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Annessi & Connessi
Per noi, i libri sono una faccenda personale. Benvenuto!
Postato da Legione il 17 Maggio 2015

http://annessieconnessi.net/una-notte-di-ordinaria-follia-a-filisdeo/

Un po’ di spacconate, un po’ di humor nero, un po’ di splatter, un pizzico di pulp: Una notte di ordinaria follia di Alessio Filisdeo è un mix ben equilibrato di scene di violenza allucinata, scene genuinamente originali e horror dagli accenti più classici. Questo ebook dalla brevità fastidiosa suona quasi come un antipasto ad [...]

 

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Diecipercento e la Gran Signora dei Tonti – A. Di Martino

Postato da Legione il 20 Dicembre 2011

Gianni, conosciuto da tutti come Diecipercento è stata una di quelle persone che ha sempre cercato di cavalcare la vita, di prenderne i vantaggi, senza troppo badare alla morale. Il suo soprannome infatti parla chiaro: in qualità di politico più in vista della cittadina ha sempre agito come se una percentuale di tutto fosse merito suo.
Diecipercento è stato un uomo di luci ed ombre, finchè un giorno morì, ucciso da una fucilata durante una uscita a caccia. Lo spirito di Diecipercento non può allontanarsi dalla Terra finchè non ricostruirà la sua “linea di morte”, completando il quadro di avvenimenti che ha portato infine alla sua dipartita. Per compiere questo, seguirà Margherita, sua nipote, perduta tanti anni prima e tornata in città per l’estremo saluto a lui e, forse, alla sua vita di ragazza, per lasciarsela definitivamente alle spalle.

Diecipercento e la Gran Signora dei Tonti è il primo romanzo per pubblico adulto di Antonella di Martino ed il risultato è piacevolissimo, un mix tra favola surreale e profonda introspezione. I personaggi sono numerosi ma tutti parte di un quadro ben preciso, come tessere di un puzzle, e sono tutti rappresentati principalmente attraverso i loro tratti caratteriali, esplicati nel dettaglio, più che tramite quelli fisici. Le loro caratteristiche sono emblematiche: sarà possibile a ciascun lettore riconoscere almeno una persona della propria vita che corrisponda a queste descrizioni.
La trama è piuttosto semplice ma non banale, le interazioni del personaggio di Margherita con gli altri attori sono rese originali dai flashback e dagli interludi di Diecipercento che osserva e commenta nella sua nuova veste incorporea.

Quello che rende davvero particolare questo romanzo, è il profondo viaggio interiore che i due protagonisti fanno, alla scoperta dei legami di famiglia e delle influenze che chi è stato loro accanto negli anni hanno avuto sulla definizione del proprio Io. Questo libro in fondo parla della felicità, di come trovarla, di come sia possibile non perdere la speranza di raggiungerla, un giorno, attraverso la comprensione di noi stessi, degli altri, e il perdono.
Lo stile scorrevole e leggero permette ai personaggi di balzare fuori dalla carta, lasciando la voce del narratore sullo sfondo, appena percettibile e mai invadente.
Un ottimo libro insomma, che consigliamo volentieri a tutti, perché in grado di offrire interessanti spunti di riflessione, senza la presunzione di voler salire in cattedra ma suggerendo soltanto di andare oltre all’apparenza del nostro quotidiano.