i ragazzi e catturandoli per oscuri scopi. Altri sono mutati, diventando bestioni stupidi ma spietati che non hanno più nulla di umano.
Inizia così un’avventura che li porterà molto lontano da casa, cercando altri sopravvissuti e lottando per mantenersi vivi, per dare un futuro al genere umano, migliore di quello che hanno consegnato loro gli adulti.

Così inizia la saga best seller in Francia Alterra, del giovane scrittore Maxime Chattam, con il suo primo capitolo intitolato L’alleanza dei tre.
Sebbene con una partenza un po’ sottotono, con accenti che lo fanno più assomigliare ad un romanzo per ragazzi invece che rivolto ad un pubblico più adulto, il romanzo prende rapidamente quota attorno a pagina 100. Gli eventi si susseguono rapidamente, con un ritmo incalzante, mantenendo desto l’interesse nel lettore. Viene messa molta carne al fuoco, si aprono numerosi scenari e vengono gettati molti spunti di approfondimento riservati per i capitoli successivi che arricchiscono un concept non particolarmente nuovo.

Le citazioni infatti sono numerose, sia dichiarate che non: il Signore degli Anelli e Harry Potter confluiscono in una storia che assomiglia molto a l’Ombra dello Scorpione, il monumentale capolavoro di Stephen King, in versione young, e dal quale mutua più di una scena.
Molti sono anche gli spunti di riflessione, che toccano aspetti ecologisti, scientifici, esistenziali oltre a quelli classici dell’amicizia, la perdita dell’innocenza, la morte, la perdita dei punti di riferimento e il diventare adulti in senso lato.

Sebbene classificabile come fantasy per young adult, Alterra ci tiene a mantenere una verosimiglianza scientifica, associandosi quindi più alla fantascienza che non alla fantasy magica tout court a cui siamo stati abituati nella letteratura di genere.
Come immaginabile, questo volume non completa alcunchè, chiude un episodio ma lascia aperti molte questioni e vari interrogativi, che preparano la strada al secondo capitolo della saga.

Senza dubbio abbiamo compreso il motivo del grande successo internazionale di Alterra: i suoi scenari post apocalittici ma ricchi di speranza a misura di ragazzo sanno affascinare e stimolare la fantasia del lettore, giovanissimo e non.

Scheda: Alterra – M. Chattam

Postato da A&C Staff il 7 Aprile 2011

copertina alterra Maxime Chattam
Alterra

L’alleanza dei tre

Traduzione di Donatella Rizzati
Collana: Fuori collana
pp. 350 ca. – euro 18,50
ISBN: 978-88-7625-098-9

In libreria: 25 marzo 2011

Nessuno si era accorto del suo arrivo, e di colpo è sopra tutta la città: una spaventosa, gelida tempesta. Quando il quattordicenne Matt la vede incombere, vorrebbe avvisare i genitori, capire che cosa succede, se c’è un reale pericolo. Ma è già troppo tardi: viene colpito da un fulmine e perde conoscenza.
Quando si risveglia, è solo. La madre e il padre sono scomparsi, volatilizzati i vicini di casa, vuote le strade· Cosa è successo?
Insieme all’amico Tobias, Matt cerca disperatamente di trovare qualcuno ancora in vita, in questa New York muta e fredda che sembra non dare speranze. Eppure, i due non sono soli: strane presenze dagli occhi di ghiaccio ne seguono i movimenti, bizzarre creature mutanti li spiano. Ai due ragazzi non resta che fuggire dalla città.
Li attende un mondo selvaggio, nel quale la natura ha ripreso totalmente il sopravvento. Riescono a trovare riparo su un’isola a ovest, presso una comunità di bambini, i “Pan”. Il loro rifugio è però tutt’altro che sicuro: perché ad Alterra, gli unici adulti sopravvissuti sono diventati ormai cacciatori di bambini.·

l’autore
Cresciuto leggendo libri fantasy e thriller, appassionato lettore di Tolkien e Golding, Maxime Chattam dà vita con L’alleanza dei tre a una saga, quella di “Alterra“, ambientata in un mondo in cui gli unici sopravvissuti dotati di caratteristiche “umane” sono i bambini. Una riflessione intorno alla perdita dell’innocenza che ha venduto in Francia più di 200.000 copie.
Il 30 marzo l’autore sarà in Italia alla Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna, ospite del FantasyCamp organizzato dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” in collaborazione con la Fiera e che vedrà coinvolti i principali scrittori e opinion leader del mondo fantasy.

«Chattam crea un universo magico a metà tra Il signore degli Anelli, Harry Potter e Stephen King». Metro

Maxime Chattam, considerato l’enfant prodige del thriller francese, a soli trent’anni vanta numerosi titoli di successo. Con la trilogia Alterra, si è rapidamente affermato anche nel campo della narrativa per ragazzi, riscuotendo il consenso di pubblico e critica. In Francia i primi due titoli si sono posizionati ai vertici delle classifiche, e il terzo è attualmente presente nella lista dei bestseller.

“Il genio immaginativo di Maxime Chattam di nuovo all’opera”. Le point

Per scaricare i primi capitoli di Alterra

Partecipa e vinci una XBOX: Share and win

Vango tra cielo e terra – T. De Fombelle

Postato da Legione il 25 Gennaio 2011

Un ragazzo evanescente, che si arrampica senza problemi su pareti verticali, parla un sacco di lingue e cucina come uno chef, viene braccato in giro per l’Europa e le più alte sfere della politica europea sembrano volerlo morto. Questo è Vango, il protagonista della nuova fatica di Timothée De Fombelle in uscita in tutte le librerie dal 20 febbraio.

Un libro per ragazzi assolutamente godibile a tutte le età, grazie alla sua trama intricata e alla profondità, quasi commuovente, dei messaggi che trasmette.
Vango va oltre il ruolo del protagonista: la sua caratteristica peculiare, l’assenza di passato e di radici, si ripercuote nella delineazione del personaggio, facendo sì che siano tutti i comprimari, innumerevoli, ad avere ancora più volto e spessore. Abbiamo quindi una schiera di personaggi bellissimi, precisi e profondi, ciascuno vittima della propria debolezza, la cui vita si è intrecciata a quella di Vango e ne è stata cambiata. La vera straordinarietà di questo ragazzino la si evince dagli effetti che ha su coloro che lo incontrano.
Abbiamo quindi la giovinetta che lotta contro la sua solitudine profonda, cristallizzata nel momento in cui perse i genitori, bellissima e spregiudicata ma di fatto in fuga da sè stessa; un incredibile frate, dedito alla preghiera ed all’apicultura, che a suo modo cerca di combattere la regressione verso la guerra; la ragazza di età indefinibile, nè donna nè bambina, che come Vango corre sui tetti e pedina un bel giovane violinista russo dagli occhi tristi.

La trama e il contesto storico sono stimolanti come di rado si trovano nei romanzi per ragazzi: l’Europa tra le due Guerre, con tanto di nomi e volti (anche tristemente) noti. La trama del romanzo si mescola indissolubilmente con la nostra storia moderna, andando oltre all’inquadramento sommario di “romanzo fantasy” e inserendolo a buon diritto in quelli di romanzo storico e di azione.

Uno stile avvincente, insaporito dalla bravuta ormai rodata dell’autore, già molto noto grazie alla serie Tobia, rende Vango un libro avventuroso scritto con passione e creatività, ricco di colpi di scena, di ironia, di infantile purezza e di cruda verosimiglianza. Un libro semplicemente appassionante, da leggere tutto d’un fiato, lasciandosi catturare e commuovere da questa corsa a perdifiato su e giù per l’Europa.

La scheda romanzo

Ti interessa questo libro? Tra cielo e terra. Vango (Narrativa San Paolo ragazzi)

Scheda: Vango I tra cielo e terra – T. De Fombelle

Postato da A&C Staff il 23 Dicembre 2010

Vango – Tra cielo e Terra
di Timothée De Fombelle
in uscita a Febbraio.

Parigi 1935. Ai piedi della cattedrale di Notre-Dame, quaranta uomini distesi a terra sono in attesa di essere ordinati sacerdoti. Tra questi c’è Vango, diciannove anni, un passato avvolto nel mistero e un futuro altrettanto incerto, perché – un attimo prima che la cerimonia abbia inizio, la polizia fa il suo ingresso al sagrato della chiesa per arrestarlo.

Ma quale crimine ha commesso? Vango non lo sa e scappa arrampicandosi su per la facciata e le torri della cattedrale. La polizia però non è la sola ad interessarsi al ragazzo, c’è anche una giovane donna che segue con trepidazione la fuga, così come un uomo dall’aspetto losco che apre fuoco contro di lui. Vango, arrivato in cima alla chiesa, riesce a scappare grazie allo Graf Zeppelin del comandante Eckener, venuto a Parigi per seguire la sua ordinazione. Scampato all’arresto, il ragazzo prova a mettersi in contatto con il suo mentore, padre Jean, e scopre di essere accusato proprio dell’assassinio del sacerdote.

Chi trama alle spalle di Vango? Chi è Vango in realtà?
Cresciuto nelle isole Eolie, dove era misteriosamente approdato a tre anni insieme alla sua nutrice, Mademoiselle, che lo ha amato come un figlio, proteggendolo dal suo stesso passato, le sue solo certezze sono il nome, Vango Romano, e un fazzoletto con ricamate una V dorata e la frase Combien royaumes…nous ignorent…

Attorno a Vango ruotano personaggi storici come Hugo Eckener, il capitano del Graf Zeppelin, e altri di fantasia come Zefiro, il monaco a capo del convento segreto dell’isola di Alicudi, o la Talpa, una ragazzina ebrea di buona famiglia che condivide con Vango il gusto per l’indipendenza e le notti all’aperto sui tetti di Parigi. Poi c’è Ethel, scozzese ricca, giovane e profondamente innamorata di lui. Per finire ci sono i nemici, terribili, spietati, uno per tutti: Stalin! Proprio lui: il dittatore sovietico in persona.

l’ Autore

Timothéè De Fombelle è nato a Parigi nel 1973.
Dopo essere stato insegnante di lettere, presto si è dedicato al teatro. Nel 1990 ha creato una compagnia, per la quale scrive testi di cui poi cura personalmente la regia. Da allora non ha mai smesso di scrivere per il teatro. Un suo lavoro teatrale, Le Phare, scritto a soli diciotto anni, è stato messo in scena in Francia e poi tradotto e recitato in Russia, Lituania, polonia e Canada. Il suo testo Je danse toujours (Actes Sud) è stato letto all’inaugurazione del festival di Avignone nel 2002. Vango. Tra cielo e Terra è il suo nuovo romanzo dopo il successo di Tobia. Un millimetro e mezzo e il seguito Gli occhi di Elisha e Tu sei il mio mondo.
Per i suoi romanzi, tradotti in più di venti lingue, ha ricevuto una ventina di premi, sia francesi che
internazionali.

Ti interessa questo libro? Tra cielo e terra. Vango (Narrativa San Paolo ragazzi)

Antichrista – A. Nothomb

Postato da Legione il 21 Dicembre 2010

Mi avevano consigliato di leggere Amélie Nothomb per lo stile, per l’atmosfera che riesce a ricreare nei suoi libri, e tra tutte le sue opere ho deciso di buttarmi sull’Antichrista.
Mai titolo fu più appropriato.

Si tratta di un libricino di 117 pagine, ma molto ben spese dall’autrice che ci racconta la storia di Blanche, una sedicenne a tal punto brillante da frequentare già l’Università. E proprio qui, lei sempre solitaria e con un rapporto difficile con gli altri, incontra Christa, la leggendaria, popolare, spavalda Christa. Anche lei sedicenne precoce, ma non solo nello studio. Christa sa come va il mondo e, a suo modo, lo insegna a Blanche.
Tra le due sembra nascere un’amicizia, quell’amicizia di cui la timida Blanche ha così tanto bisogno, ma che presto si rivelerà un incubo dal quale non saprà come uscire.
Con uno stile asciutto e deciso, la Nothomb fa narrare alla stessa Blanche l’odissea in cui Christa la catapulterà e di come proprio dentro di lei scoprirà le qualità per liberarsi dall’ingombrante presenza.
Interessante la riflessione sull’amicizia che ne emerge e il finale che segue l’evento culminante della narrazione: non il finale spumeggiante che forse avremmo voluto, ma una sorta di capitolazione inevitabile e per questo più vera e sentita.
Una scena degna di menzione è l’invito a casa da parte di Blanche a Christa: è il momento in cui Blanche si rende conto del potere esercitato dall’amica e della violenza di cui è capace.
La Nothomb descrive con puntualità e la giusta tensione il disagio provato da Blanche, l’umiliazione di cui sarà vittima e l’incapacità psicologica di opporsene da cui la tragedia prenderà il suo avvio.

A sei anni, spogliarsi non è nulla. a ventisei, è ormai una vecchia abitudine.
A sedici anni, spogliarsi è un atto di una violenza insensata.
“Perché mi chiedi questo, Christa? Sai cosa significa per me? Lo pretenderesti, se lo sapessi? È proprio perché lo sai che lo pretendi?
Non capisco perché ti obbedisco.”

Recensione scritta da L’Imbrattacarte

Ti sei incuriosito e vuoi comprare questo libro? Antichrista (Amazzoni)

Ecco la storia – D. Pennac

Postato da Legione il 7 Agosto 2010

Trama: un dittatore sudamericano, preoccupato da una previsione che lo da linciato in pubblica piazza, assolda un sosia perché lo sostituisca. Un sosia, stanco della sua vita da copia, assolda un proprio sosia perché lo sostituisca. Un sosia, eccetera…

Prendere Pennac è quasi sempre un andare sul sicuro. Stavolta con Ecco la storia ero un po’ dubbioso, innanzitutto perché mia madre mi aveva sconsigliato questo libro in quanto sottotono rispetto agli altri, in secondo luogo perché dalla trama temevo di trovarmi di fronte ad un qualcosa alla Pirandello che, mi dispiace ammetterlo, non è esattamente tra i miei autori preferiti.

Io e mia madre, per fortuna, a volte ci sbagliamo. Anche se un libro così, è vero, alla schiera di lettura di Pennac ancora mi mancava! Il lavoro del nostro francese preferito è incredibile. Da una semplice favoletta morale riesce a tirare fuori biografie inventate a cui credere senza batter ciglio, autobiografie reali ma che non lo sembrano poi tanto, personaggi che non esistono ma dialogano con l’autore e lo invitano a cena e che vorremmo trovare a Parigi durante una delle nostre vacanze.

Tanti piccoli fiumiciattoli, riflessioni o opinioni, storie o verità, pensieri e racconti, piano piano fluiscono in un torrente di puro capolavoro per un romanzo che smette presto di esserlo, trasformandosi in qualcosa di molto più grande, e avvolgente.

Come se servisse, comunque sempre a confermare quale grande autore sia, il nostro Daniel Pennac.

Edito da: Feltrinelli. L’ho già detto altre volte, l’Universale Economica Feltrinelli è la mia collana preferita assieme a Lo Struzzo della Einaudi e agli Oscar Mondadori. Prezzo contenuto, traduzioni ottime, ottimi materiali, bellissime copertine.

Recensione scritta da RM